Il tentativo del governo ucraino di assumere il controllo dei media è antidemocratico e pericoloso. Il nuovo disegno di legge subordina tutti i media ad un unico ente statale che ha il potere di ammonire, multare e, in ultima analisi, chiudere qualsiasi canale
L'8 di dicembre scade l'incarico dell'attuale Ombudsperson in Georgia, Nino Lomjaria, che in questi 5 anni si è conquistata la fiducia dei cittadini per il suo essere super partes. L'elezione del nuovo Difensore pubblico è seguita con attenzione sia nel paese che all'estero
In Montenegro il braccio di ferro tra capo dello stato e parte dell'opposizione sta generando una crisi politica ed istituzionale senza precedenti. Blagota Mitrić, presidente della Corte costituzionale del Montenegro, cerca di fare il punto della situazione
Nuove rivelazioni riaprono lo scandalo sorveglianza in Grecia: decine tra giornalisti, politici e imprenditori erano nel mirino di servizi segreti e spyware. Chi dava gli ordini?
Si chiama European Monitoring Capacity (EUMCAP) ed è la missione di breve durata dell'UE dispiegata ai confini tra Armenia e Azerbaijan con l'intento di ridurre le tensioni tra i due stati e rafforzarne la fiducia reciproca
Le forze dell'ordine georgiane sono state riformate dai governi di Mikheil Saakashvili dopo la Rivoluzione delle rose nel 2003. Tuttavia è rimasto l'asservimento totale al governo di turno
Dopo più di sei mesi dalle elezioni, la Serbia finalmente ha un nuovo governo. Senza grandi spiegazioni il presidente serbo Aleksandar Vučić ha già annunciato che il nuovo esecutivo durerà solo due anni e sarà guidato per la terza volta consecutiva da Ana Brnabić
Un recente rapporto del Consiglio d’Europa punta il dito sul flusso di denaro che, in Romania, va dai partiti politici ai media. E sulla conseguente sudditanza
Francesco Brusa, collaboratore di OBC Transeuropa, è intervenuto in diretta alla trasmissione "Mondo" di Radio3 per parlare di Moldavia: dall'effetto domino della guerra in Ucraina all'annuncio dell'avvio di indagini sulle possibili influenze e finanziamenti della Russia ai politici moldavi (2 novembre 2022)
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Con la crisi energetica in corso la Croazia assume un ruolo strategico nella regione grazie al rigassificatore inaugurato nel 2021 sull'isola di Krk (Veglia). Ma se da un lato il governo Plenković prevede un futuro roseo, gli ambientalisti non sono affatto d'accordo. L'analisi del corrispondente di OBCT Giovanni Vale, da Zagabria, per Radio 24 (28 ottobre 2022)
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La premier serba Ana Brnabić ha affermato che il nuovo governo sarà filo-serbo, né di sinistra né di destra, né filo-occidentale né filo-russo, bensì proprio serbo. Il commento della sociologa e politica Vesna Pešić
Dalle elezioni locali di domenica 23 ottobre il partito del presidente Milo Đukanović, DPS, esce sconfitto su tutta la linea. Persi 11 dei 14 comuni che andavano ad elezioni, compresa la capitale Podgorica dopo ventiquattro anni di governo ininterrotto. Un’analisi del voto
Un appalto pubblico del valore di 20 milioni di euro "riservato" a un amico del presidente Klaus Iohannis. Nei sistemi di capitalismo clientelare, essere amici di chi detiene il potere può pagare e la lotta alla corruzione in Romania langue
Nessun candidato è uscito vincitore dalle presidenziali slovene di domenica 23 ottobre. Ballottaggio quindi fra tre settimane. La sfida sarà tra Anže Logar e Nataša Pirc Musar. Grossa sconfitta per il premier Robert Golob che non è riuscito nemmeno a portare il suo candidato al secondo turno
In Montenegro sembra proprio che il teatro faccia paura, soprattutto se ad andare in scena è un gruppo di artisti che critica il potere. A Podgorica è stato vietato lo spettacolo di Zlatko Paković "Pier Paolo Pasolini mette in scena il Giudizio universale". Ma, come spiega l'attore Slaviša Grubiša in questa intervista, lo spettacolo si terrà lo stesso
