Tutte le notizie

Edi Rama rafforza la presa sull’Albania

16/05/2025 -  Gresa Hasa Erion Gjatolli

Alle parlamentari dell’11 maggio, il premier socialista Edi Rama ha trionfato ancora, rafforzando un potere già radicato nei tre mandati precedenti. La sua macchina del consenso è solida più che mai, ma i confini tra Stato e partito appaiono sempre più sfumati

Migrazioni, la vita in bilico di Ilinca

16/05/2025 -  Daniela Ioniță

“Una vita sempre in bilico tra l’esclusione e l’integrazione, l’assimilazione e la negazione”. Un racconto in prima persona tra Italia e Romania su cosa significa crescere con radici migratorie e un’identità in trasformazione

Francesco alle porte d’Europa

16/05/2025 -  Božidar Stanišić

Dopo la morte di Papa Francesco, il nostro Božidar Stanišić ci riporta alle immagini - potenti e simboliche - del suo primo viaggio apostolico: quello a Lampedusa, sospesa tra il dolore muto dei migranti e la "globalizzazione dell'indifferenza"

Estival 2025: il sogno europeo che perseguiamo

15/05/2025 -  OBCT

Un momento di incontro, di riflessione, di confronto. L''Estival 2025 è stata però soprattutto l'occasione per ragionare su un'idea di Europa radicata nella difesa di democrazia e diritti fondamentali, contro ogni guerra, capace di aprirsi e mettersi in discussione

Il voto della diaspora: speranze e timori dei giovani romeni in Italia

15/05/2025 -  Sielke Kelner

Il candidato dell’estrema destra sovranista George Simion ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali, conquistando in modo netto i favori dei romeni della numerosa diaspora. Cinque giovani italo-romeni ci raccontano quale futuro immaginano per la Romania

Georgia, media limitati

15/05/2025 -  Marilisa Lorusso

A partire dal 2022, le autorità georgiane hanno imposto un controllo sempre più restrittivo sui media nel paese, rendendo sempre più difficile la vita e il lavoro ai giornalisti nel paese. Una stretta che negli ultimi mesi ha subito una drammatica accelerazione. Una rassegna

Presidenziali Romania, due paesi a confronto

14/05/2025 -  Mihaela Iordache

Due Romanie a confronto nel secondo turno delle presidenziali del 18 maggio: la sfida è tra il candidato della destra sovranista George Simion e il centrista progressista Nicușor Dan. I sondaggi per ora li danno testa a testa, a decidere potrebbe essere il voto della diaspora

Ucraina, essere disabili al tempo di guerra

14/05/2025 -  Anna Romandash Torchyn

L'Ucraina ospita circa 2,7 milioni di persone con disabilità, ma la cifra reale nel paese in guerra è oggi sicuramente più alta. Il conflitto ha reso più difficile rispondere alle loro esigenze, soprattutto nelle aree rurali

Slovenia, a colpi di referendum

14/05/2025 -  Stefano Lusa Capodistria

L'opposizione di centrodestra di Janez Janša ha vinto il referendum sulle integrazioni pensionistiche per meriti artistici: al di là del peso del quesito, piuttosto limitato, l'istituto referendario si conferma un'arma potente contro i governi in carica

Da Belgrado a Bruxelles, di corsa

13/05/2025 -  Federico Baccini Bruxelles

Si è conclusa a Bruxelles l’ultramaratona a staffetta di un gruppo di studenti serbi. L'obiettivo? Consegnare ai rappresentanti delle istituzioni europee delle lettere di denuncia della situazione politica in Serbia e delle tendenze autoritarie del presidente Vučić

Bosnia Erzegovina, sospesi nel limbo politico e giudiziario

13/05/2025 -  Darko Kurić Sarajevo

Negli ultimi mesi, la crisi che da tempo ormai investe la Bosnia Erzegovina si è ulteriormente acuita, assumendo dimensioni mai così preoccupanti dalla firma degli Accordi di pace di Dayton. Anche gli ottimisti più incalliti non vedono alcun cambiamento né la possibilità che la situazione si stabilizzi prima delle elezioni del 2026

Voto in Albania: storica conferma per i socialisti

12/05/2025 -  Erion Gjatolli

Alle elezioni politiche tenutesi ieri in Albania, il Partito Socialista del premier uscente Edi Rama avrebbe ottenuto il 52% dei consensi secondo le prime proiezioni, assicurandosi circa 83 dei 140 seggi parlamentari. Opposizione in netto calo, ma tre nuove formazioni politiche potrebbero fare il loro ingresso in Parlamento

Armenia, polemiche sul genocidio e tensioni politiche

12/05/2025 -  Onnik James Krikorian

Con l’approssimarsi delle elezioni parlamentari del 2026, si acuiscono le tensioni in Armenia: il premier Pashinyan spera ancora di normalizzare le relazioni con i paesi vicini, ma l’opposizione cerca di sfruttare la questione del genocidio armeno per esautorare il primo ministro

Cannes film festival: sguardi sull'Ucraina in guerra

12/05/2025 -  Nicola Falcinella

Inizia domani il 78° Festival di Cannes: un occhio di riguardo nelle sezioni collaterali è riservato alle pellicole che raccontano l'Ucraina e il Caucaso. Tra i favoriti del programma principale anche "Two Prosecutors" di Sergei Loznitsa, regista ucraino d'origine bielorussa

L’Albania al voto all’ombra di Trump

09/05/2025 -  Fred Abrahams

Retorica politica dai toni esasperati, confini labili tra politica e spettacolo, interessi opachi: le prossime elezioni politiche in Albania presentano non pochi elementi che richiamano l'America di Donald Trump. Un'analisi

Kočani, la rivolta dei genitori

09/05/2025 -  Aleksandar Samardjiev Tetovo

I genitori delle decine di ragazzi morti nel tragico incendio della discoteca “Pulse” di Kočani, Macedonia del Nord, non smettono di scendere in piazza in cerca di giustizia. L’incendio, denunciano, è figlio di un sistema corrotto e irresponsabile

Albania al voto: tra continuità, nuovi partiti e il voto all’estero

08/05/2025 -  Erion Gjatolli

L’Albania torna al voto con il governo di centrosinistra in cerca di una quarta riconferma consecutiva, malgrado le ombre delle inchieste per corruzione. Tra le novità del voto 2025, l’ingresso di nuovi partiti pronti a conquistare l’elettorato indeciso e, per la prima volta, il voto dall’estero

L’Europa sceglie l’anti deforestazione per sé, legiferando per tutti

08/05/2025 -  Marta Abbà

Da fine 2025 l’European Deforestation Regulation (Eudr) prende il posto dell’European Timber Regulation (Eutr), rendendo più difficile immettere nel mercato europeo beni prodotti sfruttando illecitamente le foreste. Un cambio normativo con effetti oltre i confini dell'UE

Oltre le mappe di potere: ripensare il conflitto e la solidarietà

08/05/2025 -  Dalia Ismail

Il dibattito pubblico sulla guerra in Ucraina è stato rigido fin da subito, incanalandosi in una narrazione binaria che ricorda, per struttura e logiche, quella osservata durante il conflitto siriano

Perché Kyiv non può risolvere le “radici del conflitto”

07/05/2025 -  Giorgio Comai

Nessun tipo di concessione unilaterale ucraina, men che meno territoriale, potrebbe risolvere quelle che Mosca considera le radici profonde del conflitto: ristabilire attraverso la guerra lo status della Russia sia a livello regionale che globale. Un’analisi