Giustizia

Zagabria: intervista choc del generale Gotovina

18/06/2003 -  Anonymous User

Il superlatitante croato, ricercato per crimini contro l'umanità in relazione alla operazione "Tempesta", rilascia tranquillamente una intervista ad un settimanale di Zagabria, accusando Tudjman di avergli impedito di conferire con la Procura dell'Aja.

Attenti a quei due, criminali di guerra

16/05/2003 -  Luka Zanoni

Due figure controverse e discusse quelle di Jovica Stanisic e Franko Simatovic, ritenuti responsabili di crimini di guerra in Croazia e Bosnia ed Erzegovina, sospettati di essere coinvolti nell'omicidio del premier Djindjic.

Muore a Zagabria il generale Janko Bobetko

30/04/2003 -  Andrea Rossini

Janko Bobetko è morto martedì nella sua casa di Zagabria. Simbolo della guerra di indipendenza croata, era ricercato per crimini di guerra dal Tribunale dell'Aja. Il governo non ne consentiva la estradizione per motivi di salute

Tribunale dell'Aja: nuove critiche alla Croazia per il caso Gotovina

18/03/2003 -  Anonymous User

La Procura internazionale vuole che Ante Gotovina, il responsabile della 'operazione tempesta, sia consegnato all'Aja e processato per i suoi crimini

Carla Del Ponte di nuovo a Skopje

24/02/2003 -  Anonymous User

Terminato il tour della procuratrice capo del TPI de L'Aja. Ultima tappa del tour Skopje, dove della Del Ponte ha colloquiato con le autorità macedoni sulla cooperazione col tribunale internazionale.

Collaboratore di Tudjman presto interrogato dagli inquirenti del Tribunale dell'Aja

24/02/2003 -  Drago Hedl

L'interrogatorio di Sarinic potrebbe rivelare verità nascoste sugli accordi Milosevic-Tudjman oltre a chiarire alcuni aspetti della guerra in Croazia

Croazia: da L'Aja un team di medici per Bobetko

09/01/2003 -  Anonymous User

Un team di medici del TPI de L'Aja starebbe per far visita all'ex generale Janko Bobetko accusato di crimini di guerra, attualmente all'ospedale per motivi di salute.

Verità e Riconciliazione: il progetto di una Commissione in Bosnia Erzegovina

17/12/2002 -  Andrea Rossini

Jakob Finci è presidente della comunità ebraica della Bosnia Erzegovina e iniziatore della associazione civica 'Verità e Riconciliazione'. In Italia per partecipare al convegno annuale di Osservatorio sui Balcani, in questa intervista illustra il progetto della Commissione e descrive la situazione attuale della comunità ebraica bosniaca

Croazia: siamo anche noi criminali?

16/08/2002 -  Anonymous User

La scoperta di corpi che probabilmente appartengono a serbi nel villaggio di Paulin Dvor potrebbe sollevare questioni scottanti per la Croazia.
Abbiamo tradotto un articolo di Drago Hedl - IWPR

BiH: per Abdic, candidato alla Presidenza, 20 anni di galera

01/08/2002 -  Anonymous User

Sino a qualche anno fa era stato protetto da Tudjman. Venne però poi arrestato dopo che il nuovo governo di centro-sinistra di Zagabria firmò con Sarajevo un accordo di cooperazione penale e si impegnò a processare Abdic in Croazia.

Diritti umani e violazioni in Bosnia Erzegovina

17/05/2002 -  Anonymous User

Una breve panoramica sulla tipologia dei diritti umani più a rischio in Bosnia Erzegovina.

Olanda: cambia il governo ma resta il peso di Srebrenica

16/05/2002 -  Anonymous User

Sconfitta la coalizione liberal-laburista in Olanda. Ma dalla Bosnia Erzegovina le madri e vedove di Srebrenica continuano a chiedere giustizia anche se non è più al governo Wim Kok primo ministro ai tempi del massacro avvenuto nella cittadina bosniaca.

Srebrenica: il segreto di Pulcinella

19/04/2002 -  Andrea Rossini

Un commento di Andrea Rossini, autore del documentario "Europa, Srebrenica", sulle dimissioni del governo olandese a seguito della pubblicazione del rapporto su Srebrenica

Aspettando Mladic e Karadzic, consegnateci Milutinovic

08/02/2002 -  Ada SoštarićSaša Risović Belgrado e Banja Luka

Forti pressioni internazionali sulla Serbia per una piena collaborazione con il Tribunale Internazionale dell'Aja. Forse tra qualche settimana verrà estradato in Olanda il presidente serbo Milutinovic. "Altrimenti blocchiamo i finanziamenti".

