Un recente rapporto UNICEF denuncia lo sfruttamento del lavoro minorile in Romania. Una vera e propria piaga. Ragazzini e ragazzine di 12-13 anni obbligati a lavorare per 3 euro al giorno.
Mentre si avvicina il termine previsto per le attività del Tribunale Internazionale per la ex Jugoslavia, nei Balcani si discute della assunzione da parte delle Corti locali dei processi per crimini di guerra. La situazione in Croazia
A distanza di tre anni dal conflitto che vide coinvolte le forze di sicurezza macedoni e i guerriglieri dell'UCK, si iniziano a scoprire le fosse in cui furono gettati i corpi delle persone rapite durante quel periodo. Sconcerto tra l'opinione pubblica
L'Europa può rappresentare un contrappeso alla deriva di potenza armata e di modello sociale individualistico che sembra imporsi nel mondo. A partire però dalla riaffermazione dell'umanesimo all'interno dei propri confini
Il protettorato Bosnia Erzegovina sta scricchiolando. Un aggiornamento sulle recenti vicende politiche ed economiche nel Paese, sui principali fatti di cronaca e sull'andamento del processo di riconciliazione
Le autorità albanesi hanno accertato l'esistenza del traffico di bambini ma negano l'esistenza in Albania di cliniche in grado di eseguire trapianti illeciti di organi destinati ai paesi vicini: Italia e Grecia
Far avvicinare il Tribunale dell'Aja alle comunità locali. Questo lo scopo di una serie di incontri promossi in Bosnia Erzegovina. "Rischia d'essere una foglia di fico" dichiara Refik Hodzic, uno degli organizzatori.
Il protettorato Bosnia Erzegovina sta scricchiolando. Un aggiornamento sulle recenti vicende politiche ed economiche nel Paese, sui principali fatti di cronaca e sull'andamento del processo di riconciliazione.
Sono accusate di aver volontariamente infettato con il virus dell'AIDS 400 bambini libici. La loro drammatica vicenda giudiziaria è iniziata con l'arresto nel 1999. Di questi giorni la sentenza a morte.
A seguito dei bombardamenti della NATO nel 1999 numerosi lavoratori della Zastava furono impiegati nel risanamento della fabbrica di Kragujevac. A distanza di cinque anni, quei lavoratori stanno morendo silenziosamente. Da Kaziprst, B92
Alla luce dei tragici eventi verificatisi due mesi fa in Kosovo, la scrittrice Melita Richter, stila con passione un testo, pubblicato sul Piccolo di Trieste, con l'intento di mostrare l'esistenza di un sentire comune tra membri di nazionalità differenti
Mentre il governo rumeno dà il via libera a nuove adozioni internazionali, il Parlamento europeo denuncia la scarsa tutela dei minori adottati e sollecita una normativa più restrittiva sulla questione.
Martedì la Commissione Europea ha reso noto il parere positivo ("Avis") all'apertura dei negoziati per l'adesione. L'euforia è mitigata dalle diverse questioni ancora irrisolte. In primo piano, lo stato del sistema giudiziario.
Un rapporto dello European Roma Rights Centre evidenzia il razzismo istituzionale della Bosnia di Dayton. Il virus che rompe l'assioma della uguaglianza di fronte alla legge tende a estendersi all'Europa. Alcune considerazioni.
Franco Juri, ex sottosegretario agli esteri in Slovenia, fornisce un chiaro quadro della situazione dei "cancellati". E denuncia, all'alba dell'entrata nell'UE della Slovenia, il silenzio delle istituzioni europee.
Confermata la sentenza di primo grado nei confronti di Radislav Krstic, comandante delle forze serbo bosniache a Srebrenica: fu genocidio. La condanna del generale è stata tuttavia ridotta da 46 a 35 anni per non aver partecipato direttamente al massacro
Quando è iniziata la fine della Jugoslavia, avevano 18 anni. Sono quelli della generazione 73, passati dall'esame di maturità alle trincee. Come vivono oggi, come hanno rielaborato questi anni? Una nostra intervista
Una decisione presa dalla Corte costituzionale della Serbia blocca momentaneamente la controversa legge sugli aiuti agli imputati dell'Aia e alle rispettive famiglie. La legge mal accolta da molti cittadini sarà sospesa per 30 giorni
Erano stati condannati a 15 anni per la repressione durante i moti di protesta a Timisoara del 1989. Ora l'Alta Corte di Cassazione annulla la sentenza. Per il quotidiano "Evenimentul Zilei" una protezione nei confronti del "braccio armato del sistema".
Riportiamo l'elenco, ancora incompleto, delle persone uccise durante i tre giorni di forti violenze scoppiate in Kosovo due settimane fa. Si tratta di due brevi notizie comparse di recente sui media belgradesi.
Mercoledì, a Pec/Peja, le organizzazioni della società civile italiana presenti in Kosovo si incontrano per discutere insieme sugli avvenimenti in corso nel Paese. Alcune prese di posizione sulla crisi.
La pulizia etnica nei confronti dei Serbi faceva parte di un piano deliberato, condotto da una associazione criminale politico-militare. E' quanto si legge nelle nuove incriminazioni. Zagabria respinge le accuse, ma collabora. Due generali già all'Aja.
Nel periodo socialista veniva multato chi li chiamava 'zingari' e si è tentato di assimilarli nella 'nazione bulgara'. Fallendo. Con la transizione la loro situazione è ulteriormente peggiorata.
Sia l'Osce che Amnesty International, recentemente, hanno stilato dei rapporti piuttosto allarmanti sulle condizioni dei detenuti nelle carceri albanesi. Nonostante la pubblicazione dei rapporti le autorità di Tirana tacciono
Mentre la Serbia Montenegro ratifica la Convenzione sui Diritti Umani e le Libertà Fondamentali del Consiglio d'Europa, permane all'interno delle due Repubbliche una visione diametralmente opposta della questione. Nostro commento
Il 27% delle poltrone del Parlamento sono occupate, in Bulgaria, da donne. Un dato positivo se confrontato con altri Paesi europei. "Questo non significa maggiore tutela per i diritti delle donne", afferma Krassimira Daskalova, ricercatrice.
Storie di vendita di organi e di bambini nel paese delle aquile e nei Balcani. I quotidiani locali ne parlano, ma le autorità sembrano cadere dalle nuvole. Povertà e disperazione tra le cause di questo complesso fenomeno
A Lubjana il progetto di costruire una moschea. La destra - ma non solo - cavalca un'islamofobia crescente. Una traduzione di un articolo di Radio Free Europe.