Il recente attentato nel cuore di Istanbul ha riportato alla ribalta la questione della violenza politica in Turchia, ma anche riproposto in modo drammatico le limitazioni all’accesso ad un’informazione libera nel paese causate dalla nuova "legge sulla disinformazione"
L’Armenia è impegnata in una frenetica attività per garantire la propria sicurezza e integrità territoriale e lo fa in vario modo, dalle relazioni già consolidate con la Francia a quelle con l'Iran
La Serbia sospenderà l’emissione di targhe automobilistiche che fanno rifermento a città che si trovano in Kosovo. Il Kosovo, a sua volta, rinuncerà all’annunciata intenzione di multare i proprietari dei veicoli con targa serba che non hanno proceduto alla re-immatricolazione dei veicoli.
Sembrava cosa fatta o quasi, la presidenza di turno dell’Ue in capo alla Repubblica Ceca pensava di mettere all’ordine del giorno di oggi 23 novembre la questione della liberalizzazione dei visti per il Kosovo. Nei giorni scorsi era stato detto che durante l’odierna riunione degli ambasciatori UE, tecnicamente il Comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER), si sarebbe persino adottato un testo per l’accordo sulla liberalizzazione dei visti per il Kosovo.
In Montenegro il braccio di ferro tra capo dello stato e parte dell'opposizione sta generando una crisi politica ed istituzionale senza precedenti. Blagota Mitrić, presidente della Corte costituzionale del Montenegro, cerca di fare il punto della situazione
Nuove rivelazioni riaprono lo scandalo sorveglianza in Grecia: decine tra giornalisti, politici e imprenditori erano nel mirino di servizi segreti e spyware. Chi dava gli ordini?
Le forze dell'ordine georgiane sono state riformate dai governi di Mikheil Saakashvili dopo la Rivoluzione delle rose nel 2003. Tuttavia è rimasto l'asservimento totale al governo di turno
Dopo più di sei mesi dalle elezioni, la Serbia finalmente ha un nuovo governo. Senza grandi spiegazioni il presidente serbo Aleksandar Vučić ha già annunciato che il nuovo esecutivo durerà solo due anni e sarà guidato per la terza volta consecutiva da Ana Brnabić
Un appalto pubblico del valore di 20 milioni di euro "riservato" a un amico del presidente Klaus Iohannis. Nei sistemi di capitalismo clientelare, essere amici di chi detiene il potere può pagare e la lotta alla corruzione in Romania langue
L'opposizione scende in piazza a Banja Luka. Migliaia di persone protestano per denunciare presunti brogli elettorali e chiedono il riconteggio dei voti in tutta la Republika Srpska. Nel frattempo la Commissione elettorale centrale ha deciso di procedere al riconteggio dei voti in circa mille seggi elettorali in tutta la Bosnia Erzegovina
Con la seconda guerra del Nagorno Karabakh e il più recente conflitto tra Armenia e Azerbaijan dello scorso settembre, si sono affievolite le possibilità di un disgelo tra Armenia e Turchia. Tuttavia i due stati pare abbiano trovato un accordo segreto a danno dei curdi
Si parla in modo sempre più insistente di spettro nucleare. E in una Kyiv che era ritornata ad una apparente normalità è corsa all'acquisizione nelle farmacia di ioduro di potassio
Con un'affluenza del 50% a livello nazionale si sono concluse domenica 2 ottobre le elezioni generali in Bosnia Erzegovina. Si è votato per la presidenza dello stato, delle entità, e per il rinnovo dei parlamenti delle due entità e dei cantoni. I risultati dei voti
Alle elezioni anticipate di domenica 2 ottobre in Bulgaria, GERB, il partito dell'ex premier Boyko Borisov, torna ad essere la prima forza politica del paese con il 25% dei consensi. Le difficoltà però restano e non è detto che il parlamento riesca a esprimere una solida maggioranza
Domenica 2 ottobre i cittadini della Bulgaria andranno a votare per le elezioni parlamentari, le quarte elezioni in appena diciotto mesi, stavolta sotto il segno della guerra in Ucraina e dell'inflazione galoppante
