In evidenza

  • Manifestazione in Montenegro © foto di Aljoša Turović
    Intolleranza

    Nei giorni scorsi c’è stata una ondata di violenza contro i cittadini turchi in Montenegro. Epilogo di una situazione che è stata alimentata per settimane dai media, dai social media e da alcuni politici che diffondevano false affermazioni secondo cui oltre centomila turchi vivono in Montenegro e sono “pronti a tutto”

    06/11/2025, Predrag Nikolić -

  • Dimostrante sventola in faccia alla polizia la bandiera dell'UE, Tbilisi, Georgia, 2025 © Gela Bedianashvili/Shutterstock
    Proteste e repressione

    Il governo georgiano ha applicato un ulteriore giro di vite alle manifestazioni di piazza, che tuttavia non cessano e ormai da quasi un anno scuotono la Georgia. Nel frattempo alla giornalista in carcere Mzia Amaghlobeli è stato assegnato dal Parlamento europeo il premio Sakharov

    06/11/2025, Marilisa Lorusso -

  • La commissaria per l'Allargamento Marta Kos © Unione europea
    Pacchetto Allargamento 2025

    Secondo quanto emerge dal Pacchetto Allargamento 2025, il gabinetto von der Leyen sostiene apertamente gli obiettivi temporali dei quattro Paesi più avanzati. In stallo Macedonia del Nord, Kosovo e Turchia, in difficoltà Serbia e Bosnia Erzegovina, la Georgia un candidato “solo sulla carta”

    05/11/2025, Federico Baccini - Bruxelles

  • Seminario di Halki, Istanbul - © OVKNHR/Shutterstock
    Reportage

    La recente promessa pubblica di Erdoğan di prendere in considerazione la riapertura del leggendario Seminario di Halki ha riacceso le storiche aspirazioni della comunità Rum di Istanbul e, in alcuni casi, il suo sostegno al presidente turco

    05/11/2025, Mary Drosopoulos - Istanbul

  • Insieme

    L’aggressione russa contro l’Ucraina ha prodotto un avvicinamento tra Romania, Moldova e Ucraina. Ne è nato un formato di cooperazione trilaterale che sta lanciando nuove collaborazioni in vari ambiti: difesa, energia, trasporti, e così via

  • Il memoriale di Kampor, Rab, Croazia © xbrchx/Shutterstock
    Storia e memoria

    Un’isola croata, apprezzata per il turismo ma con un passato poco conosciuto legato a crimini di guerra: è Arbe (Rab), fino al settembre 1943 campo di concentramento fascista con quasi quindicimila internati, tra cui molti sloveni, ma anche croati ed ebrei

    04/11/2025, Mimi Podkrižnik -