Conflitti

Serbia, arrivano i missili cinesi

13/04/2022

Con l’invasione russa dell’Ucraina, salgono i timori di nuove tensioni nei Balcani occidentali e molti paesi corrono al riarmo: secondo i media serbi Belgrado ha ricevuto un nuovo sistema di difesa aerea dalla Cina, una mossa fortemente criticata dall’Occidente. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [13 aprile 2022]

Nagorno Karabakh, si torna a parlare di pace

12/04/2022 -  Marilisa Lorusso

Lo scorso 6 aprile a Bruxelles si è tenuto un incontro con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev. Tra i vari punti toccati anche l'avvio dei lavori per arrivare ad un accordo di pace

Sarajevo sotto assedio e trent'anni dopo

11/04/2022

Nel trentennale dell'inizio dell'assedio della capitale bosniaca durato 1425 giorni il ricordo alla trasmissione “Onde Road” del periodo di guerra da parte di Kanita Fočak e la diretta dalla capitale bosniaca di Nicole Corritore di OBCT sulla situazione di oggi (10 aprile 2022)

Sarajevo: dalla resistenza di 30 anni fa ai giorni d'oggi

11/04/2022

A trent'anni dall'inizio dell'assedio, alla trasmissione Vaso di Pandora, il fotoreporter Mario Boccia e Nicole Corritore di OBCT in diretta da Sarajevo. La memoria del conflitto, la resistenza civile di allora e la situazione oggi (8 aprile 2022)

Montenegro, sanzioni contese alla Russia

10/04/2022

Membro Nato, ma con tradizionali forti legami con la Russia, il Montenegro ha annunciato venerdì scorso di aver imposto sanzioni a Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina voluta da Putin. La politica a Podgorica resta però divisa. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [10 aprile 2022]

Mariupol, la Grecia chiede indagini sui crimini di guerra

09/04/2022

Il governo di Atene chiederà alla Corte Penale internazionale di indagare su possibili crimini di guerra nella martoriata città di Mariupol - contesa da settimane dalle truppe russe e ucraine – dove vive una consistente minoranza greca. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [9 aprile 2022]

Bosnia Erzegovina, l’ombra lunga della guerra

08/04/2022 -  Elvira Jukić-Mujkić Sarajevo

A distanza di tre decenni dallo scoppio della guerra, la società bosniaco-erzegovese è ancora ben lontana dal riuscire a superare le divisioni e le retoriche guerrafondaie

La mela di Jovan

08/04/2022 -  Azra Nuhefendić

Un tempo nella Jugoslavia si regalavano mele in segno di gratitudine, poi si passò a costosi cioccolatini, per poi ritornare alle mele, in tempo di guerra: bene ambito e prezioso, tanto da essere ricordato in molti aneddoti

Ucraina e Russia: tra guerra e negoziati falliti

08/04/2022

Dalla situazione in Ucraina prima dello scoppio della guerra, fino alla situazione oggi sul terreno e all'andamento dei negoziati nell'analisi di Giorgio Comai di OBCT, esperto di questioni post-sovietiche, ai microfoni di Radio Onda d'Urto (7 aprile 2022)

Il sistema di asilo dei paesi UE è pronto per accogliere i profughi ucraini?

07/04/2022 -  Eva BelmonteÁngela BernardoMiguel Ángel GavilanesCarmen TorrecillasDavid Cabo Madrid

Ai profughi ucraini è garantita una procedura di protezione speciale accelerata, ma i sistemi di accoglienza esistenti hanno centinaia di migliaia di richieste in sospeso che hanno fatto accumulare, in media, oltre 15 mesi di ritardo

Sarajevo, 30 anni fa l'inizio dell'assedio

07/04/2022

Azra Nuhefendić, giornalista e scrittrice bosniaca, collaboratrice di OBCT, è intervenuta a Radio Marconi in occasione del trentennale dell'inizio dell'assedio della sua città, Sarajevo. Il suo racconto di allora, il suo sguardo sul conflitto attuale in Ucraina (6 aprile 2022)

Sarajevo, trent'anni fa iniziava l'assedio

07/04/2022

A 30 anni dall'inizio dell'assedio della capitale della Bosnia Erzegovina, Sarajevo, la giornalista e scrittrice nonché collaboratrice di OBCT Azra Nuhefendić ha ricordato quegli anni che rappresentano una ferita mai rimarginata, alla trasmissione "Esteri" di Radio Popolare (6 aprile 2022)

Il fuggi fuggi dell'ITech dalla Russia

06/04/2022

Il 5 aprile anche Intel ha chiuso definitivamente le proprie attività con la Russia.

Ucraina: la tregua è possibile, e poi?

06/04/2022 -  Roman Hromyk*

Il punto di vista di un attivista per i diritti umani di Kyiv sullo stato attuale del conflitto e sulle prospettive future

Sarajevo, trent'anni fa cominciava l'assedio più lungo

06/04/2022

Cominciava trent'anni fa, il 5 aprile 1992 l'assedio di Sarajevo: la capitale bosniaca sarebbe rimasta isolata e sotto i bombardamenti dell'esercito serbo-bosniaco per quasi quattro anni. Un anniversario che cade proprio mentre la guerra è tornata in Europa. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [5 aprile 2022]

Bosnia: trent'anni fa, la guerra

05/04/2022 -  Azra Nuhefendić

Sono passati trent'anni dall'inizio dell'assedio di Sarajevo. E con esso, una guerra durata quattro anni che, come scrive Azra Nuhefendić, nessuno tra i cittadini si aspettava, ma che in realtà era stata programmata per dividere il paese

L'Abkhazia va alla guerra

05/04/2022 -  Marilisa Lorusso

L'Abkhazia va alla guerra, anzi alle guerre. Da un lato c’è la partecipazione diretta al conflitto in Ucraina, dall’altro c’è quella meno cruenta ma reale per la propria indipendenza (da Mosca), messa in forse da un contesto che diventa sempre più imprevedibile

Georgia, in Ossezia del sud referendum per unirsi alla Russia?

