Al termine di una liturgia di riconciliazione celebrata martedì a Skopje, nella Cattedrale di San Clemente a Ohrid, il Patriarca serbo Porfirije ha annunciato che l'Assemblea dei vescovi della Chiesa ortodossa serba ha deciso all'unanimità di rispondere alla richiesta della Chiesa ortodossa macedone - Arcidiocesi di Ohrid e di concederle l'autocefalia.
Il neo costituito parlamento sloveno avrà il numero maggiore di donne mai avuto finora: dei 90 deputati del nuovo parlamento 36 saranno donne, compresa la presidente.
Martedì, la pubblicazione da parte di Reporter senza frontiere (RSF) del proprio indice annuale della libertà di stampa nel mondo ha provocato la furia del primo ministro albanese. Edi Rama ha definito su Twitter la valutazione sul suo paese come una "bugia" e una "fantasia".
Decine di corrieri della piattaforma online di consegne Wolt sono entrati in sciopero in Azerbaijan chiedendo una paga più alta. I corrieri della società rivale Bolt affermano di volersi unire alle proteste.
Nuova negazione della giustizia in Turchia. Il filantropo Osman Kavala – ideatore della Fondazione Anadolu Kültür - è stato condannato ieri all'ergastolo. Era stato arrestato nell'ottobre 2017 ed ormai detenuto da quattro anni e mezzo. La difesa aveva chiesto l'assoluzione per mancanza di prove.
Un gruppo di associazioni, ong e attivisti di Serbia e Kosovo hanno emesso una dichiarazione congiunta per condannare l'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Ne riportiamo qui di seguito il testo integrale:
Lungo la cosiddetta rotta balcanica negli ultimi anni si sono incamminati in maggioranza cittadini afghani, pakistani, siriani, iracheni e iraniani. Da qualche tempo a questa parte, un'altra comunità sta però crescendo in termini numerici: si tratta dei cubani.
Il 24 febbraio, intorno alle 5:30 ora di Mosca, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un’“operazione speciale” sul territorio dell’Ucraina al fine di “denazificare” e “smilitarizzare” il Paese. Questa operazione era in preparazione da tempo. Da mesi le truppe russe si muovevano lungo il confine con l’Ucraina. Nel frattempo, le autorità del nostro Paese negavano ogni possibilità di attacco militare. Ma ora è evidente che stavano mentendo.
Riteniamo necessario riprendere le parole di Ekaterina Ziuziuk - presidentessa di Articolo21 del Trentino Alto Adige e dell'Associazione bielorussi in Italia "Supolka" , con sede a Trento - pubblicate ieri in risposta ad alcune dichiarazioni del presidente del consiglio Mario Draghi. In questa fase tragica e dolorosa di conflitto, avviato dall'aggressione del regime di Putin alll'Ucraina, è quantomai necessario non cadere in semplificazioni e attribuire correttamente le responsabilità.
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