Originariamente pubblicato in inglese "Fuori dall’assedio di Sarajevo: Memorie di un’ex jugoslava", e poi tradotto in serbocroato, il libro di Jasna Levinger-Goy è una testimonianza impietosa sulla Sarajevo assediata, un racconto irriducibile che parla degli altri e dell’io in mezzo al dramma della Storia
L’Holodomor (letteralmente "morire di fame") è diventato, a cavallo degli anni ’90 e il nuovo millennio, una elemento fondante nel processo di nation building dell'Ucraina post-sovietica. Tra le più grandi tragedie del Novecento, secondo alcuni storici è servito a rafforzare l’identità memoriale e culturale del popolo ucraino
A partire dall’VIII secolo a.C. nella Calabria ionica si stabilirono i primi coloni greci, fondando quella Magna Grecia che coinvolse nell’arco di tre secoli quasi tutto l’attuale Sud Italia. Cos’è rimasto oggi di quell’esperienza storica e che ruolo ha nella narrazione contemporanea di questi luoghi?
Anche quest'anno Trento commemora la Giornata Internazionale delle fasce bianche per ricordare quanto avvenuto in Bosnia Erzegovina negli anni '90. L'appuntamento presso il chiostro del cortile di palazzo Thun si tiene in parallelo ad altri momenti promossi a Prijedor e in tante altre città d'Europa
Nel 2022 il governo sloveno di centrodestra istituì il 17 maggio come Giornata nazionale delle vittime del comunismo. Nessuno si è occupato della faccenda sino a pochi giorni fa quando il nuovo esecutivo ha deciso di cancellarla. Furioso l'ex premier Janša, che ha tacciato il governo di volere “una nuova guerra civile”
Esattamente 43 anni fa moriva Josip Broz Tito, leader della Jugoslavia socialista. Ma chi era Tito? Un dittatore autocratico o un grande statista che ha affascinato politici del calibro di Churchill e Kennedy? Le considerazioni di Eric Gobetti, studioso della storia della Jugoslavia nel Novecento
Dopo la sentenza di assoluzione di Ante Gotovina e Mladen Markač emessa dal Tribunale dell’Aja nel 2012, e soprattutto dopo l’adesione all’UE nel 2013, la Croazia ha completamente rimosso i crimini commessi dai membri dell’esercito e della polizia croata, e del Consiglio di difesa croato, compreso il crimine di Ahmići
Ha trascorso sei mesi in campo di concentramento nel 1992. Una volta liberato è stato accolto in Norvegia dove nel 1993 decide di scrivere un libro sulla sua prigionia. Rezak Hukanović, giornalista di Prijedor, è autore di "Il decimo girone dell'inferno" uscito di recente in Italia con prefazione di Eli Wiesel e postfazione di Paolo Rumiz. Lo abbiamo intervistato
La bella stagione sarà l'occasione per testare le nuove infrastrutture e le strategie di un progetto finanziato dall'Ue nei comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, un'area di frontiera che si concepisce un territorio unico ed omogeneo lungo il fiume Isonzo
E' sbagliato provare a definirli attraverso categorie etno-nazionali, avevano una vocazione fortemente libertaria, ed ogni uomo era sottoposto ad un rigido addestramento militare. Erano i cosacchi, citati in più occasioni a causa dell'attuale conflitto in Ucraina
Dal 2014 ad oggi nella capitale ucraina sono state rinominate circa 500 strade. Molte di queste hanno cambiato nome nel 2022, dopo l'aggressione militare da parte della Russia. Riferimenti storici e personaggi ucraini e occidentali stanno prendendo il posto di quelli russi
La "marenda" è uno spuntino operaio cucinato e consumato nelle fabbriche o nei campi a metà mattinata. Una tradizione culinaria dalmata che si sta perdendo, facendo eco alla deindustrializzazione della Croazia. Allo stesso tempo il marketing turistico la sta recuperando in nome di valori "autentici"
Furono migliaia i soldati bosniaci impiegati tra le fila austro-ungariche durante la Prima guerra mondiale. Un progetto ne rileva e racconta ora le tracce in Trentino
"Đinđić non è entrato nella storia per puro caso, Đinđić ha fatto la storia", così Filip Švarm, autore del recente documentario su Zoran Đinđić trasmesso in occasione del ventennale dall'attentato che costò la vita all'allora premier serbo il 12 marzo 2003
Chișinău, Milano, Zagabria. In 30 tra le più grandi città europee, le strade intitolate agli uomini costituiscono il 91 per cento di quelle dedicate a individui. Il divario inizia a ridursi in alcune località, ma il ritmo è comunque troppo lento: occorrono anche strategie alternative
Per legittimare i propri piani politici nei confronti dell’Ucraina moderna, il presidente russo Vladimir Putin ha più volte richiamato la Rus’ di Kyiv, il principato altomedievale degli Slavi orientali sviluppatosi tra IX e XIII secolo. Un approfondimento
Siamo alle solite, a febbraio in Italia si parla di Foibe. Da quando è stato istituito il giorno del ricordo (10 febbraio) non passa anno in cui la polemica sulle foibe e l’esodo giuliano dalmata non si accenda. In passato, ce ne siamo occupati con vari materiali che qui segnalo, si è passati da una polemica interna a quella di livello internazionale tra presidenti della repubblica. Diatribe sterili, che hanno il pregio di sollevare polveroni senza spiegare nulla della storia, complessa e per niente manichea, di quel periodo.
