La Bulgaria – il paese Ue col più basso tasso di vaccinati – ha introdotto l'obbligo del green pass per arginare la nuova, pesante ondata di Covid-19, una decisione che ha però scatenato proteste di piazza. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [23 ottobre 2021]
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In Armenia forte impatto della nuova ondata di Covid-19. Il governo approva nuovi vincoli e valuta la possibilità di introdurre un pass sanitario per entrare nei ristoranti e partecipare ai concerti
La scorsa settimana la notizia di scontri tra la polizia kosovara e gli abitanti serbi del nord del Kosovo è rimbalzata sulle pagine internazionali. La tensione nell'area era altissima. A pochi giorni di distanza però, paradossalmente, i cittadini del Kosovo sono andati al voto per le amministrative come se nulla fosse accaduto
Lux Factor è un'azienda che commercia prodotti cosmetici online. In Croazia, Slovenia e Bosnia Erzegovina è molto conosciuta per le sue testimonial. Si tratta di un'azienda, con sede alle Seychelles e al centro di una delle inchieste emerse dai Pandora papers
Sono state tolte le barricate che la mattina di ieri, 13 ottobre, erano state innalzate in alcuni quartieri di Mitrovica nord e a Zvečan. Fuori pericolo, sebbene in terapia intensiva, Srećko Sofronijevijć, una delle venti persone – tra i quali 10 poliziotti e 10 civili - rimaste ferite negli scontri.
Il sistema sanitario romeno è al collasso e il paese registra un numero di casi di Covid-19 e relativi decessi tra i più alti al mondo. Il punto della nostra corrispondente
Questa volta le violenze della polizia croata nei confronti dei migranti sono ben documentate e inequivocabili, tanto che la stessa polizia è costretta ad ammetterne la veridicità. Il ministro dell'Interno fa però spallucce e non si sente responsabile. L'UE si dice preoccupata ma fa ben poco e rischia di essere complice
Allargamento sì ma non ancora. Si conclude così il summit UE dedicato ai Balcani occidentali del 5 e 6 ottobre in Slovenia, nel castello di Brdo pri Kranju. I 27 non offrono alcuna data concreta. Un segnale debole mitigato solo dal sostanzioso pacchetto di investimenti promesso
Paradisi fiscali e patriottismo vanno mano nella mano in Montenegro. La recente inchiesta denominata Pandora papers vede coinvolti anche i Đukanović, padre e figlio. Le inchieste dei giornalisti di Mans hanno rivelato società offshore non dichiarate
Il 2 ottobre si è svolto il primo turno delle amministrative georgiane: a rubare la scena sui media è stato però l’ingresso illegale nel paese, e il conseguente arresto, dell’ex presidente Mikheil Saakashvili
Con il più basso tasso di vaccinazione anti-Covid in Unione europea ed alti tassi di contagio e mortalità nelle ultime settimane, la Bulgaria sembra ancora molto lontana da uscire dall'emergenza pandemia. Francesco Martino (OBCT) per il GR di Radio Capodistria [3 ottobre 2021]
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È venuto a mancare lo scorso 25 settembre Miloš Vasić uno dei più famosi e migliori giornalisti della Serbia. Reporter, editorialista e analista, sempre pronto ad esprimere la sua opinione, spesso tagliente
I romeni se ne vanno all'estero, alla ricerca di una vita più dignitosa e le autorità per sopperire all'anemia di lavoratori aprono all'Asia e all'Africa. Proprio la carenza di manodopera potrebbe vanificare gli investimenti per la ripresa post Covid-19
Dopo trent'anni di indipendenza l'Armenia si trova più disorientata che mai: istituzioni corrotte, politica polarizzata, sicurezza nazionale in mano alla Russia. E con l'Azerbaijan che continua a premere ai confini
Il tribunale di Zagabria ha applicato una censura temporanea e preventiva nei confronti del portale H-Alter e della giornalista Jelena Jindra, vietando di fatto di pubblicare e scrivere ulteriori articoli sul Policlinico comunale per la protezione dei bambini e sulla sua direttrice. Ci spiega questa inaudita decisione Toni Gabrić capo-redattore di H-Alter