02/04/2022

Mentre la guerra continua a devastare l'Ucraina, l'onda lunga dell'invasione russa provoca scossoni anche nel Caucaso: l'Ossezia del sud, regione separatista della Georgia, ha annunciato l'intenzione di tenere un referendum per unirsi alla Federazione russa. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [2 aprile 2022]

Bosnia Erzegovina: l’emittente pubblica rischia la chiusura

01/04/2022 -  Slađan Tomić

La mancata creazione di un’unica azienda responsabile dell’intero sistema radiotelevisivo pubblico della BiH e il costante calo delle entrate derivanti dal canone radiotelevisivo: sono questi i motivi principali della pessima situazione in cui versa il servizio pubblico della Bosnia Erzegovina

Moldavia, l’accoglienza delle persone Lgbt in fuga dalla guerra

01/04/2022 -  Francesco Brusa Chișinău

Anastasia Danilova è la direttrice dell'associazione di tutela e promozione dei diritti Lgbt Genderoc con sede a Chișinău. L'abbiamo incontrata, per capire qual è la situazione dopo un mese di guerra

Nagorno Karabakh, nuova escalation

30/03/2022 -  Marilisa Lorusso

Dopo oltre un anno di cessate il fuoco, interrotto da qualche scambio a fuoco sulle linee transfrontaliere, si è tornati a sparare in Nagorno Karabkah. Nonostante la presenza dei peacekeeper russi il 24 e 26 marzo scontri a fuoco hanno causato almeno 3 morti tra gli armeni

Guerra in Ucraina, cosa accade in Moldavia

30/03/2022 -  Francesco Brusa

Un racconto di ciò che avviene in Moldavia, fra la capitale Chișinău dove “sostano” la maggior parte dei profughi fino al confine sud di Palanca, verso Odessa. Le testimonianze raccolte da DINAMOpress

Estrema destra e nazionalismo in Ucraina

29/03/2022 -  Matteo Zola

Al di là della strumentalizzazione criminale che ne sta facendo il Cremlino i movimenti di estrema destra hanno caratterizzato le dinamiche politiche in Ucraina negli ultimi vent'anni. Un punto sulla situazione

Croazia: senza attivismo non può esserci vero pacifismo

28/03/2022 -  Dragan Grozdanić

A distanza di oltre tre decenni dallo scoppio delle guerre jugoslave, continuiamo a chiederci come si possa costruire una società pacifica. Cosa fanno oggi le principali organizzazioni pacifiste croate? Quali sono le loro priorità? Come il ricambio generazionale incide sulle loro attività?

Balcani: ascesa e declino dell’intervento internazionale

28/03/2022 -  Arianna Piacentini

Dayton, Bruxelles, Tuzla. Tre luoghi da cui parte l'analisi di Roberto Belloni sul dopoguerra nell'ex Jugoslavia e sulla presenza, spesso fallimentare, della comunità internazionale. Una recensione

Il professore di geografia che ha detto no al Cremlino

28/03/2022 -  Redazione Meduza

Era un insegnante di geografia, a Mosca. Ma nel parlare della guerra in Ucraina ai suoi ragazzi non ha seguito le linee guida dettate dal Cremlino. E' stato licenziato ed ha lasciato il paese. La storia di Kamran Manafly

Georgia: la Presidente e l’onda del conflitto in Ucraina

25/03/2022 -  Marilisa Lorusso

La guerra in Ucraina sta mettendo a dura prova la Georgia. La presidente della Repubblica Salomè Zourabishvili critica maggioranza e opposizione invitandole ad agire unite in vista degli interessi nazionali, in primis il percorso verso l'Ue. Il partito al governo, Sogno Georgiano, le risponde cercando di portarla davanti alla Corte costituzionale

ESI e la guerra in Ucraina: serve risposta umana al cinismo disumano

25/03/2022 -  Redazione OBCT

Il think tank con sede a Berlino ha sviluppato una proposta per garantire accoglienza ai milioni di profughi di guerra provenienti dall'Ucraina. "Il calcolo di Putin è spietato: espellendo i civili, spera non solo di demoralizzare gli ucraini e costringerli ad arrendersi, ma anche di far rivoltare l'UE contro l'Ucraina e tradirla. Questo non deve accadere"

Macedonia del Nord: guerra in Ucraina e autoritarismo

24/03/2022 -  Aleksandar Samardjiev Tetovo

Il mondo politico della Macedonia del Nord si è schierato compattamente contro l'invasione russa dell'Ucraina. Nella pancia del paese, però, non mancano voci di sostegno alla “leadership forte” di Putin, alimentate dal risentimento per le porte ripetutamente chiuse dall'UE

Trento: Cessate il fuoco, Balcani 1994 - Ucraina 2022

23/03/2022

Nell'autunno del 1994 sul pannello di presentazione della XIV Rassegna Internazionale di Satira e Umorismo “Città di Trento” lo studio d'Arte Andromeda aveva deciso di titolare la rassegna "Cessate il fuoco" in relazione al conflitto che si stava consumando in ex Jugoslavia. Ha deciso ora di riproporre quelle opere, firmate anche da artisti ucraini e russi, che i visitatori potranno acquistare per una raccolta fondi dedicata ai profughi ucraini