Il 2 ottobre, nel giorno della nascita del Mahatma Gandhi, si celebra la Giornata internazionale della nonviolenza. Oggi parte in Italia l'iniziativa “Un'altra difesa è possibile”, raccolta firme per una legge che istituisca il Dipartimento della difesa civile non armata e nonviolenta, e l'Istituto di ricerche su pace e disarmo
Per il suo primo viaggio europeo, Papa Francesco ha scelto l'Albania, terra assurta a simbolo del dialogo interreligioso. Una visita vissuta con grandissima attesa dalla maggioranza degli albanesi, ma durante la quale la simbologia della pace ha finito col prevalere sulla complessità (e le difficoltà) della realtà albanese
Ogni 21 settembre si celebra la Giornata Internazionale della Pace ONU. Durante la giornata si esortano tutte le nazioni e i popoli a rispettare la cessazione delle ostilità e osservare la ricorrenza con iniziative di formazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Tra le tante che si tengono in Italia, quella di Rovereto presso la Campana dei Caduti
'Kosovo wants to play': questo lo slogan della campagna lanciata dal magazine 'Kosovo 2.0' per rilanciare il supporto alla partecipazione degli sportivi kosovari alle competizioni internazionali. Un'opportunità che oggi rimane limitata a poche discipline
La nostra storia e la nostra quotidianità sono continuamente segnate dai muri. Alcuni crollati, come il muro di Berlino, altri ancora in piedi come a Cipro o lungo il fiume Evroz tra Grecia e Turchia. Muri che rendono impossibili processi di riconoscimento e inclusione. Con il progetto internazionale "Walls-Separate Worlds" si è cercato, attraverso l'arte, di "saltare i muri"
Il 28 luglio è partita da Sarajevo la maratona "Fiaccola per la pace 2014", nel centenario dell'inizio della Prima guerra mondiale. Su organizzazione di due associazioni e patrocinata dal presidente del Parlamento europeo, attraverserà 12 paesi per arrivare in Germania il 21 settembre nella giornata internazionale per la pace
Sarajevo ricorda oggi il centenario dell'attentato che cambiò la storia europea, innescando la crisi diplomatica che portò all'inizio della Prima Guerra Mondiale
Sarajevo invia al mondo un ambizioso messaggio di pace in occasione del centenario dell'attentato a Francesco Ferdinando. La realtà del paese appare però lontana dalle dichiarazioni altisonanti che arrivano dalla capitale bosniaca
Questa settimana a Sarajevo il clou degli eventi sul centenario dall'attentato di Sarajevo. Abbiamo incontrato Egidio Ivetić, che insegna storia dell'Europa orientale all'Università di Padova
Per dire "No!" alle vendette di sangue, Operazione Colomba organizza una marcia internazionale per la Pace in Albania. Per chiedere alle istituzioni di impegnarsi nella lotta ad un fenomeno che lede diritti fondamentali dell'essere umano e, inoltre, mina l'unità, la stabilità e il futuro dell'Albania
E' un “evento di pace” ed ha aperto le celebrazioni del mese del centenario dell'inizio della Prima guerra mondiale. Quasi 6.000 persone hanno partecipato dal 6 al 9 giugno al “Sarajevo Peace Event”. Un reportage
Seguire palmo a palmo la linea dell’ex cortina di ferro, ma tenere lo sguardo e il passo ancorati al presente. Con il progetto "Verde Cortina" il giornalista Matteo Tacconi e il fotografo Ignacio Maria Coccia ci raccontano la nuova Europa. Una delle puntate del loro viaggio presto raccolte in un libro
Un incontro per capire meglio la guerra nei Balcani, nel 1993. E poi una poesia. Un materiale raccolto grazie al crowdsourcing del progetto Cercavamo la Pace
Dal superamento della fase dell'emergenza nel dopo-Dayton in Bosnia Erzegovina sino al conflitto in Kosovo. La seconda puntata di un viaggio attraverso i materiali raccolti dal progetto di OBC "Cercavamo la pace"
Furono più di 20.000 i cittadini italiani che si attivarono negli anni '90 nella solidarietà all'ex Jugoslavia e all'Albania. Osservatorio sta dedicando loro il progetto di ricerca “Cercavamo la Pace”. Un viaggio in due puntate che attraversa i materiali raccolti
Un viaggio attraverso l'Ucraina, da Donetsk, alla frontiera con la Russia, a Leopoli, non lontano dal confine con la Polonia. Due città, due anime di un paese quando mai lacerato. Un reportage, la prima di quattro puntate
Negli anni '90 furono decine di migliaia gli italiani che si mossero in attività di sostegno a favore delle popolazioni colpite dalla guerra nei Balcani. Il progetto di ricerca "Cercavamo la pace" di OBC si pone l'obiettivo di indagare questo importante capitolo della storia europea. Ai microfoni di "Esteri" su Radio Popolare Nicole Corritore, di OBC e Silvia Maraone di Ipsia (20 marzo 2014)
Update Required
To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.