Di nuovo tensioni al confine tra Kosovo e Serbia. Il vero motivo risiede nella polemica sulle targhe automobilistiche e una questione di reciprocità tra Belgrado e Pristina. Ciò a cui non si bada è la possibilità che da una piccola scintilla divampi un drammatico incendio
Dal 15 settembre anche in Slovenia è in vigore il pass sanitario. Serve per fare benzina, per andare dal medico per visite non urgenti, senza non si lavora e non si entra quasi ovunque. I sindacati insorgono e chiedono esenzioni e deroghe
A Belgrado nei giorni scorsi si è tenuta la seconda fase del dialogo, mediato da alcuni europarlamentari, tra governo e opposizione per definire le condizioni di svolgimento delle elezioni della prossima primavera. Se il governo serbo e l’UE si ritengono soddisfatti, l'opposizione ne è rimasta profondamente delusa
Prosecco e Prošek sono due vini molto differenti con una storia però in comune. Ed alla luce di questo il trambusto mediatico e politico, seguito all'intenzione dell'Ue di dare protezione di prodotto tradizionale al vino croato, rischia d'essere pretestuoso
Partenza in sordina per il Tribunale speciale per il Kosovo. Che si troverà ad affrontare le stesse difficili sfide del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia: operare in un ambiente tutt’altro che cooperativo e conquistarsi la fiducia della gente, contro la narrazione dei nazionalisti che lo vogliono strumento nelle mani dei nemici del Kosovo
Gli attacchi diffamatori del quotidiano Slobodna Dalmacija nei confronti di una psicologa che si occupa di minori hanno suscitato un'ondata di indignazione
La Serbia si trova ad essere uno dei paesi con il più alto numeri di contagi da Covid 19. Nel frattempo però l'esecutivo e il presidente Vučić sembrano non dare peso alla situazione, evitando persino di parlarne pubblicamente
Un gruppo di manifestanti con posizioni negazioniste rispetto all'esistenza del Covid-19 ha fatto irruzione negli studi televisivi dell'emittente pubblica slovena. Intanto salgono i contagi e si riscalda il dibattito sulle misure per contenerli
Di recente Twitter ha contrassegnato alcuni media serbi come “mezzi di informazione affiliati al governo”. Il governo e il presidente Vučić invece di aprire un dibattito sulla decisione del social media hanno intrapreso l'ennesima campagna denigratoria contro i media non allineati
Il Tricorno, Triglav in sloveno, è la montagna simbolo della Slovenia ed al cuore dell'omonimo parco nazionale. Negli ultimi giorni boschi, cime e ruscelli si sono trovati incolpevoli spettatori del teatrino della politica slovena
Medici e personale sanitario che facevano pressioni affinché delle partorienti abbandonassero i loro figli. Per poi immetterli nel mercato delle adozioni illegali. Molti di questi bimbi sono finiti in Italia
Mentre si stringe sempre più lo spazio di manovra del vecchio potere, incarnato nella figura del presidente montenegrino Milo Đukanović, non mancano i colpi di coda, compreso un invito esplicito alle forze dell’ordine di disubbidire ai superiori
La decisione dell’ormai ex Alto rappresentante per la Bosnia Erzegovina Valentin Inzko di introdurre emendamenti legislativi che vietano la negazione dei crimini di guerra e l’esaltazione dei criminali di guerra condannati ha suscitato reazioni opposte nelle due entità della BiH
Con le recenti dichiarazioni rilasciate alla procura di Belgrado da Veljko Belivuk, leader di uno dei più temuti clan criminali della regione, si torna a parlare di collusione tra politica e criminalità organizzata in Serbia
Milorad Dodik, membro serbo della Presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina, ha lanciato una petizione contro la legge, voluta dall’ex Alto rappresentante Valentin Inzko, che vieta e punisce la negazione dei genocidi e la glorificazione dei criminali di guerra. Il commento del regista Dino Mustafić