Mladic e Karadzic latitano, ma non sulle bancarelle

18/01/2002 -  Anonymous User

Ieri sembrava Mladic e Karadzic fossero stati arrestati. Ma voci autorevoli smentiscono. Intanto se ne stanno tranquilli sulle bancarelle di Prijedor, BiH.

Riesumazioni e ritorni

27/11/2001 -  Davide Sighele

Ritornano le minoranze e cominciano a vivere nuovamente luoghi che per anni erano rimasti abbandonati. E così riemergono i corpi ed i crimini della pulizia etnica. Il difficile ritorno alla normalità in Bosnia Erzegovina.

Bosnia-Erzegovina: a Prijedor tragico ritrovamento di altre fosse comuni

16/10/2001 -  Davide Sighele

Prijedor, una delle città simbolo della pulizia etnica, tristemente famosa per i campi di concentramento di Omarska, Keraterm e Trnopolje. Descritti dai responsabili serbo-bosniaci per crimini contro l'umanità quali campi di "smistamento" e di "passaggio" di croati e bosniaco-musulmani che venivano poi espulsi dai territori del nord della Bosnia, furono nella realtà luoghi dove si compirono i più efferati crimini della pulizia etnica. Moltissime persone tra quei reticolati di filo spinato vennero seviziati, torturati ed uccisi.
I fatti di Prijedor furono descritti da un'indagine illuminante dell'Human Rights Watch/Helsinki pubblicata nel gennaio del 1997 dove si denunciava come molti dei responsabili delle pulizia etnica fossero ancora in città e non solo restavano impuniti, ma addirittura ricoprivano cariche importanti e di potere. Seguirono una serie di arresti da parte della IFOR/SFOR e Prijedor iniziò a vivere in un'atmosfera diversa e più favorevole al cambiamento dove i moderati poterono iniziare a governare a scapito dei partiti nazionalisti.
I tragici fatti di Prijedor, descritti in modo drammatico da testimoni e sopravvissuti, continuano ad avere pesanti conferme. Secondo informazioni avute dalla Commissione per il ritrovamento di scomparsi della Bosnia Erzegovina, negli ultimi mesi sono state identificate nella municipalità di Prijedor altre fosse comuni contenenti i corpi dei molti non-serbi vittime della pulizia etnica nella primavera-estate del 1992. Tre di esse sono state rinvenute nel complesso minerario di Ljubija, una presso il cimitero principale di Prijedor, una a Kozarac ed una nella Lijeva Obala, quartiere di Prijedor prima della guerra abitato quasi esclusivamente da bosniaco-musulmani e raso letteralmente al suolo durante le operazioni di pulizia etnica. La più grande è quella trovata presso la miniera di ferro di Ljubija dalla quale sono stati estratti i resti di 372 vittime.
Si tratta dei corpi delle vittime delle esecuzioni nei villaggi di Kozarac ed Hambarine e dei campi di concentramento di Omarska, Keraterm e Trnopolje che al termine della guerra, per evitare fossero scoperti dalle organizzazioni internazionali, vennero sotterrati in fosse comuni. I lavori di riesumazione sono durati circa tre settimane. Gli esperti hanno trovato anche una quarantina di documenti personali in buono stato che faciliteranno l'identificazione delle vittime.
E ritornano alla mente i racconti di alcune donne di Kozarac, divise dai loro figli e mariti li videro allontanarsi stipati su alcuni autobus. Per l'ultima volta. Gli stessi autobus secondo dichiarazioni di alcuni cittadini di Omarska furono visti dirigersi verso le miniere di Ljubija e tornare vuoti. Questi nuovi ritrovamenti non sono che una tragica conferma.

Un giorno lungo una vita

24/05/2001 -  Agostino Zanotti

Il diario di Agostino Zanotti sul viaggio a Travnik per testimoniare al processo contro Paraga, il responsabile del gruppo di militari che il 29 maggio del '93 presso Gornj Vakuf sparò contro i componenti di un convoglio umanitario uccidendo Fabio Moreni, Sergio Lana e Fabio Puletti. Solo Agostino e Christian Penocchio si salvarono. Ora devono testimoniare