La giornalista maltese uccisa tre anni fa lavorava ad un’inchiesta sui legami tra il presidente del Montenegro, l’ex premier maltese e l’élite al potere in Azerbaijan. Lo rivela il figlio Matthew in questa intervista del quotidiano Vijesti
Crimini di guerra, razzismo, xenofobia, violenza politica. Di chi è la colpa di quanto è successo nella ex Jugoslavia o di quanto accade oggi nell’America di Trump? Qual è la responsabilità degli individui? Qual è la responsabilità degli stati? Qual è la responsabilità delle società? Qual è la nostra responsabilità? Un'analisi
Lo scorso 27 luglio sono stati raggiunti i mille giorni di detenzione di Osman Kavala, nel carcere di massima sicurezza di Silivri in Turchia. Di seguito la dichiarazione rilasciata da Cem Özdemir e Claudia Roth, alla guida del partito tedesco Bündnis 90/Verdi, e quella di Kavala rilasciate quel giorno
Venticinque anni dopo l'azione militare denominata Tempesta (Oluja) per la prima volta alle celebrazioni a Knin ci sarà anche Boris Milošević, deputato del Partito Democratico Indipendente Serbo (SDSS) e vice-Primo ministro. Un fatto che può far sperare
Molti paesi dell'Unione europea evitano di applicare alcuni regolamenti e direttive europee. Gli ultimi dati raccolti da EDJNet offrono delle indicazioni sulle procedure di infrazione aperte contro i singoli stati e sulle sanzioni che rischiano, ma anche sulla capacità dei governi di negoziare con le istituzioni dell'UE.
C'è voluto più del previsto, ma lunedì scorso il Consiglio europeo ha finalmente nominato i 22 procuratori che andranno ad animare la procura UE (European Public Prosecutor's Office – EPPO).
Il paese sta scivolando sempre più in una situazione critica: i partiti etno-nazionalisti la fanno da padrone dilaniando la società con clientelismo, corruzione e nazionalismo. Fino a quando?
Radio Popolare ha dedicato uno speciale alla commemorazione delle vittime di Srebrenica in corso al Memoriale di Potočari dell'11 luglio. Alfredo Sasso, collaboratore di OBCT ha ricostruito cosa accadde, le responsabilità e il processo di revisionismo e negazione del genocidio in corso (11 luglio 2020)
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Alla commemorazione per i 25 anni dal genocidio di Srebrenica si attendevano centomila persone. Saranno, causa restrizioni Covid-19, molte meno. Le numerose iniziative artistiche e di memoria quest'anno, in assenza di un momento di conforto collettivo, acquisiscono ancora maggiore importanza
E’ iniziata il 7 luglio la campagna “Insieme contro il virus della negazione” promossa da “SENSE Centro per la giustizia transizionale” con il coinvolgimento di realtà della società civile di Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo
Metodo Srebrenica è uno sconvolgente romanzo documentario edito da Bottega Errante in cui il suo autore, Ivica Đikić, non intende spiegare perché è successo il genocidio di Srebrenica ma come è successo. Recensione
In Armenia è stato avviato un processo contro il principale leader dell'opposizione - e tra le persone più ricche del paese - accusato di corruzione e malversazioni
Condividere dei video sulla Prima guerra cecena è costato ad un cittadino ceceno residente a Kaliningrad una condanna a tre anni e mezzo di carcere. Non è la prima in un contesto dove le autorità russe mirano a nascondere la storia del conflitto russo-ceceno
Già rimandato da marzo a giugno l’appello presso il Meccanismo residuale del Tribunale Penale Internazionale per l’ex Jugoslavia per emettere la sentenza definitiva a carico dell'ex generale dell'esercito serbo-bosniaco Ratko Mladić, condannato in prima istanza all’ergastolo, ora dovrà attendere il 2021.
Due criminali di guerra - condannati in via definitiva - sperano di essere eletti parlamentari alla tornata del 21 giugno. Tra i candidati inoltre anche ricercati del Tpi e persone accusate di crimini commessi durante la guerra degli anni '90
Il brutale omicidio di Eleni Topaloudi, recentemente sfociato nella condanna dei suoi due assassini, ha messo per la prima volta il concetto di “femminicidio” al centro del dibattito in Grecia, portando anche ad una riforma legale sulla definizione di stupro. Un approfondimento OBCT
In Croazia, sta suscitando grande scalpore la decisione dell’Alto Tribunale per le infrazioni che ha stabilito che il motto “Per la patria, pronti”, che apre una canzone del controverso cantante, non viola l’ordine e la quiete pubblica
Ad inizi di maggio la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Cedu) ha condannato la Romania sul caso dell'ex procuratrice capo Kövesi. Un importante precedente, ha commentato quest'ultima, a tutela dell'amministrazione della giustizia nei paesi Ue
Venticinque anni fa poco prima del coprifuoco decine di ragazzi decisero di stare insieme, in un giorno qualsiasi, pur in mezzo alla guerra, presso la Tuzlanska kapija (portico di Tuzla), luogo del centro città da sempre punto di incontro dei giovani. Alle 20.55 l’esercito serbo-bosniaco lanciò granate sul gruppo uccidendo 71 ragazzi e ferendone 240. Oggi, viene aperto un memoriale.
İbrahim Gökçek, bassista del gruppo musicale Grup Yorum, il 5 maggio aveva interrotto il digiuno dopo 323 giorni, ma due giorni dopo è purtroppo venuto a mancare. Aveva iniziato lo sciopero della fame assieme alla cantante del gruppo Helin Bölek, morta lo scorso 3 aprile, per protestare contro il regime repressivo in Turchia.
Venerdì 17 aprile la polizia bulgara ha arrestato tre persone ritenute gli esecutori materiali dell'aggressione al giornalista Slavi Angelov, caporedattore del settimanale “168 Chasa”, picchiato selvaggiamente di fronte alla propria abitazione lo scorso 17 marzo.
Con una contestata riforma giudiziaria la Turchia svuota le carceri durante l'epidemia di COVID19: ma se gli oppositori del presidente Erdoğan restano dietro le sbarre, personaggi legati all'estrema destra come Alaattin Ҫakıcı tornano in libertà
In base al rapporto 2019-2020, Amnesty International ha pubblicato la panoramica regionale dedicata alla situazione dei diritti in Europa. Emerge che i governi hanno violato i diritti delle persone reprimendo sempre più severamente le proteste, cercando di intaccare l’indipendenza del sistema giudiziario e mettendo sotto pressione difensori dei diritti umani e giornalisti
Un anno fa uno scontro tra manifestanti e forze di sicurezza a Magas, capitale dell'Inguscezia, ha segnato l'inizio di una repressione del dissenso, la più rilevante dal crollo dell'Urss
Si mobilitano le organizzazioni per i diritti umani nel tentativo di tutelare la salute di decine di migliaia di attivisti e giornalisti ancora in carcere in Turchia nonostante il provvedimento svuota-carceri pensato dal governo per l'emergenza coronavirus
A Sirobuja, periferia di Spalato, si è tenuta una messa clandestina nel giorno della Pasqua cattolica, in barba a tutti i divieti imposti dall’epidemia di coronavirus. I giornalisti che hanno voluto documentare il fatto sono stati malmenati e insultati
Stando all’ultimo rapporto del Consiglio d’Europa sulla situazione delle carceri europee (SPACE), la Serbia è tra i paesi con il più alto tasso di mortalità dei detenuti
Helin Bölek è spirata lo scorso 3 aprile a seguito di un lungo sciopero della fame, avviato per protestare contro il regime repressivo in Turchia. Una battaglia, quella di Helin, per la giustizia e la libertà