Ricorda la mappa della metropolitana di Londra, ma serve per orientarsi e trovare la linea giusta su altri mezzi di trasporto, quelli che veicolano le informazioni del Parlamento europeo su Twitter.
Ancora una larga vittoria elettorale per il premier turco Recep Tayyp Erdoğan e il suo Partito per la Giustizia e lo sviluppo (AKP), nonostante l'onda lunga delle proteste di Gezi Park e dello scandalo corruzione che ha diviso il paese a partire dallo scorso dicembre.
"This time is different": questa volta è diverso. Così si dice delle elezioni europee di fine maggio, riferendosi al fatto che quest'anno, per la prima volta, i cittadini europei eleggeranno, oltre al Parlamento, anche il presidente della Commissione europea, vero organo esecutivo dell'Unione. Ma molti sulla rete si chiedono anche se le prossime elezioni saranno delle "social media election".
I cittadini e le cittadine di Bosnia Erzegovina si preparano al 50esimo giorno di proteste e mentre proseguono i lavori dei Plenum, non si fermano le intimidazioni nei confronti dei partecipanti. Ieri a Zenica un membro del Plenum locale è stato aggredito da tre uomini, tra i quali il figlio del sindaco. Ricoverato in ospedale non si conoscono ancora le sue condizioni fisiche
La Turchia ha bloccato giovedì sera l'accesso a Twitter. Solo poche ore prima, il premier Recep Tayyip Erdoğan aveva pronunciato in un comizio elettorale a Bursa - in vista delle ormai prossime amministrative - parole minacciose verso il social network: "Elimineremo Twitter e simili alla radice. Non m'interessa quello che potrà dire comunità internazionale".
In Azerbaijan sono iniziati i festeggiamenti per il Novruz, festa di inizio primavera dalle origini antiche, i cui rituali di celebrazione sono da ricondursi alla nascita dello Zoroastrismo.
A partire dagli ultimi mesi del 2013, sono state declassificate circa 5000 pagine di documenti d'archivio sulla presidenza Clinton, dodici anni dopo la fine del mandato, secondo quanto previsto dalle legge statunitense.
Nelle campagne elettorali degli Stati Uniti, lo scontro decisivo (e spesso memorabile) per decidere il nome del vincitore si svolge di fronte alle telecamere, col dibattito tv tra i principali candidati. L'Unione europea è ancora lontana dal divenire gli “Stati Uniti d'Europa”, ma le prossime elezioni europee, previste per il 22-25 maggio, porteranno il dibattito sul piccolo schermo anche nel Vecchio continente.
Questa mattina è arrivata la notizia dell'arresto, in un'operazione congiunta dei ministeri della Giustizia della Serbia e del Montenegro, del latitante Darko Šarić.