Sino a qualche anno fa era stato protetto da Tudjman. Venne però poi arrestato dopo che il nuovo governo di centro-sinistra di Zagabria firmò con Sarajevo un accordo di cooperazione penale e si impegnò a processare Abdic in Croazia.
"E' una carica che offre un potere simile a quello di un governatore di una colonia, con il diritto di destituire i presidenti e i premier, ed imporre le leggi" ha scritto il Guardian per descrivere il ruolo dell'Alto Rappresentante.
Nonostante la bassa affluenza alle urne, positivi i risultati delle prime elezioni del dopo-Milosevic. E Bujanovac avrà, per la prima volta, un sindaco albanese.
Presentiamo l'estratto dei capitoli 2 e 24 del rapporto della Commissione europea sui progressi della Romania nell'accesso all'Unione. Il testo è in inglese.
Si terranno il 28 luglio le elezioni amministrative nelle tre municipalità teatro di violenti scontri l'anno scorso tra polizia serba e milizie albanesi. L'OSCE invierà 80 osservatori.
Alta tensione ad un confine tra Croazia e Bosnia. Ultime scosse verso la normalità o passo falso internazionale, a pochi mesi dalle elezioni? Abbiamo sentito alcuni dei diretti interessati.
Non solo in Italia i media sono al centro del dibattito politico. Avviene anche in Montenegro dove liberali ed "Insieme per la Jugoslavia" si coalizzano ed approvano numerosi emendamenti alla nuova legge sui media.
Atmosfera surriscaldata in Serbia in merito alla vicenda che vede contrapposti il Presidente Kostunica e l'ex Capo di Stato Maggiore dell'esercito Pavkovic. Istituita in merito una Commissione di indagine parlamentare.
Mai si è visto un paese così piccolo con un sistema elettorale così complesso. Dove vengono stampate più di dieci milioni di schede elettorali, dove membri di un partito sono stati inseriti nella lista di un partito avversario... ma questa è la BiH!
Le elezioni presidenziali in Serbia si terranno il prossimo 29 settembre. Resi noti i nomi dei primi candidati. Tra questi forse scenderà in campo Kostunica.
Pubblichiamo un'intervista realizzata da Milanka Saponja-Hadzic, per il quotidiano "Danas" il 2 luglio 2002, con il presidente del Comitato per la tolleranza e la convivenza in Kosovo, Adem Demaci, già uno dei leader politici dell'UCK.
Un parlamentare denuncia di essere stato corrotto per sostenere una coalizione governativa piuttosto che un'altra. Ma l'opinione pubblica macedone sembra non riuscire più a scandalizzarsi.
Continua "l'irrequietezza" della compagine governativa in Albania, guidata dai socialisti. Nuovo cambio al vertice del Paese. Primo ministro sarà questa volta Fatos Nano. Llazar Semini, il nostro corrispondente, ci fornisce un quadro della situazione.
La nostra corrispondente da Sofia ha incontrato per l'Osservatorio Momcilo Trajkovic uno dei leader dei serbi kosovari. L'intervista è stata realizzata durante la tavola rotonda sulla questione albanese nei Balcani, tenutasi a Sofia il mese scorso.
Nella sua prima conferenza stampa il nuovo capo di stato maggiore Branko Krga presenta alcune novità. L'ex attaché militare dell'ambasciata jugoslava a Mosca prospetta un esercito nuovo e sotto controllo civile.
I presidenti di Serbia, Croazia e Bosnia si sono riuniti a Sarajevo. Aperta la strada verso futuri e più intensi rapporti trans-frontalieri. In vista della futura entrata nell'Unione europea.
L'allarmante dato emerge da un sondaggio condotto dall'agenzia "Damar". Molto scarsa la fiducia dei cittadini montenegrini nelle Istituzioni. Ma il 48 % degli intervistati auspica le riforme anche a costo di un basso livello di vita.
E' stata da poco fissata la data delle elezioni, previste per il prossimo 15 settembre, e già vengono resi pubblici i primi sondaggi. L'ultimo è stato curato dall'Istituto per la democrazia, la solidarietà e la società civile.
Dopo una serie di incontri con il Presidente dell'albania e con alcuni leader del parito socialista il Primo ministro Pandeli Majko ha dichiarato, giovedì scorso, che non si possono escludere le sue dimissioni.
Continuano le negoziazioni tra Serbia e Montenegro per la creazione della nuova Unione e per l'applicazione degli Accordi di Belgrado. Un ulteriore passo compiuto nei giorni scorsi.
Sono sempre più quelli che in Bulgaria iniziano a mettere in dubbio le promesse elettorali dell'ex-re ed ora Primo ministro Simeone II. Aveva promesso che in soli 800 giorni avrebbe milgiorato lo standard di vita dei bulgari. Non è ancora avvenuto.
Fissata la data delle elezioni. L'OSCE ha espresso soddisfazione per l'annuncio ufficiale di elezioni politiche. Si accende il clima pre-elettorale, soprattutto tra i partiti che rappresentano la comunità albanese.
Si intensificano le relazioni tra Grecia ed Albania. Gli ellenici mirano a collegarsi, tramite l'Albania, ai Balcani centrali ed al cosiddetto "Corridoio 10".
In Serbia è da tre giorni che i magistrati ed i dipendenti del Ministero della giustizia incrociano le braccia. Contestati gli scarsi aumenti salariali. In corso una trattativa con il Ministro delle giustizia Vladan Batic.
Il Consiglio macedone sulle frequenze ha proposto i candidati alle nuove frequenze radio-televisive. I media vicino al partito di governo VMRO-DPMNE favoriti su tutti.
Questa notte il mandato ONU in Bosnia è stato prolungato sino al 15 luglio per trovare un compromesso USA-Europa, ma i primi sembrano non cedere sul TPI. Un commento di Valentina Pellizzer, del CRIC di Reggio Calabria, non allineata anzi decisamente contro.
Il duello fra i leader dei due maggiori partiti serbi è sempre più acceso. Offriamo un quadro di comprensione che ripercorre le carriere dei due leader, senza mancare di presentare i fatti politici più recenti.