Conflitti

La guerra affossa l'energia rinnovabile in Ucraina

23/03/2022 -  Piergiorgio Pescali Mykolaiv

Nella guerra in Ucraina finora sono andate distrutte almeno la metà delle infrastrutture costruite per la transizione energetica. Il consorzio di aziende che fa parte dell’Associazione ucraina per le energie rinnovabili intende portare davanti ai tribunali internazionali competenti le autorità russe per chiedere un risarcimento

Bosnia Erzegovina: fallimento sulla riforma elettorale

23/03/2022 -  Radio Slobodna Evropa

Dopo nove mesi di aspre discussioni mediate dall'Unione Europea e dagli Stati Uniti, nessun accordo è stato raggiunto sulla riforma della legge elettorale. Per i croati dell'HDZ, "nessuna condizione è stata soddisfatta per lo svolgimento di elezioni generali il prossimo ottobre"

Georgia e conflitto in Ucraina

23/03/2022

La guerra in Ucraina sta generando conseguenze in diversi paesi dell'ex URSS. In Georgia ha provocato l'accelerazione della richiesta di candidatura all'UE e l'ingresso nella NATO, mentre è iniziato l'arrivo di cittadini russi in fuga, provocando nel paese reazioni contrastanti. L'analisi di Marilisa Lorusso, collaboratrice di OBCT (23 marzo 2022)

Guerra in Ucraina: rischi ed opportunità per la Macedonia del Nord

22/03/2022 -  Tomas Miglierina Bruxelles

L'aggressione russa all'Ucraina stravolge molti scenari, anche per la Macedonia del Nord. Abbiamo intervistato il ministro degli Esteri macedone Bujar Osmani su solidarietà europea, costi delle sanzioni alla Russia e possibili evoluzioni della diatriba con la Bulgaria che blocca il percorso di Skopje verso l'UE

Ucraina-Russia: i negoziati sotto le bombe

21/03/2022 -  Oleksiy Bondarenko

Riusciranno i negoziati in corso tra Ucraina e Russia a portare al termine delle ostilità? Quali le richieste e posizioni espresse da Kiev e Mosca? Un commento

Guerra in Ucraina, l’accoglienza dei monasteri in Moldavia e Romania

21/03/2022 -  Francesco Brusa Călărășeuca, Moldavia

Fin dall’inizio dell’aggressione all'Ucraina il patriarca ortodosso di Bucarest Daniel ha chiamato i fedeli a impegnarsi nell’accoglienza di chi sta scappando dalla guerra. Una simile posizione è stata espressa anche dall’Unione delle chiese cristiane nella vicina Moldavia. Reportage

Guerra in Ucraina, l'equilibrismo della Turchia

18/03/2022 -  Kenan Behzat Sharpe Istanbul

Membro Nato e con forti legami strategici ed economici con Mosca - ma anche con Kiev - la Turchia sta affrontando la sfida dell'aggressione russa all'Ucraina con estrema prudenza, nel tentativo di minimizzare i rischi, ma anche sfruttare le possibili opportunità

Migrare: cittadini russi verso l’Armenia

18/03/2022 -  Gayane Markosyan

Nel tentativo di non subire le conseguenze dell’attacco in Ucraina, diverse aziende e cittadini russi si stanno spostando in Armenia

L'appello di Memorial Italia: aiutiamo anche i russi

17/03/2022

Memorial Italia chiede che, parallelamente alle iniziative in sostegno della popolazione civile ucraina, alle quali partecipa direttamente, vengano avviate iniziative in sostegno dei tanti russi che vengono incarcerati e per i tantissimi che non possono più vivere in un paese in cui esprimere la propria opinione significa esporsi al rischio di finire in carcere per anni

Grecia e guerra in Ucraina, tra solidarietà e paura

17/03/2022 -  Mary Drosopoulos Salonicco

Dopo l'invasione voluta da Putin, la Grecia ha mostrato solidarietà sia all'Ucraina che ai numerosi rifugiati arrivati dal paese in guerra. Non mancano però preoccupazioni sulle possibili ricadute della rottura con la Russia, che con la Grecia vanta lunghe e solide relazioni

