Domenica 2 ottobre si è votato di nuovo in Bulgaria, la quarta volta nell'ultimo anno e mezzo. Si delinea la vittoria del partito dell'ex premier Boyko Borisov, ma non sarà facile costruire una maggioranza di governo. La diretta di Francesco Martino di OBCT, sulla situazione nel paese all'indomani del voto (3 ottobre 2022)
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Domenica 2 ottobre la Bosnia Erzegovina è andata alle urne in una situazione molto complessa, di crisi economica e sociale, dove non mancano le spinte alla divisione su base "etnica". Ne ha parlato Giovanni Vale, corrispondente di OBCT, ai microfoni di Radio Popolare (2 ottobre 2022)
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Sono in corso le elezioni in Bulgaria, quarta volta nell'ultimo anno e mezzo. Prevista la vittoria del partito dell'ex premier Boyko Borisov, ma non sarà facile costruire una maggioranza di governo. Ne ha parlato Francesco Martino di OBCT al Gr di Radio Popolare (2 ottobre 2022)
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Domenica 2 ottobre i cittadini della Bulgaria andranno a votare per le elezioni parlamentari, le quarte elezioni in appena diciotto mesi, stavolta sotto il segno della guerra in Ucraina e dell'inflazione galoppante
Un’assemblea di cittadini in BiH ha proposto una via di uscita per l’annoso problema della riforma costituzionale, in attesa da anni dopo la sentenza Sejdić-Finci del 2009. Un’intervista a Nenad Stojanović
L'obiettivo è collegare nord e sud della Bosnia Erzegovina, nell'ambito di un corridoio internazionale per passeggeri e merci da Budapest al Mar Adriatico. L'idea, avviata oltre 20 anni fa, non è stata abbandonata ma i lavori, a causa di impedimenti e irregolarità, procedono a rilento
Il prossimo 2 ottobre si terranno elezioni politiche e presidenziali in Bosnia Erzegovina. Vi sono alcune sfide significative che tengono in sospeso il paese
In Montenegro è grave crisi politica. Di recente il presidente della Repubblica Milo Đukanović ha rifiutato di dare il mandato per formare un nuovo esecutivo al leader di Demos Miodrag Lekić, spingendo per elezioni anticipate. Una mossa che potrebbe valergli l'impeachment
Dopo Belgrado, Novi Sad. Il nuovo piano urbanistico minaccia le rive del Danubio e un'area naturale che "fa respirare" il fiume, fondamentale in caso di alluvione. L'amministrazione cittadina prosegue a spada tratta lungo la via del cemento
La mattina del 21 settembre il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che nel paese vi sarà una “mobilitazione parziale”. Non è ancora chiaro cosa questo comporti ma di certo, per i cittadini russi e per il conflitto siamo ad un momento di drammatici cambiamenti. Cosa ne pensano alcuni politologi russi
Nonostante i divieti del governo volti a limitare la manifestazione LGBT belgradese, sabato 17 settembre oltre diecimila persone hanno sfilato per le vie della capitale. Si può quindi parlare di un successo? Sì e no, il perché ce lo spiega Goran Miletić, direttore dell’Ufficio Europa e MENA al Civil Rights Defenders e tra gli organizzatori dell’Europride
La politica azera ha intrapreso una strada oscura verso l'irredentismo. Non ci potrà essere una pace duratura finché non verranno superati i miti di vendetta e il nazionalismo violento
A seguito di attacchi al proprio sistema informatico l'Albania ha accusato l'Iran e ha interrotto ogni relazione diplomatica. Sullo sfondo il conflitto per l'ospitalità data al gruppo iraniano anti-ayatollah Mek
In Georgia emendamenti alla legge sulle intercettazioni danno di fatto più poteri al governo e riducono sensibilmente i diritti dei cittadini. Superato il veto posto dalla presidente Salome Zurabishvili
In autunno si voterà per le presidenziali. Già partita l'isteria nel campo del centro-sinistra che, ciononostante, ha sempre visto suoi rappresentanti a ricoprire la carica più prestigiosa - ma senza poteri - del paese
Il due ottobre si terranno le elezioni politiche e presidenziali in Bosnia Erzegovina. Una rassegna sulle principali violazioni della legge elettorale riscontrate ad oggi
Il governo albanese sta vendendo terreni pubblici di prestigio sulla costa albanese e nella capitale a prezzi molto inferiori a quelli di mercato: perché?
