Kosovo: tra passato, presente e futuro
A "Voci dal Mondo" di Rai Radio1 un'intera puntata dedicata al Kosovo: le tappe del passato, gli eventi recenti e i possibili rischi, le possibilità di stabilizzazione nel futuro. Tra gli intervenuti, Gianpaolo Scarante, docente di teoria e tecnica della negoziazione internazionale all'Università di Padova e Paolo Bergamaschi, corrispondente di OBCT e già consulente politico Ue (4 giugno 2023)
Il Kosovo in crisi
Cosa è accaduto in questi giorni di scontri nel nord del paese che hanno provocato dei feriti? Qual è la situazione in Kosovo e qual è la sua posizione nel contesto internazionale? Paolo Bergamaschi, esperto analista e collaboratore di OBCT appena tornato dal Kosovo ne ha parlato a "Caterpillar" (31 maggio 2023)
Kosovo: scontri con feriti tra civili e militari Kfor
Peggiora la situazione nel nord del Kosovo, dove negli scontri in comuni a maggioranza serba sono rimasti feriti civili e diversi soldati della forza militare Kfor, tra cui 11 italiani. L'aggiornamento sulla crisi, di Francesco Martino al Gr di Radio Onda d'Urto (30 maggio 2023)
Kosovo: tra passato, presente e futuro
A "Voci dal Mondo" di Rai Radio1 un'intera puntata dedicata al Kosovo: le tappe del passato, gli eventi recenti e i possibili rischi, le possibilità di stabilizzazione nel futuro. Tra gli intervenuti, Gianpaolo Scarante, docente di teoria e tecnica della negoziazione internazionale all'Università di Padova e Paolo Bergamaschi, corrispondente di OBCT e già consulente politico Ue (4 giugno 2023)
Proteste a Belgrado, contro la violenza
Dopo le due stragi avvenute in Serbia, l'8 maggio 2023 circa 50mila persone sono scese in piazza a Belgrado al grido di "Serbia contro la violenza" e "Vučić dimettiti". Video di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT da Belgrado
Lo sminamento in Croazia in numeri
Il conflitto degli anni '90 in Croazia continua ad avere drammatiche conseguenze. Ogni anno infatti le mine non ancora bonificate causano nuove vittime. Per rimuoverle vengono investiti anche ingenti fondi della politica di coesione Ue

Dopo le due stragi in cui sono state uccise a colpi di arma da fuoco 17 persone, tra cui molti minorenni, e provocato 21 feriti, l'8 maggio circa 50mila persone sono scese in piazza a Belgrado per protestare al grido di "Serbia contro la violenza" e "Vučić dimettiti". Foto di Massimo Moratti, corrispondente di OBCT

Nel testo di questo fotoracconto le fasi della lavorazione che porta, dal vello delle pecore, al feltro. Una pratica che Vesna Jakić, dell'associazione "Ruta", continua a diffondere con passione sull'isola di Cherso. Testo e immagini di Nicole Corritore e Davide Sighele

Guerino e Irena hanno un'azienda agricola nei pressi di San Martino in Valle - Martinšćica in croato - sull'isola di Cherso. Distillano oli essenziali dalle erbe officinali raccolte sull'isola. Fotografie di Davide Sighele e Nicole Corritore

Lubenizze è un paesino lungo la penisola di Pernat, a Cherso. L'area è denominata dai suo abitanti "Gerbìn", libeccio, dall'aggettivo arabo gharbi, ovest. Pochi ormai gli abitanti che rimangono a vivervi tutto l'inverno. Le foto di Davide Sighele

Dopo due notti di proteste che hanno visto la polizia antisommossa usare gas lacrimogeni e cannoni ad acqua, il governo georgiano ha annunciato il ritiro della controversa legge che, secondo i critici, avrebbe soffocato lo sviluppo democratico del paese e annullato l'intento dichiarato da Tbilisi di aderire all'Unione europea. Foto e testi di Onnik James Krikorian da Tbilisi

In questi anni di forte incertezza sono sempre più le persone, in Georgia come altrove, che si rivolgono a cartomanti. Giorgi Berdzenishvili è andata a incontrare e fotografare alcune di loro

Musulmani né sunniti né sciiti, di origine nomade, di tradizione mistica: sono gli aleviti turchi. Celebrano le loro cerimonie danzando, in luoghi dove uomini e donne siedono fianco a fianco. Ogni agosto si ritrovano ad Hacıbektaş, tra le colline dell'altopiano anatolico. Per onorare il santo derviscio che sapeva conciliare gli opposti. Disponibile integrale in streaming

La straordinaria esperienza di un gruppo di architetti e scultori che, nella Jugoslavia degli anni '60 e '70, affronta il tema del ricordo della Seconda guerra mondiale e della vittoria su nazi-fascismo. La parabola maledetta che, all'inizio degli anni '90, porta le forze nazionaliste ad utilizzare quelle stesse memorie per manipolare le diverse comunità e condurre il Paese alla dissoluzione e alla guerra. Un viaggio nella memoria del Novecento europeo, il secolo iniziato e finito a Sarajevo. Disponibile interamente in streaming

Michael studia l'indoeuropeo, Gianni è arbëresh e insegna albanese presso l'Università della Calabria, Monica è stata la prima in Italia ad ottenere un dottorato in albanologia. Un gruppo di linguisti e un viaggio in Albania tra parole, cime maestose e luoghi ai margini. “Bocca, occhi, orecchie” traccia un ritratto unico di un mestiere inconsueto e apre uno sguardo molto particolare sull'Albania di oggi, la sua cultura, il suo paesaggio. Disponibile integrale in streaming

Si chiamava Crvena Zastava, Bandiera Rossa, ed era la più grande fabbrica automobilistica dei Balcani. Con la fine della Jugoslavia, entra in una spirale di crisi che culminerà nei bombardamenti Nato del 1999, mentre la città perde i propri operai e si riempie di profughi. La violenza della transizione dal socialismo al mercato nell'epopea della fabbrica simbolo della storia jugoslava. Pianeta Zastava è stato realizzato grazie al finanziamento della Provincia autonoma di Trento. Disponibile integrale in streaming

Lo fermano ancora per strada e lo riconoscono tutti. Trent'anni fa è stato tra i piccoli protagonisti di uno dei film per bambini che hanno fatto la storia del cinema albanese, "Tomka e i suoi amici". Nel documentario "Kinostudio", di Davide Sighele e Micol Cossali, Artan Puto ci accompagna dall'Albania di allora a quella dei nostri giorni. Disponibile integrale in streaming

La storia della cittadina simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, 10 anni dopo la strage del luglio 1995. Un documentario a ritroso sulla strada da Tuzla, dove le donne sopravvissute conducono la battaglia per la ricerca degli scomparsi, a Potočari - sede dell'ex comando delle forze di pace internazionali - fino a Srebrenica. Tra presente, storia e memoria, le narrazioni dei diversi protagonisti procedono su binari paralleli, provocando straniamento all'interno di una città dove il conflitto non sembra concluso. Disponibile integrale in streaming