In Montenegro è grave crisi politica. Di recente il presidente della Repubblica Milo Đukanović ha rifiutato di dare il mandato per formare un nuovo esecutivo al leader di Demos Miodrag Lekić, spingendo per elezioni anticipate. Una mossa che potrebbe valergli l'impeachment
La radio televisione della Slovenia dice no alle pressioni sui dipendenti del programma informativo, no alle minacce all'autonomia giornalistica e redazionale. La RTV e il sindacato chiedono il dialogo sociale e nuove trattative con al dirigenza di un ente che da tempo è in grave crisi. Riprendiamo il comunicato sindacale e quello della redazione informativa di Radio Capodistria che ha aderito allo sciopero
Quali le conseguenze dell'annuncio della mobilitazione parziale in Russia nei territori occupati dell'Ucraina? E quali reazioni vi sono state a Kyiv? Un'analisi
I recenti scontri armeno-azeri del 13-14 settembre non hanno riguardato il territorio del Nagorno Karabakh. Ma le conseguenze si faranno sentire anche - e soprattutto - lì. Un'analisi
La mattina del 21 settembre il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che nel paese vi sarà una “mobilitazione parziale”. Non è ancora chiaro cosa questo comporti ma di certo, per i cittadini russi e per il conflitto siamo ad un momento di drammatici cambiamenti. Cosa ne pensano alcuni politologi russi
Divieti e minacce non sono riuscite a fermare l'Europride di Belgrado e la sua colorata Parata dell'orgoglio che ha sfilato per le vie della capitale. Non sono però mancati incidenti, insulti e richiami alla violenza. La strada per la piena approvazione dei diritti LGBT in Serbia resta in salita
Sembrava ormai avviato una sorta di processo di pace: gli incontri trilaterali tra Armenia e Azerbaijan con la mediazione del presidente del Consiglio europeo avrebbero dovuto portare distensione e nuovi accordi. Tuttavia nella notte tra il 12 e il 13 settembre pesanti scontri a fuoco hanno riacceso il conflitto
In Georgia emendamenti alla legge sulle intercettazioni danno di fatto più poteri al governo e riducono sensibilmente i diritti dei cittadini. Superato il veto posto dalla presidente Salome Zurabishvili
È una delle più grandi imprese pubbliche della Croazia ed è oggetto di uno scandalo di dimensioni enormi: il più grande della storia del paese. Una truffa colossale da 130 milioni di euro gestita da un gruppo di persone tra cui un ex manager dell'INA e il presidente della camera croata degli avvocati
Nella regione di Gacko, in Bosnia Erzegovina, lo scorso giugno è stato ucciso dai bracconieri un orso chiamato Maglić. In Bosnia Erzegovina sarebbe una specie protetta, ma non esistono norme a livello nazionale ma solo di Entità
È stato il governo più breve della storia politica del Montenegro. L’esecutivo guidato da Dritan Abazović del partito URA è durato 115 giorni in tutto. Abazović è stato il primo premier del Montenegro membro di una minoranza nazionale.
Un neonato sottratto con l'inganno alla madre, in ospedale, e poi venduto ad una famiglia italiana. Fa parte dei molti bimbi coinvolti in Armenia in una rete di adozioni illegali
Lunedì sera si è svolta una nuova manifestazione nel centro di Tirana per denunciare la colpevole inazione del governo di fronte al crescente numero di morti sulle spiagge albanesi.
Dopo mesi di stallo sulla riforma elettorale in BiH Christian Schmidt, Alto rappresentante in Bosnia Erzegovina sembrava intenzionato ad intervenire in prima persona. Si è poi bloccato: le sue proposte di emendamenti sono state accusate di discriminare ulteriormente le minoranze nel paese
Da quasi due anni l’Autorità per le telecomunicazioni e le tecnologie informatiche, ente ministeriale turco, richiede ai fornitori di servizi Internet i metadati di tutto il traffico dei loro clienti. A rivelare questa operazione di sorveglianza di massa un'inchiesta del giornalista Doğu Eroğlu