L'ampio supporto ricevuto dal candidato sovranista George Simion alle elezioni presidenziali romene dello scorso maggio coincide in buona parte con le aree del paese meno in grado di assorbire efficacemente i fondi di coesione UE. Un'analisi socioeconomica del voto
Per contrastare la deriva autocratica in atto in Georgia è necessario un passo in avanti dell'UE, per imporre misure restrittive mirate contro la leadership di Sogno Georgiano. Intervista a Marika Mikiashvili, membro della delegazione delle forze democratiche in missione a Bruxelles
Come riuscirà la Romania a spendere il 3,5% del PIL per la difesa e combinare i fondi di coesione UE con gli investimenti militari? Un'intervista con Tana Foarfă, direttrice esecutiva di Europuls - Center of European Expertise
Se c’è un elemento che unisce tutti coloro che si affacciano allo stesso mare, sono i rifiuti che lo rovinano. Sei paesi che si affacciano sull'Adriatico hanno unito le proprie forze nel progetto europeo Bluecircle per minimizzarne la presenza sulle proprie spiagge
Tirana punta a concludere il processo di adesione all'UE entro il 2027, ma questo obiettivo "manca di una giustificazione solida e basata su dati concreti”, in particolare sulle riforme legate allo Stato di diritto. Intervista a Daniel Prroni dell'Institute for Democracy and Mediation di Tirana
Un’intervista a tutto tondo con Luka Zanoni, direttore responsabile della testata OBCT, raccolta dal portale bosniaco Buka: dagli sviluppi politici in Bosnia Erzegovina all'ipocrisia della politica dell'UE verso l'Europa sud-orientale, passando per le proteste studentesche in Serbia come possibile punto di svolta
La Commissione UE ha incluso la miniera di litio di Jadar in Serbia tra i progetti strategici sulle materie prime critiche situati fuori dall'Unione. Per l'eurodeputato Vladimir Prebiličsi “un messaggio preoccupante: interessi economici e geopolitici prevalgono sui diritti dei cittadini"
Ricavare energia rinnovabile dal vento - installando turbine in mare aperto - sarà sempre più necessario, ma altrettanto lo è rispettare la biodiversità. In Adriatico questa sfida è ancora tutta da giocare: il progetto Beyond nasce per vincerla, partendo da Italia e Croazia
In tempi in cui il fuoco raggiunge intensità finora sconosciute, combatterlo con la forza non basta: servono conoscenze scientifiche e collaborazione per mettere in discussione le vecchie strategie ed elaborarne di nuove
Dalle riforme sullo Stato di diritto all'allineamento alle posizioni di Bruxelles, Podgorica deve "dimostrare risultati tangibili e un impegno costante" per entrare nell'UE entro il 2028. Intervista a Jovana Marović, ex vice-premier e ministra per gli Affari europei del Montenegro
La visita del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in Armenia lascia presagire una nuova distensione tra Mosca e Yerevan. Il premier armeno Nikol Pashinyan sembra ora perseguire una politica estera pragmatica, bilanciando tra Russia e Occidente in vista delle elezioni del 2026
Il Fondo UE per la transizione giusta sostiene le regioni europee più colpite dall’abbandono dei combustibili fossili, finanziando innovazione verde, riconversione lavorativa e bonifiche ambientali. Ma la sua attuazione sta procedendo molto a rilento
Dall'istruzione alla riqualificazione della forza lavoro, i programmi nazionali possono attrarre investimenti e supportare lo sviluppo delle aree meno sviluppate. Un'intervista a Zornitsa Roussinova, presidente del Consiglio economico e sociale della Bulgaria
Si è conclusa a Bruxelles l’ultramaratona a staffetta di un gruppo di studenti serbi. L'obiettivo? Consegnare ai rappresentanti delle istituzioni europee delle lettere di denuncia della situazione politica in Serbia e delle tendenze autoritarie del presidente Vučić
Tavola rotonda con: Massimo Moratti, corrispondente OBCT/CCI, Davide Denti, European Commission, DG ENEST, Aida Kapetanović, Research Fellow RECAS Università di Rijeka (CAS SEE) e Belgrado (IFDT), Sophie Gueudet, Scuola Superiore Sant'Anna