Quest'anno ricorre l'ottantesimo anniversario della morte di Ivan Goran Kovačić, poeta e prosatore croato e jugoslavo, autore del noto poema Jama (La fossa). Il commento di Božidar Stanišić e il pdf del poema in italiano, per gentile concessione del traduttore Silvio Ferrari e dell’editore Giorgio Devoto
"Ebrei a Belgrado" (1521-1942) di Čedomila Marinković è una breve guida attraverso la storia, la cultura e i costumi degli ebrei di Belgrado dalla loro immigrazione all'inizio del XVI secolo sino al telegramma del comando tedesco inviato da Belgrado a Berlino nel giugno 1942: Serbia ist Judenrein (la Serbia è senza ebrei)
Si sono svolti lo scorso 16 gennaio ad Atene i funerali dell’ultimo re di Grecia Konstantinos II. Da oltre 50 anni ormai privato cittadino, l’ex monarca aveva fatto ritorno in Grecia nel 2013
A Praga fino al 26 febbraio è possibile vedere una mostra dedicata al famoso scultore croato Ivan Meštrović. Frutto di una collaborazione culturale tra Repubblica Ceca e Croazia, gli organizzatori hanno voluto offrire uno sguardo sui legami dell’arte e della cultura dell’ex Jugoslavia con l'Europa centrale
L’archivio fotografico digitale del Museo della Guerra di Rovereto si arricchisce di un nuovo fondo con la raccolta di immagini di Sirio Galli, eclettico artista attivo a partire dagli anni ’20 del Novecento nel campo della pubblicità, dell’illustrazione e delle arti decorative
La sezione educativa del Museo Storico Italiano della Guerra propone due incontri online di approfondimento e formazione per docenti, in occasione della mostra fotografica “Sarajevo 1992-1996. Il lungo assedio. Fotografie di Mario Boccia”, che è esposta fino a giugno 2023 a Rovereto, promossa dal Museo in collaborazione con OBC Transeuropa
A seguito della pubblicazione postuma di Biografikon, del poeta e saggista Pavle Bato Stanišić (1936-2021), il nostro Božidar Stanišić ripercorre i ricordi e l'amicizia con l'autore
Le polemiche sull'inaugurazione di due circoli culturali bulgari in Macedonia del Nord, intestati a personaggi storici macchiatisi di collaborazionismo con il regime nazista, hanno radici profonde, almeno quanto la questione macedone stessa. La politicizzazione di argomenti storiografici espone il fianco a inquietanti esplosioni di violenza e nazionalismo
In Istria, durante il periodo asburgico, sono le terme e i trattamenti di benessere dei resort locali che fanno germogliare il turismo. Tra le località più importanti della zona c’è Abbazia, divenuta presto ritrovo dell’alta società viennese
Una pubblicazione ricostruisce la storia del Narodni Dom di Trieste, edificio attraverso le cui vicende si ricostruisce un secolo di storia in città. Recensione
"Per molto tempo quello jugoslavo è stato un esperimento importante, sotto vari aspetti, ma non può essere considerato un modello per diversi motivi. Ci sono però alcuni aspetti molto interessanti del progetto jugoslavo che non dovrebbero essere ignorati". Intervista col sociologo Paul Stubbs