Una riflessione dettata dalla recente morte di Momčilo Krajišnik, alto funzionario della Republika Srpska e criminale di guerra condannato dal Tribunale dell’Aja
E' morto ieri Momčilo Krajišnik, criminale di guerra condannato dal Tribunale dell'Aja per persecuzione, deportazione e trasferimento forzato dei non serbi dalla Republika Srpska durante il conflitto. Se ne è andato nel giorno della controversa “Giornata dell’unità serba, della libertà e della bandiera nazionale”
La Georgia non può continuare a vedersi esclusivamente come vittima nei conflitti separatisti che la riguardano. Occorre ripartire dal riconoscere le proprie responsabilità e dallo sforzarsi di guardare il conflitto con gli occhi di chi sta dall'alta parte del confine
Puzzavano di pesce e facevano un lavoro molto duro. Ma si guadagnavano da vivere da sole. In passato, in quasi tutti i villaggi della costa adriatica si trovava un conservificio, fabbriche che spesso impiegavano donne dell'entroterra dalmata o della Bosnia Erzegovina. Un progetto di ricerca raccoglie i ricordi di queste lavoratrici
Erion si muove nel suo laboratorio con un’attenzione che racconta di anni di esperienza. Un luogo magico, quasi segreto, celato in un angolo della splendida esposizione permanente del Museo Nazionale Iconografico Onufri a Berat, Albania. Erion è uno dei più esperti restauratori e conservatori del museo
Il Grand Hotel Avala di Budva, il Galeb di Ulcinj… alberghi che hanno contribuito al prestigio del Montenegro ai tempi della Jugoslavia socialista. Alcuni sono stati distrutti, altri sono entrati a far parte di catene internazionali
Miodrag Živković, uno dei più importanti autori di memoriali sul territorio della ex Jugoslavia, è morto a Belgrado lo scorso 31 luglio all’età di 93 anni. Nato a Leskovac, Serbia centrale, nel 1945 si trasferì adolescente a Belgrado dove, finiti gli studi, dalla metà degli anni ‘50 cominciò a partecipare ad una serie di importanti progetti per la realizzazione di memoriali dedicati alla Resistenza e alla lotta partigiana.
Venticinque anni dopo l'azione militare denominata Tempesta (Oluja) per la prima volta alle celebrazioni a Knin ci sarà anche Boris Milošević, deputato del Partito Democratico Indipendente Serbo (SDSS) e vice-Primo ministro. Un fatto che può far sperare
C'è preoccupazione in Serbia dopo che la Direzione per la prevenzione del riciclaggio di denaro in seno al ministero delle Finanze ha avviato una serie di controlli sui dati bancari di giornalisti e ong locali, la maggior parte dei quali rappresentano le voci critiche al regime
Anche quest’anno, il 2 agosto, si ricorderanno i 2.897 prigionieri rom del campo di concentramento di Auschwitz portati alle camere a gas di Birkenau in quel giorno d’estate del 1944. Nel 2015, la data venne proposta come European Roma Holocaust Memorial Day dal Parlamento Europeo, riconoscendo la giornata internazionale di commemorazione promossa nel 2009 dal Roma National Congress e dall’International Romani Union.
Furono in migliaia dopo la Seconda guerra mondiale a lasciare l’Italia per trasferirsi nella Jugoslavia socialista. Una storia di cui si è scritto molto nel corso degli anni, ma che due nuove ricerche rivisitano sulla base di documentazione inedita
A 25 anni da uno dei momenti più tragici della recente storia europea, a Reggio Emilia previsti due incontri - il 15 e 17 luglio - per offrire, attraverso la ricostruzione storica, spunti per l’analisi del presente. Nella seconda giornata interverranno Marco Abram e Alfredo Sasso, di OBCT, e il fotoreporter giornalista Mario Boccia
È passato un secolo dall’incendio del Narodni dom di Trieste, principale centro culturale di sloveni e croati in città, attaccato da fascisti e nazionalisti italiani insieme ad altri simboli e personalità della comunità slava triestina.
Radio Popolare ha dedicato uno speciale alla commemorazione delle vittime di Srebrenica in corso al Memoriale di Potočari dell'11 luglio. Alfredo Sasso, collaboratore di OBCT ha ricostruito cosa accadde, le responsabilità e il processo di revisionismo e negazione del genocidio in corso (11 luglio 2020)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Sabato 11 luglio Rai Radio3 dedica la propria programmazione a Srebrenica, nel 25esimo del genocidio. Mentre al Memoriale di Potočari sarà in corso la commemorazione delle vittime, con un numero ridotto di presenze a causa delle misure di sicurezza dovute alla pandemia Covid-19
E’ iniziata il 7 luglio la campagna “Insieme contro il virus della negazione” promossa da “SENSE Centro per la giustizia transizionale” con il coinvolgimento di realtà della società civile di Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo
Non si è ancora placata la polemica sollevata dalla messa tenutasi lo scorso 16 maggio nella cattedrale di Sarajevo per commemorare le vittime di quello che in Croazia viene chiamato massacro di Bleiburg, avvenuto nel maggio 1945
Condividere dei video sulla Prima guerra cecena è costato ad un cittadino ceceno residente a Kaliningrad una condanna a tre anni e mezzo di carcere. Non è la prima in un contesto dove le autorità russe mirano a nascondere la storia del conflitto russo-ceceno
"Ho voluto raccontare una storia che mettesse in luce le incredibili qualità della Bosnia e riconoscesse le sofferenze patite nell’epoca moderna e durante le tre guerre combattute dai bosniaci nell’ultimo secolo", scrive Cathie Carmichael del libro recentemente pubblicato da Bottega Errante
Recensione del volume dello storico Ivo Goldstein sul complesso concentrazionario di Jasenovac. Una pubblicazione esaustiva, utile a smentire le tesi pretestuose che hanno ripreso a circolare negli ultimi anni
Una storia di famiglia che ritorna a ritroso alla Seconda guerra mondiale. A raccontarla e a raccontarsi è il noto fumettista Aleksandar Zograf. Un'anticipazione del suo nuovo libro
In vista del 25 aprile quest'analisi traccia un filo tra Italia ed ex Jugoslavia raccontando due fenomeni strettamente correlati: la solidarietà popolare verso i prigionieri fuggiaschi delle forze alleate e il carattere multietnico e internazionalista della resistenza partigiana
Il sud-est Europa è sempre più battuto dai viaggi d’istruzione. Abbiamo provato a ‘dare i numeri’ sugli studenti italiani che visitano Bosnia Erzegovina, Serbia e Albania
Lamara Museridze partecipò nel 1956, da studentessa, a manifestazioni anti-sovietiche. Da allora ha ispirato generazioni di giovani nella sua famiglia che non hanno mai rinunciato al valore dello scendere in piazza per far sentire la propria voce
Cosa c’entra Neum, piccola striscia costiera della Bosnia Erzegovina, con la Serenissima e l’antica Ragusa? Questo reportage, un'anteprima della prima Guida agli Stati scomparsi, dà la risposta
Benché sia stato un fenomeno distintamente europeo, il colonialismo continua a essere ricordato quasi solo a livello nazionale. Una risoluzione del Parlamento europeo potrebbe ora contribuire a farlo entrare nello spazio europeo della memoria