Tatjana Sekulić, docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l'Università di Milano Bicocca, ne è convinta: "Il futuro non si costruisce con la violenza e la guerra". Per questo nutre forti speranze e fiducia nelle nuove generazioni, nel loro riconoscersi in una comunità che aspiri alla pace
Nata a Tuzla in Bosnia Erzegovina, nel 1994 a dieci anni nel pieno della guerra arriva come rifugiata coi genitori a Vienna. Da allora Alma Zadić non ha smesso di studiare e lottare per un mondo migliore. Entra in politica e diviene ministro della Giustizia, la prima ministra nella storia austriaca a non essere nata in Austria
Rapporti tra Armenia e Azerbaijan, tra Turchia e Armenia, tra secessionisti del Karabakh e Baku, ruolo di Turchia, Ue e Iran. Il conflitto del Nagorno Karabakh è complesso e trovare stabilità per la regione non è semplice
Le recenti azioni intraprese da Christian Schmidt, Alto rappresentante in Bosnia Erzegovina, hanno lasciato molti perplessi sulle sue reali buone intenzioni, tanto da augurargli l’immediata partenza
Le autorità romene già 10 anni fa affermavano di essere pronte per entrare in Schengen. Ora finalmente ci si aspetta il via libera dal Consiglio europeo di dicembre. “Per essere trattati come gli altri, dobbiamo forse bloccare i camion di grano verso l’Ue?”, si chiede polemico un europarlamentare romeno
Soso Gogashvili, ex vice capo dei servizi di sicurezza georgiani - e un tempo molto vicino al partito di governo Sogno georgiano - ha dichiarato di avere raccolto prove sui brogli elettorali di quest'ultimo durante le ultime presidenziali. Ora è in carcere e teme per sé e per la propria famiglia
L'opposizione scende in piazza a Banja Luka. Migliaia di persone protestano per denunciare presunti brogli elettorali e chiedono il riconteggio dei voti in tutta la Republika Srpska. Nel frattempo la Commissione elettorale centrale ha deciso di procedere al riconteggio dei voti in circa mille seggi elettorali in tutta la Bosnia Erzegovina
Ad una settimana dall'inizio delle lezioni, lo scorso 22 settembre, il governo albanese ha chiuso improvvisamente il collegio turco femminile ‘Mehmet Akif’ di Tirana. Una decisione drastica e motivazioni poco chiare. Nell'ombra l’ingerenza delle autorità turche
Giovedì 6 ottobre al Castello di Praga si è tenuta la prima conferenza della Comunità politica europea, dando seguito ad un'idea del presidente francese Emmanuel Macron dello scorso maggio. Sono 44 i paesi che fanno parte di questa nuova piattaforma di cooperazione, i cui temi sono sicurezza ed energia
Bassissima affluenza, migliaia le schede bianche o annullate. Divario notevole tra le proposte elettorali dei partiti etno-nazionalisti e le vere preoccupazioni dei cittadini. Un paese in ginocchio, che in dieci anni ha visto emigrare mezzo milione di persone. L'analisi di Giovanni Vale, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Popolare (6 ottobre 2022)
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Dopo circa 40 anni di lotte per i diritti LGBT in Slovenia, martedì 4 ottobre la Camera di Stato con un’ampia maggioranza ha approvato una modifica del Codice di famiglia che equipara in tutto e per tutto le coppie eterosessuali a quelle omosessuali. La battaglia però non è ancora finita
Con la seconda guerra del Nagorno Karabakh e il più recente conflitto tra Armenia e Azerbaijan dello scorso settembre, si sono affievolite le possibilità di un disgelo tra Armenia e Turchia. Tuttavia i due stati pare abbiano trovato un accordo segreto a danno dei curdi
Con un'affluenza del 50% a livello nazionale si sono concluse domenica 2 ottobre le elezioni generali in Bosnia Erzegovina. Si è votato per la presidenza dello stato, delle entità, e per il rinnovo dei parlamenti delle due entità e dei cantoni. I risultati dei voti
Alle elezioni anticipate di domenica 2 ottobre in Bulgaria, GERB, il partito dell'ex premier Boyko Borisov, torna ad essere la prima forza politica del paese con il 25% dei consensi. Le difficoltà però restano e non è detto che il parlamento riesca a esprimere una solida maggioranza