Slovenia: Janša a Kiev, al fianco di Zelensky

17/03/2022 -  Stefano Lusa

Il primo ministro sloveno, lo scorso martedì, ha incontrato a Kiev il presidente ucraino Zelensky. In Slovenia l'aggressione russa ricorda il 1991: ma è in generale in tutta l'Europa orientale che gli echi della guerra risuonano - più che altrove - sinistri

I russi che scappano in Georgia

16/03/2022 -  Marilisa Lorusso

Mentre in Russia gli effetti della guerra si fanno sentire e le maglie del regime putiniano si stringono, centinaia di russi cercano di uscire dal paese. In molti sono diretti verso la Georgia, la quale però non vede di buon occhio un aumento della popolazione russa

Mykolaiv: sopravvivere anche con l'ironia

16/03/2022 -  Piergiorgio Pescali Mykolaiv

La città portuale di Mykolaiv si trova su una direttrice strategica per l'avanzata russa verso nord. Le persone cercano di sopravvivere anche con l'ironia alla guerra, così tra i canti di una band di nonnine, una battuta e una partita a scacchi, si cerca di mantenere alto il morale

Dopo? Una nuova guerra fredda

16/03/2022 -  Paolo Bergamaschi

Ci sarà un dopo anche in questo drammatico conflitto causato dell'aggressione della Russia all'Ucraina. E, per Paolo Bergamaschi, ex funzionario del Parlamento europeo, sarà caratterizzato da una nuova e duratura divisione in Europa

Il dilemma di essere russi o ucraini

15/03/2022 -  Piergiorgio Pescali Yuzhnoukrainsk

Il sentimento di doppia appartenenza sta diventando un dilemma per molte famiglie ucraine che, pur amando il loro paese, hanno legami di parentela, amicizia e culturali con la nazione che li ha invasi

Il governo russo chiude la radio “Eco di Mosca”

15/03/2022 -  Martina Stefanoni

La giornalista Irina Babloyan ha lasciato la Russia dopo che il Roskomnadzor, l'autorità russa che regola le comunicazioni, ha bloccato le trasmissioni della storica emittente Ekho Moskvy, Eco di Mosca, per la sua copertura dell’invasione russa dell’Ucraina. Un'intervista

Immersi nel '900, conversazione sull'Ucraina

15/03/2022 -  Michele NardelliFrancesco Prezzi

Un'intensa conversazione sulla tragedia in atto in Ucraina tra Michele Nardelli, tra i fondatori di OBC Transeuropa e Francesco Prezzi, insegnante e storico venuto a mancare negli scorsi giorni

La protesta della giornalista russa Marina Ovsyannikova

15/03/2022

Il 14 marzo, durante il TG serale del canale filogovernativo russo Channel 1, si presenta una ragazza con un cartello contro la guerra in Ucraina. Si tratta di Marina Ovsyannikova, redattrice della TV. Prima di compiere il gesto aveva pubblicato su Instagram un videomessaggio. Dopo la sua azione di protesta in Tv è stata subito arrestata.

Shooting in Sarajevo, nel trentennale dell'inizio dell'assedio

14/03/2022

Il 5 aprile 1992 iniziava il più lungo assedio nella storia bellica della fine del XX secolo. A distanza di 30 anni, verrà ricordato l’inizio dell’assedio con la mostra delle foto del libro "Shooting in Sarajevo" di Luigi Ottani e curato da Roberta Biagiarelli, dal 1° aprile a Mantova ma anche a Sarajevo dal 6 aprile nell'ambito del Modul Memorije 2022 - Festival MESS

Se Kadyrov vuole prendere Kiev

14/03/2022 -  Leonardo Zanatta

Quanti sono i ceceni inviati a dare manforte all'aggressione di Putin dell'Ucraina? E perché il presidente ceceno Kadyrov si sta esponendo così direttamente in questo conflitto? Un'analisi