Quanto centrale il ruolo dei conflitti nei Balcani nello scoppio della Prima guerra mondiale? Assistiamo ad un dibattito pubblico ancora con visioni nazionaliste? Quale il significato delle commemorazioni del Centenario in Europa? Un'intervista a Jay Winter
Un confine in comune di centinaia di chilometri e una rilevante comunità romena che vive in Ucraina. In Romania si guarda con crescente apprensione ai drammatici fatti di Kiev
Un racconto datato 12 luglio 1997. Il ritorno a vivere in Bosnia Erzegovina, dopo la fine della guerra. Un documento raccolto grazie alla campagna di crowdsourcing Cercavamo la Pace
E' il cuore della fragile democrazia kosovara e non è esente da ingerenze politiche e assenza di indipendenza. Un'analisi dell'operato della Corte costituzionale - a firma di Andrea Capussela e pubblicato da EURAC - mette in luce il grave problema di governance del Kosovo indipendente
Tra elezioni a Cipro Nord e problemi economici della Repubblica di Cipro, negli ultimi mesi il dialogo fra greco e turco-ciprioti sembra essersi arenato. Segnali incoraggianti, invece, arrivano dallo sport e dalla società civile
Un bambino di 10 anni è morto il 4 gennaio scorso in Bosnia Erzegovina per l'esplosione di una mina. Una ragazza del suo villaggio scrive sulla condizione dei bambini bosniaci nati dopo la guerra. La lettera di Erna
Una famiglia profuga conosciuta a Vojnic, Bosnia Erzegovina, nel 1998 e assistita dall'associazione "Per un mondo migliore" ha ispirato questo racconto. Il documento è stato raccolto grazie al crowdsourcing "Cercavamo la pace"
Decine di famiglie bosniaco musulmane hanno ritirato i propri figli dalle scuole che frequentavano in Republika Srpska. Reclamano l'insegnamento delle proprie materie nazionali. La protesta si è ora spostata a Sarajevo. Il nostro reportage
A vent'anni dal cessate il fuoco, il processo di pace in Nagorno Karabakh è congelato. Per evitare la crescente militarizzazione delle società armena e azera, e una nuova guerra, esistono molte strade che possono essere percorse
Il think tank internazionale ICG lancia l'allarme. Tra Azerbaijan e Armenia potrebbe essere guerra. Un conflitto dalle conseguenze imprevedibili e che rischierebbe di andare ben oltre l'ambito strettamente locale
“La collaborazione regionale è un processo importante per rinforzare lo stato di diritto e la riconciliazione...”. In un'intervista il procuratore serbo per i crimini di guerra, Vladimir Vukčević, evidenzia le sue priorità. Con una parola d'ordine: cooperare
Il 3 ottobre 1993, Moreno Locatelli viene ucciso a Sarajevo da un cecchino. Volontario e pacifista, era arrivato nella capitale bosniaca sotto assedio, per aiutare anziani, persone sole e bambini. Sul ponte Vrbanja, nel ventennale della sua morte, decine di persone lo hanno ricordato. Per ribadire, allora, come oggi: mai più guerra
Decine di migliaia di cittadini italiani ed europei hanno preso parte ad azioni di solidarietà rivolte alle popolazioni civili durante le guerre nei Balcani. Alcuni di loro persero la vita. Tra questi Moreno Locatelli, ricordato domani a Sarajevo. Osservatorio Balcani e Caucaso lancia ora un progetto per esplorare e non far dimenticare quello straordinario impegno per la pace