Circa 100.000 profughi ucraini sono di origine rom. Già gravati da una serie di problemi, stanno subendo discriminazioni anche in alcuni dei Paesi dove sono accolti, come in Moldavia e Cechia, dove sono separati dal resto dei profughi
Come se la guerra non fosse abbastanza, le sfide che interessano i rifugiati LGBT+ che fuggono dall’Ucraina sono molte, specifiche e complesse. Comprenderle e farvi fronte è fondamentale per garantire una protezione adeguata per questi gruppi vulnerabili
Dopo la guerra del 2020 tra Azerbaijan e Armenia per il controllo del Nagorno Karabakh ci sono finalmente spiragli di pace. Ancora molto però resta da fare, compreso il non semplice sminamento di vaste aree un tempo abitate
Come garantire le esportazioni verso il mondo del grano prodotto in Ucraina? La Romania potrebbe essere cruciale. Lo ha ribadito il presidente Iohannis, nella sua recente visita a Kiev
In questa seconda metà di giugno sono molti i summit europei previsti. In questo lungo editoriale, il co-fondatore dell'European Stability Initiative, spiega perché occorra dire sì senza esitazione alla candidatura Ue dell'Ucraina
La Marcia della pace è un cammino di tre giorni per ricordare i morti nel genocidio del luglio del 1995 a Srebrenica, percorrendo a ritroso i 100 km che percorsero molti di coloro che tentarono la fuga e lungo i quali in migliaia vennero uccisi. Aperte le iscrizioni all'iniziativa che si svolge dal 2005
La rete #STOPTHEWARNOW è costituita da oltre 175 enti italiani impegnati per la costruzione della pace e per la solidarietà internazionale attraverso azioni nonviolente di pace e umanitarie. Dopo la prima Carovana della Pace per Leopoli di aprile, organizza ora due nuove iniziative per fine giugno e metà luglio verso l'Ucraina
Era quasi tutto pronto per il referendum che avrebbe consentito l'unificazione dell'Ossezia del Sud alla Federazione russa. Tuttavia nell'ultimo periodo il quadro è cambiato, sia da parte russa che da parte ossetina e il tutto si è risolto in una maggiore integrazione senza annessione
Il conflitto in Ucraina si sta configurando come una guerra di artiglieria, dove emerge per ora una superiorità dell'esercito russo nonostante l'invio di nuove armi agli ucraini. Sul piano dei negozianti si è ancora a un punto morto. L'aggiornamento di Giorgio Comai, esperto di questioni post-sovietiche di OBCT (10 giugno 2022)
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Torna alta la tensione nel Mediterraneo orientale, dove Turchia e Grecia - nonostante i due paesi facciano entrambi parte della Nato - continuano a scambiarsi pesanti accuse e minacce. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [12 giugno 2022]
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Con l'aggressione all'Ucraina, Armenia e Azerbaijan sembrano più orientate verso Bruxelles che verso Mosca. I tre incontri tenutisi tra dicembre 2021 e maggio 2022 tra UE, Armenia e Azerbaijan per negoziare un accordo di pace in Nagorno Karabakh hanno portato ad esiti positivi
Dal 24 febbraio sono stati molti gli articoli e i reportage dedicati ai combattimenti che si svolgono in Ucraina. Ma qual è la quotidianità nelle retrovie? Le foto di Antoine Laurent e Dima Fedorenko scattate fra il 27 aprile e il 19 maggio
Una recente controversia relativa ad un murales nella valle del Pankisi raffigurante una bandiera della Repubblica cecena dell’Ichkeria evidenzia le perduranti tensioni tra la comunità locale e le autorità georgiane, soprattutto dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia
Quanti bambini sono stati uccisi durante l'assedio di Sarajevo? È una questione che è stata nuovamente sollevata dall'analista Srđan Puhalo. Per i genitori dei bambini assassinati la polemica alimenta il trauma, mentre gli esperti ritengono che questo numero non debba essere manipolato
In molti si chiedono il senso dei movimenti pacifisti quando è in corso una guerra. Le posizioni contro l'invasione possono cambiare qualcosa? Valgono i rischi che fanno correre? Che senso hanno queste azioni se la guerra continua a prescindere? Risponde a queste domande Igor Blažević, attivista per i diritti umani
Bidzina Ivanishvili è l’oligarca più potente della Georgia. Ha costruito il proprio impero economico a partire dalla Russia. Nonostante si sia ufficialmente ritirato dalla scena politica tempo fa, in realtà è considerato l’eminenza grigia del potere in Georgia
Come guardare alla composizione etnica e linguistica dell'Ucraina? Sono concetti fluidi e si sbaglia a dare l'immagine di una paese strutturalmente diviso tra minoranza russa e maggioranza ucraina. Un approfondimento
Ogni 31 maggio a Prijedor si commemora la brutale pulizia etnica del 1992. Uno sguardo da vicino su questa cittadina europea, che rimane profondamente ferita
Anche quest'anno Trento commemora la Giornata Internazionale delle fasce bianche per manifestare contro ogni discriminazione e per ricordare quanto avvenuto in Bosnia negli anni '90. L'appuntamento presso il chiostro del Centro per la Cooperazione Internazionale, alle ore 18.00. Altri momenti promossi a Prijedor e in tante altre città d'Europa
Con lo scoppio della guerra russo-ucraina sono migliaia i russi che si sono trasferiti in Armenia. Si parla di una vera e propria emigrazione di imprenditori russi con le rispettive famiglie. La maggior parte di loro sceglie di vivere nella capitale Yerevan in cerca di tranquillità e stabilità
Lo scorso 22 maggio a Bruxelles l'incontro tra il primo ministro armeno Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Aliyev. È il secondo mediato da Bruxelles in vista di un trattato di pace tra i due paesi. Una lettura dell'incontro attraverso le dichiarazioni del presidente del Consiglio europeo Charles Michel
Nelle ultime settimane una vera ondata di allarmi bomba sta stravolgendo la Serbia: per il governo di Belgrado, le minacce sarebbero collegate al rifiuto serbo di sottoscrivere le sanzioni contro la Russia. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [21 maggio 2022]
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Capitani d’industria, uomini d’affari ma, soprattutto, uomini di grande influenza politica. Sono gli uomini più ricchi del paese, i cosiddetti oligarchi ucraini. Un approfondimento su come hanno reagito all'aggressione russa dell'Ucraina
L’invasione russa in Ucraina ha conseguenze devastanti sulla popolazione civile, ma coinvolge anche gli animali presenti nelle aree toccate dal conflitto.
L'esperto di questioni post-sovietiche di OBCT, Giorgio Comai, ha analizzato la posizione della Russia nel conflitto in corso in Ucraina, in diretta alla trasmissione "Il Vaso di Pandora" di Radio Capodistria (13 maggio 2022)
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Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte russa, Svezia e Finlandia hanno intrapreso una procedura accelerata per diventare membri dell'Alleanza atlantica: una mossa che però sembra incontrare l'opposizione della Turchia. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [14 maggio 2022]
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Evacuazione di civili, trasporto di truppe, esportazioni di merci: le ferrovie ucraine sono in prima linea nel conflitto. Russia e Ucraina, ma non solo, stanno giocando una grande partita strategica sulle ferrovie
Alla trasmissione "Mondo" di Radio3 sono intervenuti l'inviata di Rainews Emma Farné in diretta da Kiyv e - per OBCT - Giorgio Comai, esperto di questioni post-sovietiche, che ha offerto uno sguardo sulle dinamiche che hanno portato a questa guerra e cosa ci possono dire riguardo ai prossimi mesi (12 maggio 2022)
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