Nel bunker antiaereo e antinucleare di Yuzhnoukrainsk

14/03/2022 -  Piergiorgio Pescali Yuzhnoukrainsk

Le voci, stanche e scoraggiate, delle persone che ogni sera si raccolgono nel bunker della chiesa ortodossa di Yuzhnoukrainsk. Nato per proteggere la popolazione da un incidente al reattore dalla vicina centrale nucleare, oggi ospita chi teme l'attacco russo

Putin, i russi e la guerra in Ucraina

11/03/2022 -  Jeremy Morris

È tempo di prendere atto che i cittadini russi sono ben altro dal loro presidente autoritario. Un commento

Guerra in Ucraina: a Chernivtsi si organizza la resistenza

11/03/2022 -  Florentin Cassonnet Tchernivtsi

Situata nel sud-ovest dell'Ucraina, 40 km dal confine con la Romania, nel cuore della Bucovina, la città di Chernivtsi è divenuta un centro di smistamento per gli aiuti umanitari e per il transito dei rifugiati. In questa zona, finora risparmiata dai combattimenti, la mobilitazione è ovunque

Bulgaria, se la guerra è vicina

10/03/2022 -  Francesco Martino Sofia

La guerra di Putin in Ucraina ha forti ripercussioni sulla Bulgaria: il governo ha condannato fermamente l'aggressione, ma nel paese tradizionalmente legato alla Russia, emergono faglie di divisione sia dal punto di vista politico che simbolico. Nel frattempo i rifugiati in arrivo sono già 30mila

Alina Gorlova da Kiev: non è solo la nostra guerra

10/03/2022

Alla regista ucraina Alina Gorlova è stato assegnato il premio speciale Images of Courage 2022 dal “Pordenone Docs Festival. Le voci del documentario”, come forma di sostegno alla raccolta fondi per beni di necessità dedicati ai civili in Ucraina. Un’intervista, dal luogo dove è rifugiata a Kiev, che riceviamo e volentieri pubblichiamo

Romania: la logistica degli aiuti all’Ucraina

10/03/2022 -  Mihaela Iordache

In Romania sta nascendo un grande hub per gli aiuti umanitari europei all'Ucraina. Il paese è impegnato intensamente anche nell'assistenza ai profughi che stanno arrivando. Nel frattempo si espandono i timori per un allargamento del conflitto

Ucraina: attualmente nessun rischio sulla sicurezza a Chernobyl

10/03/2022 -  Piergiorgio Pescali Yuzhnoukrainsk

Escluso il rischio di rilasci radioattivi da Chernobyl, quello che preoccupa è l’aumento di radioattività dovuto ai continui movimenti delle truppe russe all’interno della Zona di esclusione e le condizioni dei lavoratori nella centrale. Un quadro sulla situazione anche nelle centrali di Zaporizhzhie e Yuzhnoukrainsk

Ucraina: la festa della donna nella città della centrale nucleare

09/03/2022 -  Piergiorgio Pescali Yuzhnoukrainsk

Ieri ai cancelli d'entrata della centrale nucleare di Yuzhnoukrainsk c’era un cartello che celebrava la festa dell’8 marzo con la frase "L’Ucraina vincerà. La vita vincerà". La preoccupazione nella città però continua ad aumentare

Silenziosa e inquieta: la risposta dell'Armenia all'invasione russa dell’Ucraina

09/03/2022 -  Ani Avetisyan

Tanti silenzi ed una posizione molto scomoda. In Armenia sono stanziati più di 10.000 soldati russi e questo condiziona la posizione ufficiale di Yerevan e quella dei suoi cittadini in merito alla guerra in Ucraina

Elezioni in Ossezia del Sud, all'ombra della crisi ucraina

09/03/2022 -  Marilisa Lorusso

Il 10 aprile si vota per la presidenza dell’Ossezia del Sud. La piccola repubblica secessionista georgiana si è dichiarata indipendente nei primi anni ’90 ed è stata riconosciuta come stato indipendente da Mosca e un pugno di altri stati dopo la guerra russa georgiana del 2008. Un voto che sarà all’ombra di tutti i fantasmi dell’aggressione all’Ucraina