L’Albania ha assunto la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza lo scorso 20 settembre. La seduta presso il Palazzo di Vetro dell'ONU è stata dedicata al mantenimento della pace e della sicurezza in Ucraina.
L'esercito dell'Azerbaijan ha avviato ieri una nuova operazione militare nel Nagorno Karabakh, la regione separatista con una maggioranza di popolazione armena, ma formalmente parte del territorio azero.
Lo scorso 9 settembre, il giovane regista Erenik Beqiri ha segnato la storia del cinema albanese, vedendosi assegnare da La Biennale di Venezia il prestigioso premio Orizzonti per il miglior cortometraggio, insieme alla nomina per il European Film Awards 2023, in programma a Berlino il 9 dicembre prossimo.
È salito a quindici il numero delle vittime accertate delle devastanti alluvioni che hanno sconvolto la Grecia centrale la settimana scorsa. Nella giornata di ieri, infatti, altri quattro corpi sono stati recuperati dalle acque. Al momento, almeno altre due persone risultano disperse.
Nel 2022, secondo il Comitato Helsinki bulgaro, sul confine bulgaro-turco sono stati registrati almeno 5270 “push-back”, respingimenti illegali di migranti che tentavano di entrare in Bulgaria dalla vicina Turchia.
La comunità azera in Georgia ha chiesto al presidente dell'Azerbaijan di aprire il confine tra i due paesi, esprimendo rabbia per la chiusura dei confini terrestri protratta per oltre tre anni a causa del COVID-19.
Decine i firmatari di una lettera inviata di recente all’Alto rappresentante UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ad Antony Blinken, Segretario di stato americano e James Cleverly, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Commonwealth e sviluppo.
All'annunciato arrivo a Prijedor di autorità della Serbia - Aleksandar Vučić in testa – oggi 4 agosto, per commemorare le vittime serbe dell’operazione militare croata “Tempesta” del 1995, l’Unione degli ex deportati nei lager di Bosnia Erzegovina ha inviato una lettera aperta al ministro degli Esteri Ivica Dačić: venite e vi porteremo a visitare lager e fosse comuni.
Decine di migliaia di persone in piazza, a Sofia e nelle maggiori città bulgare, per urlare “Non una di più”, e protestare contro la passività delle istituzioni per combattere, prevenire e punire la violenza domestica e di genere nel paese.
David Albahari, scrittore, traduttore e uno dei più importanti letterati dei Balcani, è morto a Belgrado il 30 luglio dopo una lunga malattia, all’età di 76 anni.