È una delle più grandi imprese pubbliche della Croazia ed è oggetto di uno scandalo di dimensioni enormi: il più grande della storia del paese. Una truffa colossale da 130 milioni di euro gestita da un gruppo di persone tra cui un ex manager dell'INA e il presidente della camera croata degli avvocati
Sono frequenti le espulsioni da paesi dell'Ue di richiedenti asilo provenienti dall'Azerbaijan. Spesso chi di loro è coinvolto in attività politiche, una volta obbligato al rientro, viene arrestato
È stato il governo più breve della storia politica del Montenegro. L’esecutivo guidato da Dritan Abazović del partito URA è durato 115 giorni in tutto. Abazović è stato il primo premier del Montenegro membro di una minoranza nazionale.
Uno scandalo di sorveglianza digitale ai danni del leader del PASOK-KINAL Nikos Androulakis e del giornalista investigativo Thanasis Koukakis, tramite lo spyware Predator. Il cosiddetto "Watergate greco" sta facendo tremare il governo Mitsotakis
Dopo aver accolto il compromesso proposto dalla Francia, la Macedonia del Nord ha aperto i negoziati di adesione all’Ue. Per fare passi avanti, però, bisognerà cambiare la costituzione e superare l’opposizione della vicina Bulgaria
Oltre ai cattivi rapporti con l'UE il governo della Georgia sta facendo degenerare anche quelli con gli Stati Uniti. Secchi botta e risposta tra l'ambasciatrice USA Kelly Degnan e i vertici georgiani, attacchi personali e una sempre meno velata inclinazione verso Mosca rischiano di far cambiare rotta a Tbilisi
Il rinnovo della concessione di quattro licenze tv con copertura nazionale a media filogovernativi che più volte in passato hanno violato i codici deontologici e professionali minaccia la libertà e l’indipendenza della stampa in Serbia
La pandemia prima e la crisi dei prezzi ora spingono sempre di più le comunità greca e turca di Cipro a varcare i confini che le dividono e ad interagire, nonostante il permanere di pregiudizi e sfiducia reciproca. Un reportage dall’isola
Crisi del gas, crisi dei rifugiati, inflazione a doppia cifra: a un mese dalla concessione dello status di candidato all'UE nulla va bene in Moldavia. Cresce il malcontento sociale, sfruttato dalle forze filorusse, e Chișinău chiede aiuto urgente alla Romania
I recenti fatti di Novi Sad, dove una protesta di cittadini contro l'applicazione del nuovo Piano regolatore è stata duramente repressa dalla polizia e da guardie private, confermano la tendenza del regime Aleksandar Vučić ad usare la violenza per reprimere il dissenso
La Commissione europea ha prorogato di altri sei mesi l'originale scadenza data alla Georgia per adempiere alle 12 raccomandazioni necessarie per ottenere lo status di paese candidato all'UE. Una possibilità in più, che potrebbe però andare sprecata dato che il partito di governo, Sogno georgiano, non perde occasione per attaccare l'UE e i suoi rappresentanti
Dopo mesi di stallo sulla riforma elettorale in BiH Christian Schmidt, Alto rappresentante in Bosnia Erzegovina sembrava intenzionato ad intervenire in prima persona. Si è poi bloccato: le sue proposte di emendamenti sono state accusate di discriminare ulteriormente le minoranze nel paese
Dopo la crisi scoppiata domenica ai confini tra Serbia e Kosovo, il governo kosovaro ha rinviato di un mese l'applicazione delle nuove norme nei confronti di chi entra in Kosovo con documenti serbi. Come e perché si è - di nuovo - a un picco di tensione, lo spiega Francesco Martino a Radio Onda d'Urto (1 agosto 2022)
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