Modera: Jens Woelk, Scuola di Studi Internazionali, Università di Trento
Da fine 2025 l’European Deforestation Regulation (Eudr) prende il posto dell’European Timber Regulation (Eutr), rendendo più difficile immettere nel mercato europeo beni prodotti sfruttando illecitamente le foreste. Un cambio normativo con effetti oltre i confini dell'UE
Torna a Trento "Estival", festival dedicato all’Europa centrale, orientale e balcanica su temi di attualità europea. Dall’allargamento dell’UE alle sfide ambientali, dai movimenti sociali alle minacce per la democrazia, dalla guerra in Ucraina ai nuovi scenari nel Caucaso. Luisa Chiodi ne ha parlato a Radio InBlu (8 maggio 2025)
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Stati e regioni europee stanno facendo una certa fatica nell'utilizzare i 526 miliardi messi loro a disposizione dalla politica di coesione per il 2021-2027. Una sfida dal carattere tecnico che però ha anche un forte valore politico
Nonostante i generosi finanziamenti europei, una serie di progetti ambiziosi per la digitalizzazione di dati e servizi ambientali in Romania sono divenuti nel giro di pochi anni inaccessibili o fuori servizio
Decenni di gestione meramente utilitaristica hanno reso i boschi in Europa più vulnerabili agli incendi estremi. Per affrontare questa minaccia serve un cambio di rotta che metta al centro la loro complessità, affrontando anche il tabù degli incendi controllati
Secondo la Commissione europea, la politica di coesione dovrebbe investire di più nelle aziende della difesa e in infrastrutture utili a scopi militari. La decisione spetta però alle autorità nazionali e regionali
Andranik voleva venire in Italia ma poi è finito in Belgio, Mariam invece voleva andare in Francia e dopo varie peregrinazioni ci è riuscita. Due storie di migranti che hanno lasciato anni fa l'Armenia in cerca di migliori condizioni di vita
In Romania è presente una numerosa popolazione di orsi bruni, e mapparla è un passo fondamentale per gestire eventuali conflitti con gli esseri umani. Nonostante vari progetti europei, le operazioni di censimento continuano ad essere in ritardo
In un contesto geopolitico sempre più complesso, alcuni paesi ai confini dell'Unione Europea aspirano a diventarne membri, mentre in altri domina lo scetticismo sulle reali possibilità di adesione. L’Ucraina, la Moldova, la Georgia e i Balcani occidentali affrontano sfide uniche nel loro percorso verso l’UE, tra difficoltà interne, pressioni esterne e società civili che spingono per il cambiamento.
Gli USA rappresentano un importante mercato per i beni prodotti in Romania, soprattutto attraverso l'indotto di grandi aziende tedesche e francesi. La guerra dei dazi lanciata dal presidente Trump quindi rischia di avere pesanti ricadute, e Bucarest lancia aiuti di stato
Grazie ai fondi di coesione, gli stati UE del sud-est Europa stanno realizzando molti progetti per prevenire o contrastare alluvioni, incendi e altri rischi legati alla crisi climatica. Spicca soprattutto l'impegno di Grecia e Cipro
La crisi innescata dal mandato di arresto contro il presidente della Republika Srpska mostra che il leader serbo-bosniaco "ha sbagliato ogni mossa e non ha più carte da giocare". Intervista all'eurodeputato ceco Ondřej Kolář (PPE), relatore del Parlamento europeo per la Bosnia Erzegovina
Băile Herculane è tra le stazioni termali più antiche e popolari in Romania. Raggiunse il picco del suo splendore nella seconda metà dell’Ottocento, quando la regione faceva parte dell’Impero austroungarico.
Dopo decenni di profondo declino, la storica stazione termale di Băile Herculane - nei Carpazi romeni - sta tornando a fiorire. Il merito va agli sforzi di un gruppo di giovani, mobilitatisi per salvare il patrimonio e recuperare gli spazi, e ai fondi europei