Pasqua a Tbilisi: una notte di luce, fede e tradizione
ita engA Tbilisi, allo scoccare della mezzanotte, la Pasqua si è risvegliata in un bagliore di candele e preghiere. Quest'anno, per una volta, la Pasqua ortodossa georgiana e quella apostolica armena sono avvenute lo stesso giorno, il 20 aprile, proprio come nel resto del mondo. Testi e foto di Onnik James Krikorian
Centinaia di persone si sono radunate presso la cattedrale Sameba di Tbilisi, tra cui alcuni armeni locali. La loro vicina chiesa, nel quartiere di Avlabari, è rimasta chiusa fino al mattino.
Alla veglia di mezzanotte hanno partecipato anche studenti giordani che frequentano l'università di medicina in città.
La metropolitana, solitamente chiusa a mezzanotte, è rimasta aperta fino alle 4 del mattino per consentire ai fedeli di attraversare la città. Il trasporto era gratuito e lo sarebbe rimasto per una parte della domenica di Pasqua. Le candele accese, a simboleggiare la resurrezione, sono state portate a casa, protette con cura dalle folate di vento prodotte dai treni della metropolitana in arrivo e in partenza.