- COVID-19 vaccines: here's who is producing them in Europe, and where
- A Grand Tour of global warming in south-east Europe
- The gender gap in European governments and parliaments
- The lobbyists behind EU response to migration
- The migrant pay gap is widening
- The pandemic is bringing back “traditional” gender roles
Parlare d'Europa e di questioni che toccano i cittadini europei in maniera approfondita e plurale, attraverso il giornalismo di dati. Mettere in rete più di venti testate da molti paesi diversi per far crescere il giornalismo transnazionale, favorendo la circolazione degli articoli e rendendoli disponibili in molte lingue diverse. Sviluppare strumenti che rendono più facile utilizzare i dati e fornire centinaia di contenuti liberamente riutilizzabili.
Tutto questo è lo European Data Journalism Network , una rete nata nel 2017 e coordinata da OBCT assieme a VoxEurop.
I fondi Ue e la gestione dell’emergenza Covid
3/3/2021Prima degli stanziamenti aggiuntivi, come il recovery fund, uno dei primi strumenti messi in campo dall’Ue è stata la possibilità per gli stati di reindirizzare i propri fondi europei nel contrasto all’emergenza. Spagna, Italia, Polonia e Romania i paesi con i maggiori ricollocamenti nel comparto sanitario
Il divario retributivo dei migranti
12/2/2021In molti paesi ad alto reddito, i lavoratori immigrati, uomini e donne, rappresentano una quota significativa della forza lavoro e contribuiscono in modo importante alla società e all’economia, tuttavia guadagnano quasi il 13% in meno rispetto ai lavoratori nazionali e questo divario si sta allargando.
Imballaggi di plastica: l’Europa non ricicla abbastanza
Antoine de Ravignan | 5/2/2021Il trattamento dei rifiuti è un campo dove - lo sottolinea la Corte dei conti europea - spesso opera la criminalità organizzata e che vede, in Europa, traffici leciti o meno direzione ovest-est. In questo approfondimento targato Edjnet il punto sul riciclo della plastica
CO2: i disincentivi UE stanno fallendo
Ornaldo Gjergji | 4/2/2021L’Emission Trading System, il principale meccanismo creato dall'Unione europea per scoraggiare le emissioni di CO2, sembra non sortire gli effetti desiderati. Grandi gruppi industriali, spesso con l'appoggio degli stessi governi, approfittano delle falle del sistema per continuare a produrre energia da fonti fossili