I profughi bosgnacchi ritornati a Srebrenica minacciano di andarsene in massa se la città non verrà sottratta alla giurisdizione della Republika Srpska e riconosciuta come distretto speciale. Continua la tensione dopo la sentenza della Corte dell'Aja
A un anno e mezzo dalle politiche la coalizione governativa sembra senza rivali. L'opposizione in Slovenia traballa: il partito liberal-democratico è in caduta libera, la socialdemocrazia regge ma ammiccando al nazionalismo
Il socialdemocratico Ivica Racan, capo dell'opposizione croata, sta lottando contro la morte. Il suo coraggio e la gestione pubblica della malattia hanno avuto l'effetto di aumentare la popolarità del suo partito. Dove si è aperta la lotta per la successione
I guerriglieri attaccano la polizia e le autorità islamiche che dialogano con Mosca. Mosca risponde con i bombardamenti, le operazioni di "pulizia" nei villaggi e la russificazione delle forze di sicurezza. Nostra traduzione
Lavorare insieme per consegnare alla giustizia gli accusati di crimini di guerra è stato il tema della recente conferenza di Belgrado sulla collaborazione regionale delle procure di Bosnia, Croazia e Serbia. Nostra traduzione
Si apre oggi a Milano il film festival ''Sguardi Altrove''. Vi si proietterà, in anteprima nazionale "Das Fräulein'', della regista svizzero-belgradese Andrea Staka. E poi due documentari, ''Deux soers'' di Jasna Krajinovic e ''Souvenir Srebrenica'' di Luca Rosini
Angelo Salento, ricercatore presso l'Università del Salento, si occupa del Master in cooperazione internazionale, diritti umani e peacekeeping nell'area mediterranea, mediorientale e dei Balcani. Un osservatorio interessante per ragionare di relazioni territoriali tra Italia e sud est europeo. Un'intervista
Domani il movimento Vetvendosje ritornerà in piazza, dopo giornate di tensione segnate da attentati dinamitardi che hanno avuto come obiettivo la presenza internazionale in Kosovo. Un'intervista a Naim Rashiti, analista del think tank ICG a Pristina
La macchina della disinformazione e dell'interpretazione selettiva della sentenza della Corte di Giustizia Internazionale è già all'opera. Si rischia che la decisione della Corte venga sfruttata per alimentare le polemiche interne alla Bosnia Erzegovina
Il 2007 doveva essere l'anno di chiusura degli uffici dell'Alto Rappresentante in Bosnia Erzegovina. Non sarà così. Il Peace Implementation Council ha deciso di prorogare la presenza internazionale di un anno. Un'intervista all'attuale Alto Rappresentante Christian Schwarz-Schilling
Due gruppi, trascinati dalla stessa passione per la polifonia georgiana, fanno da ponte tra il Caucaso e l'Europa, presentando ad un pubblico affascinato le melodie di una cultura millenaria
In Italia negli anni '90 si sono accumulati pregiudizi negativi nei confronti degli albanesi. Poi è arrivata anche, per alcuni, la ribalta del teleschermo. E il Presidente albanese Moisiu ha premiato Maria de Filippi. Un commento
I partiti dell'opposizione in Montenegro chiedono aumenti delle imposte e pianificazioni territoriali più restrittive. Per limitare l'onda crescente di investitori immobiliari stranieri. Una nostra traduzione
La sentenza della Corte di giustizia internazionale sul genocidio di Srebrenica non ha per nulla sorpreso gli analisti più lucidi e razionali. Un commento dal nostro corrispondente da Sarajevo
Le reazioni da Belgrado alla sentenza della Corte di giustizia internazionale sul genocidio di Srebrenica. Tanto nelle dichiarazioni ufficiali che nei sondaggi sull'opinione pubblica non ci sono espressioni di euforia per la sentenza
All'indomani della sentenza della Corte internazionale di giustizia dell'Aja abbiamo intervistato Elvira Mujčić, autrice del libro ''Al di là del caos''. Quando i rumori della guerra si spengono cosa rimane? Cosa rimane dopo Srebrenica?
Contro i pronostici a Durazzo - tra le principali città dell'Albania - vincono i socialisti, guidati dal politico-imprenditore Vangjush Dako. Nella cittadina di Shijak, alle porte di Durazzo, siederà invece una donna. Una delle poche in Albania a scendere in politica
Tre bulgari di religione islamica arrestati dalle forze speciali di polizia. L'accusa è di diffondere l'ideologia wahhabita per sovvertire l'ordine costituzionale bulgaro. Le persone arrestate hanno negato ogni legame con strutture dell'Islam fondamentalista. Il dibattito in Bulgaria
Nessun film in concorso ma al Festival del cinema di Berlino, conclusosi lo scorso 17 febbraio, i Balcani erano presenti. Qualche film e soprattutto gli attori. A partire dal grande Miki Manojlovic
Lo scorso 23 febbraio si sono ricordate le deportazioni staliniane dei popoli caucasici. In quest'articolo di Alessandra Rognoni il perché quest'anno questa data assume un'importanza del tutto particolare. Riceviamo e volentieri pubblichiamo