Presentazioni progetti

Grande Guerra: L'Europa in Trentino e l'incontro con l'Altro

31/01/2023 - 

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Caritro , si propone di approfondire una particolare esperienza storica di incontro tra Trentino ed Europa sud-orientale e centro-orientale. Le testimonianze della Prima guerra mondiale in Trentino risultano ricche di relazioni con persone venute da territori lontani, portatrici di diverse lingue, culture e religioni, trasferite verso il fronte italo-austriaco come soldati, lavoratori, prigionieri di guerra. Il progetto si propone di recuperare la memoria di tali incontri allo scopo di rafforzare la consapevolezza delle opportunità e delle complessità che hanno attraversato la storia del multiculturalismo europeo. Il progetto si focalizza in particolare sulle relazioni instaurate con i soldati bosniaci dell’esercito austro-ungarico e – agganciandosi a un precedente progetto di OBC Transeuropa – con i prigionieri di guerra degli eserciti russo, serbo e rumeno che a migliaia abitarono le vallate trentine in quegli anni. Nel complesso, il progetto intende consolidare gli approcci più aperti e inclusivi all’esperienza della Prima guerra mondiale, valorizzando contatti, connessioni ed esperienze comuni in senso transnazionale e combinando diverse scale di analisi.

INGRiD

21/06/2021 - 

L’obiettivo del progetto è combattere le discriminazioni multiple usando un approccio intersezionale. INGRiD intende creare in Italia una rete di servizi antidiscriminazione qualificati, rafforzare l’assistenza fornita alle vittime e diffondere consapevolezza su come combattere le discriminazioni. Le attività del progetto - che mira al consolidamento di una rete nazionale antidiscriminazione e all’istituzione di una “antenna” anche in Trentino - prevedono la ricerca sulle discriminazioni multiple nascoste; la formazione locale a professionisti pubblici e privati (forze dell’ordine, trasporti pubblici, insegnanti); oltre allo scambio di buone pratiche.

Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea

Le guerre jugoslave su Wikipedia

11/05/2021 - 

Il progetto è frutto di una collaborazione fra I'Istituto di istruzione Martino Martini di Mezzolombardo e Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa ed è stato realizzato grazie al supporto di Wikimedia Italia (bando Wiki-Imparare). Le studentesse e gli studenti sono coinvolti nella scrittura di alcune voci di Wikipedia in lingua italiana su vari argomenti legati alle guerre jugoslave, con particolare attenzione al conflitto in Bosnia Erzegovina.

Parlamento dei diritti 3

12/03/2021 - 

Il Parlamento dei diritti - 3ª edizione ha l’obiettivo di contribuire a una migliore comprensione del ruolo del Parlamento europeo - unica istituzione eletta direttamente dai cittadini europei - nella vita democratica dell’Unione, nella definizione di politiche europee per i diritti fondamentali e su questioni cruciali per il futuro del nostro continente quali clima, ambiente, migrazioni, digitale. In questa fase complessa per il nostro continente è ora il momento di immaginare l’Europa post-pandemia. Lo faremo promuovendo un dibattito pubblico informato, aperto e plurale che coinvolgerà - in dibattiti, seminari e workshop - parlamentari europei, esperti, giornalisti, studenti, insegnanti, decisori politici. Intendiamo così dare il nostro contributo a favore della partecipazione dei cittadini al processo decisionale europeo e della capacità di azione della società civile a livello transnazionale, fondamentale per rilanciare il progetto europeo dal basso e promuovere l'Europa dei diritti.

Introduzione rotta balcanica 5 anni dopo

08/03/2021 - 

La rotta balcanica cinque anni dopo

Il progetto, cofinanziato da InCE - Iniziativa Centro Europea, intende esplorare gli aspetti principali della cosiddetta “rotta balcanica” approfondendo la situazione nei paesi più coinvolti dal transito di migranti e sulle frontiere maggiormente esposte (Turchia/Grecia; Turchia/Bulgaria, Bosnia Erzegovina/Croazia; Italia/Slovenia). La ricerca, condotta in partenariato da OBCT e CeSPI, affronterà in maniera multiprospettica le caratteristiche e l'evoluzione della “rotta balcanica”, per poi indagare la gestione della migrazione dei paesi presi in esame - dalla Turchia fino al confine italo-sloveno – e le ricadute di tali politiche sia a livello interno che nei rapporti internazionali, combinando analisi delle fonti già disponibili ed interviste qualitative a testimoni privilegiati.

Presentazione

08/03/2021 - 
Migranti lungo la rotta balcanica

La rotta balcanica 5 anni dopo

17/02/2021 - 

Il progetto, cofinanziato da InCE - Iniziativa Centro Europea, intende esplorare gli aspetti principali della cosiddetta “rotta balcanica” approfondendo la situazione nei paesi più coinvolti dal transito di migranti e sulle frontiere maggiormente esposte (Turchia/Grecia; Turchia/Bulgaria, Bosnia Erzegovina/Croazia; Italia/Slovenia). La ricerca, condotta in partenariato da OBCT e CeSPI, affronterà in maniera multiprospettica le caratteristiche e l'evoluzione della “rotta balcanica”, per poi indagare la gestione della migrazione dei paesi presi in esame - dalla Turchia fino al confine italo-sloveno – e le ricadute di tali politiche sia a livello interno che nei rapporti internazionali, combinando analisi delle fonti già disponibili ed interviste qualitative a testimoni privilegiati.

EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region (EUSAIR) facilitating the Enlargement process of the Western Balkans

18/11/2020 - 

Lo studio commissionato dalla DG Regional und Urban Policy a OBCT e Cespi ha l'obiettivo di esplorare i punti complementari ed identificare possibili sinergie tra la Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) e il processo di allargamento dell’Unione Europea nei paesi dei Balcani Occidentali che partecipano alla Macroregione.

Le comunità italiane nei Balcani: storia recente e nuove traiettorie

16/11/2020 - 

Progetto di ricerca con l’obiettivo di esplorare la storia recente e l’attuale status delle comunità di minoranze storiche italiane che vivono nell’Europa sudorientale, approfondendo contestualmente le potenzialità delle politiche estere dell’italia in qualità di “nazione madre” (kin state) di tali minoranze e di attore politico di strategica rilevanza in quest’area. Cofinanziato dal MAECI (ex art. 23-bis) e condotto da OBCT in collaborazione con il Dipartimento di Storia dell’Università di Fiume/Rijeka, da Eurac Research e dalla Fondazione Museo storico del Trentino (FMST)

Gli ultimi della Grande Guerra: memoria in rete

20/10/2020 - 

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Caritro , intende riportare alla luce una vicenda poco nota – quella dei prigionieri di guerra serbi e russi impiegati sul fronte alpino come manodopera coatta nel corso della Prima guerra mondiale – e coinvolgere gli studenti in un percorso attivo di apprendimento.