L'impegno verde di Ivan Zafirović, sociologo e specialista di eco-management, è figlio dei primi movimenti ecologisti nati in Jugoslavia, negli anni '70. E di un sogno: che Pančevo, dove è nato, non sia più tra le città più inquinate d'Europa. Un'intervista
- 29 maggio 2013
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Peaks of the Balkans: per un turismo virtuoso e vincente
Eugenio Berra | 17 maggio 2013 -
Bosnia e ambiente: le leggi che mancano
Sarajevo | Almir Terzić | 16 maggio 2013 - Andrea Oskari Rossini | 7 maggio 2013
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Belgrado e i suoi bambini di strada
Belgrado | Federico Sicurella | 8 aprile 2013 - Brestovac | Francesco Martino | 3 aprile 2013
Sono on-line, sul sito del centro di ricerca Cespi, una serie di analisi dedicate al tema della cooperazione e lo sviluppo locale, realizzati in seno al programma SeeNet
Approvate, dall'Assessorato alla Solidarietà della Provincia autonoma di Trento, le graduatorie dei progetti annuali, pluriennati e di cooperazione sanitaria 2013 proposti dagli organismi di volontariato trentini. Sono 54 progetti che coinvolgono paesi di Africa, America Latina, Europa orientale
Il 26 maggio alla fiera Bioest anche i prodotti della Cooperativa agricola Insieme di Bratunac, da pochi mesi acquistabili nelle botteghe Altromercato. Il pubblico potrà conoscere la fondatrice di Insieme, Rada Žarković. Racconterà come sono nate le confetture biologiche e i nettari prodotti con lamponi, more e mirtilli raccolti a mano dai soci della cooperativa
Good morning Pančevo
E' tra le città più inquinate d'Europa. Sede di un grande distretto industriale durante la Jugoslavia socialista ha poi subito le devastanti conseguenze dei bombardamenti NATO nel 1999. Ma ora, piano, si sta rialzando. Un videoreportage
Pančevo - Andrea Pandini
Una lunga tradizione industriale, e poi il dramma dei bombardamenti NATO del 1999. Pančevo è tra le città più inquinate in Serbia, eppur qualcosa, per la tutela della salute ei suoi cittadini, si sta muovendo. Una fotogalleria
Il corso inferiore della Neretva, da Konjic fino al mare, è stato deturpato da una serie di dighe e invasi costruiti nel periodo jugoslavo. Ora anche il corso superiore, che ospita una grande quantità di specie rare ed endemiche, è messa a rischio dal progetto di costruzione di una centrale idroelettrica a Ulog. L'intervista a Asad Herić, dell'associazione Zeleni Neretva
Il fiume che scorre sotto gli archi di pietra celebrati da Ivo Andrić è oggi al centro di un grande progetto che coinvolge Italia, Serbia e Republika Srpska. La popolazione locale, però, non sa nulla della serie di idrocentrali previste per trasportare energia pulita in Italia
Rapporti CeSPI
SeeNet II e il decentramento
Sono disponibili online i rapporti redatti dal Cespi, previsti nelle attività di ricerca del Programma Seenet II. Redatti in lingua inglese in collaborazione con centri di ricerca dei Paesi del sud est Europa, offrono un quadro sullo stato dell'arte del decentramento e dei poteri dei governi locali in sette territori dei Balcani occidentali
SeeNet II e la governance locale
Una panoramica su sistemi di governo e di sviluppo locale nei Balcani occidentali, sulle attività di cooperazione decentrata e sui suoi principali protagonisti. Sono ora a disposizione, in lingua inglese, sette rapporti realizzati dal centro di ricerca CeSPI nel contesto del programma SeeNet II
I Balcani occidentali e la coesione territoriale
Sono disponibili online i rapporti redatti dal Cespi, previsti nelle attività di ricerca del Programma Seenet II. Redatti in lingua inglese in collaborazione con centri di ricerca dei Paesi del sud est Europa, offrono un quadro sullo stato dell'arte della coesione territoriale nei paesi analizzati
Balcani occidentali: le opportunità dello sviluppo locale
Sono on-line, sul sito del centro di ricerca Cespi, una serie di analisi dedicate al tema della cooperazione e lo sviluppo locale, realizzati in seno al programma SeeNet
SeeNet II (South East Europe Network) è il più esteso partenariato di cooperazione decentrata italo-balcanica attualmente attivo, costituito da Regioni italiane, Enti locali dei Balcani occidentali e numerosi soggetti della società civile italiani e sud-est europei.
Guidato dalla Regione Toscana, co-finanziato dal Ministero Affari Esteri italiano e dai 7 Enti Regionali italiani partner (Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Veneto e Provincia autonoma di Trento), coinvolge 47 Enti Locali di 7 paesi sud-est europei (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia), oltre a Oxfam Italia, Anci, Ervet, Informest, Alda, CeSPI e Osservatorio Balcani e Caucaso, mettendo in rete più di 60 partner.
Il Programma triennale ha l'obiettivo di rafforzare le capacità di governance e sviluppo locale nei Balcani occidentali e sostenere l'integrazione nell'Unione europea dei Paesi dell'area attraverso azioni concrete.
SeeNet II verte sulla realizzazione di 13 iniziative che spaziano dalla valorizzazione del patrimonio culturale e del potenziale turistico, al sostegno alla piccola e media impresa; dallo sviluppo rurale, al rafforzamento delle politiche sociali e di pianificazione del territorio; dall'istitutional-building, all'associazionismo tra enti locali; dalla ricerca policy-oriented, all'informazione sui contesti locali.
Nell'ambito di SeeNet, OBC produce regolarmente analisi e informazione approfondendo i contesti socio-politici dei Balcani Occidentali e gli ambiti tematici interessati dal Programma.
Il nuovo libro di OBC
- Cultura: la mobilità degli artisti volano dell’economia 23/08/2024
- Sguardi adriatici: Bar 14/08/2024
- Serbia: armi a Israele per 23 milioni di Euro nel 2024 18/09/2024
- Serbia, quali riforme? 17/09/2024