Le ricadute dell’invasione russa in Ucraina nell’area dei Balcani occidentali sono evidenti: l’impennarsi delle tensioni tra blocco euro-atlantico e Federazione russa ha introdotto nuovi elementi di preoccupazione ed incertezza sugli scenari di sicurezza nella regione, soprattutto in paesi attraversati da profonde faglie interne e geopolitiche come la Serbia e la Bosnia Erzegovina.
Obiettivo del progetto di ricerca “Serbia e Bosnia Erzegovina, la guerra in Ucraina e i nuovi scenari di rischio nei Balcani occidentali” è fornire strumenti di comprensione originali, ma anche indicazioni e raccomandazioni sulle priorità da perseguire nei due paesi per rispondere alla domanda di stabilità e rilanciarne le prospettive europee nel contesto di uno nuovo devastante conflitto sul territorio europeo.
Attraverso lo studio di fonti originali ed interviste in profondità, nel corso del progetto verranno approfonditi gli effetti della crisi bellica in Ucraina su Serbia e Bosnia Erzegovina, soprattutto attraverso spunti ed indicazioni che provengono dalla voce viva delle società serba e bosniaca, con un focus particolare sulla tenuta di democrazia e stato di diritto, posizionamento geo-strategico (Serbia) ed aumento dei rischi di destabilizzazione interna (Bosnia Erzegovina).
Insieme ad una serie di materiali di approfondimento pubblicati su Osservatorio Balcani Caucaso – Transeuropa e sul sito di CeSPI, partner di progetto, “Serbia e Bosnia Erzegovina, la guerra in Ucraina e i nuovi scenari di rischio nei Balcani occidentali” prevede la pubblicazione di un rapporto di ricerca finale in lingua italiana e di un evento online in inglese per presentare e diffondere al pubblico i risultati dell’indagine.
GUERRA Dalla Bielorussia all'Ucraina: solidarietà, resistenza e sensi di colpa
Francesco Brusa | 16/3/2023Sono fuggiti dalle torture e dalla repressione in Bielorussia per trovare rifugio in Ucraina. Poi, nonostante la guerra, hanno deciso di non andarsene. Un reportage
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