Srebrenica, Alba dorata sotto accusa
Volontari greci, legati al partito neo-nazista Alba Dorata, erano presenti a Srebrenica durante i massacri del 1995. Ora le associazioni dei familiari delle vittime si apprestano a denunciare le istituzioni greche per non averlo impedito. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [7 marzo 2021]
Lajčák a Serbia e Kosovo: "ripartire col negoziato"
Dopo aver visitato Pristina e Belgrado, l'inviato speciale UE Miroslav Lajčák ha mandato un forte segnale a Serbia e Kosovo per riprendere i negoziati di normalizzazione dei rapporti reciproci, indispensabile per il loro futuro europeo. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [6 marzo 2021]
Crisi politica in Armenia e Georgia
Mentre in Armenia proseguono le proteste di piazza dell'opposizione con la richiesta di dimissioni del premier Pashinyan, in Georgia, con un'irruzione della polizia nella sede del suo partito, è stato arrestato il principale leader dell'opposizione. Ne parlano la collaboratrice di OBCT Marilisa Lorusso e l'esperto di Armenia Simone Zoppellaro (3 marzo 2021)
Srebrenica, Alba dorata sotto accusa
Volontari greci, legati al partito neo-nazista Alba Dorata, erano presenti a Srebrenica durante i massacri del 1995. Ora le associazioni dei familiari delle vittime si apprestano a denunciare le istituzioni greche per non averlo impedito. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [7 marzo 2021]
Le migrazioni e l'est Europa
Quali le dinamiche migratorie in Romania, Ungheria e Bulgaria? E quale la situazione lungo la cosiddetta rotta balcanica? Se ne è parlato lo scorso 20 febbraio durante una mattinata di lavoro all'interno del convegno "Mobilità e migrazioni all'interno dei confini dell'Europa", mattinata moderata da Davide Sighele di OBC Transeuropa e alla quale è intervenuta la nostra ricercatrice Caterina Ghobert
Tito dopo Tito
Il 4 maggio 1980 il Maresciallo Tito si spegneva a Lubiana, dovo aver guidato per 35 anni la federazione jugoslava. Tra le figure più carismatiche del Novecento, il suo nome è ancora capace di accendere il dibattito sia nei paesi post-jugoslavi che all'estero. Un multimedia

Non si sa quanti siano stati i medici attivi nelle aree di conflitto durante la guerra in Nagorno Karabakh dello scorso autunno. E non si sa quanti siano quelli che hanno perso la vita. La storia di Fakhri Jabrayilov raccontata da Emin Mathers e Aytan Farhadova

La fotografa Elma Okic ci accompagna in un percorso tra atmosfere di montagna della Bosnia Erzegovina

Anche in Albania la pandemia sta colpendo forte, ciononostante per ora il sistema sanitario sta reggendo. Alcune foto di Tirana di Nensi Bogdani

Nonostante il Montenegro si sia definito in costituzione "stato ecologico" il parco nazionale del Durmitor è - ed è stato - più volte sotto attacco. Una natura magnifica, come emerge da questa fotogalleria, da difendere e preservare

Oltre 100 magnifiche tavole accompagnano il viaggio in Istria che Diana De Rosa ci fa fare nel suo ultimo libro Amene e dolci colline. Viaggio nell’Istria del Catasto franceschino 1818-1829 (Comunicarte Edizioni)

La località sciistica di Bansko, Bulgaria sud-occidentale, tra le più rinomate dell’intera penisola balcanica, è minacciata da abusivismo e sfruttamento del suolo. Dispute sull’apertura di un secondo impianto di risalita alimentano il dibattito sulla ricerca di equilibrio tra le esigenze del mercato del turismo e una più scrupolosa protezione del patrimonio naturale. Proprio da Bankso però, il paese tenta ora di rilanciare il turismo invernale colpito dalle conseguenze della pandemia

Musulmani né sunniti né sciiti, di origine nomade, di tradizione mistica: sono gli aleviti turchi. Celebrano le loro cerimonie danzando, in luoghi dove uomini e donne siedono fianco a fianco. Ogni agosto si ritrovano ad Hacıbektaş, tra le colline dell'altopiano anatolico. Per onorare il santo derviscio che sapeva conciliare gli opposti. Disponibile integrale in streaming

La straordinaria esperienza di un gruppo di architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni '60 e '70, affronta il tema del ricordo della Seconda guerra mondiale e della vittoria su nazi-fascismo. La parabola maledetta che, all'inizio degli anni '90, porta le forze nazionaliste ad utilizzare quelle stesse memorie per manipolare le diverse comunità e condurre il Paese alla dissoluzione e alla guerra. Un viaggio nella memoria del Novecento europeo, il secolo iniziato e finito a Sarajevo. Disponibile interamente in streaming

Michael studia l'indoeuropeo, Gianni è arbëresh e insegna albanese presso l'Università della Calabria, Monica è stata la prima in Italia ad ottenere un dottorato in albanologia. Un gruppo di linguisti e un viaggio in Albania tra parole, cime maestose e luoghi ai margini. “Bocca, occhi, orecchie” traccia un ritratto unico di un mestiere inconsueto e apre uno sguardo molto particolare sull'Albania di oggi, la sua cultura, il suo paesaggio. Disponibile integrale in streaming

Si chiamava Crvena Zastava, Bandiera Rossa, ed era la più grande fabbrica automobilistica dei Balcani. Con la fine della Jugoslavia, entra in una spirale di crisi che culminerà nei bombardamenti Nato del 1999, mentre la città perde i propri operai e si riempie di profughi. La violenza della transizione dal socialismo al mercato nell'epopea della fabbrica simbolo della storia jugoslava. Pianeta Zastava è stato realizzato grazie al finanziamento della Provincia autonoma di Trento. Disponibile integrale in streaming

Lo fermano ancora per strada e lo riconoscono tutti. Trent'anni fa è stato tra i piccoli protagonisti di uno dei film per bambini che hanno fatto la storia del cinema albanese, "Tomka e i suoi amici". Nel documentario "Kinostudio", di Davide Sighele e Micol Cossali, Artan Puto ci accompagna dall'Albania di allora a quella dei nostri giorni. Disponibile integrale in streaming

La storia della cittadina simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, 10 anni dopo la strage del luglio 1995. Un documentario a ritroso sulla strada da Tuzla, dove le donne sopravvissute conducono la battaglia per la ricerca degli scomparsi, a Potočari - sede dell'ex comando delle forze di pace internazionali - fino a Srebrenica. Tra presente, storia e memoria, le narrazioni dei diversi protagonisti procedono su binari paralleli, provocando straniamento all'interno di una città dove il conflitto non sembra concluso. Disponibile integrale in streaming