Politica

Bulgaria, tra lutto ed indignazione

04/04/2005 -  Tanya Mangalakova

1981. Attentato al Papa. Emerge una pista bulgara, mai dimostrata. Nel 2002 lo stesso Pontefice, durante una visita a Sofia, nega vi siano connessioni tra l'attentato da lui subito e la Bulgaria. Ma non basta, e proprio in questi tragici giorni, la pista bulgara è emersa nuovamente. Le reazioni in Bulgaria

L'Europa avvicina Bulgaria e Romania

04/04/2005 -  Anonymous User

Due Stati collegati da un unico ponte fluviale e a lungo divisi da un muro di pregiudizio scoprono di avere più cose in comune di quanto immaginassero. Un reportage sullo stato dei rapporti tra i due vicini balcanici alla vigilia dell'ingresso nella UE

Elezioni in Macedonia: controverso secondo turno

31/03/2005 -  Risto Karajkov

75 sindaci eletti, altri 9 pendenti a causa di ricorsi. Si è conclusa domenica scorsa la tornata elettorale delle amministrative in Macedonia. E le polemiche sulle irregolarità emerse al primo turno non si sono placate. Un brutto biglietto da visita per il cammino della Macedonia verso l'UE

Aumenta la povertà in Croazia

29/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

I Croati sono sempre più indebitati, e poveri. Alle stelle i prezzi degli alimentari, mentre cominciano a farsi sentire anche gli effetti del rinvio dei negoziati di adesione all'UE. Il Paese ha superato la cifra di 30 miliardi di dollari di debito estero

Tra Cipro e l'Europa

24/03/2005 -  Anonymous User

La stampa turca sulla questione cipriota: un accademico riflette sul futuro dell'isola a margine della conferenza internazionale tenutasi a Larnaca nel febbraio scorso. Lo spirito europeo, le posizioni all'interno delle due comunità, la questione delle proprietà e della sicurezza, il Piano Annan

La Croazia senza Europa

23/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

Gioisce l'estrema destra, reazioni contrastanti della cittadinanza. Un'analisi della situazione in Croazia dopo che Bruxelles ha deciso il rinvio dei negoziati di adesione per la mancata collaborazione con il Tribunale dell'Aja. Lo scenario politico, le delicate prospettive per l'economia del Paese

Veton Surroi: l'avvenire del Kosovo è in Europa

23/03/2005 -  Anonymous User

Veton Surroi, ex direttore del quotidiano albanese Koha Ditore, negoziatore a Rambouillet, e attuale presidente del partito d'opposizione ORA parla della situazione in Kosovo. E punta su alcuni temi chiave: decentralizzazione, dialogo con Belgrado, questione dello status

Macedonia: ascesa e crollo di un nazionalista

18/03/2005 -  Anonymous User

Fautore della linea dura, dello scontro a tutti i costi con i ribelli albanesi Ljube Boskovski è stato per anni osannato come Salvatore della Patria. Ora, nel carcere croato dove si trova rinchiuso, gli è stata notificata l'incriminazione da parte del Tribunale dell'Aja.

Bulgaria: politica al ritmo di chalga

16/03/2005 -  Tanya Mangalakova

Vestiti da donna, forte trucco e pizzetto ossigenato. E' il look trasgressivo ed ambiguo di Azis, star della musica chalga, un mix tra folk, pop e dance. Alle prossime elezioni politiche bulgare - con altri cantanti e modelle - è pronto a sbarcare in Parlamento

Verità e giustizia per le vittime

16/03/2005 -  Anonymous User

Hanno trascorso mesi girando in lungo ed in largo la Serbia per parlare con studenti, autorità locali e gente comune del Tribunale dell'Aja e di crimini di guerra. L'esperienza dei giovani attivisti del YIHR, organizzazione non governativa di Belgrado. Articolo pubblicato sul quotidiano Vreme ed inviato a OB

Kosovo, una settimana dopo

15/03/2005 -  Biserka Ivanović

Una settimana fa il Primo ministro kosovaro partiva per l'Aja. Una settimana trascorsa senza incidenti e nella quale si sta discutendo il delicato tema della creazione di un nuovo governo. Ma proprio oggi un attentato ha coinvolto, per fortuna senza conseguenze, il Presidente del Kosovo Rugova

Croazia: meglio la YU che l'UE?

15/03/2005 -  Drago Hedl

Le autorità croate non hanno ancora messo le mani sul generale Gotovina e sembra oramai difficile che il 17 marzo prossimo l'UE annunci l'inizio dei negoziati con la Croazia per l'integrazione. Sia l'attuale governo che l'opposizione temono, pur con sostanziali differenze, un futuro dalle forti incertezze

I guerrieri non tornano mai a casa

10/03/2005 -  Alma Lama

Il Kosovo è emozionato per la partenza di Haradinaj. Sembra che comunità internazionale, politici locali e cittadini del Kosovo abbiano imparato dai tragici scontri del marzo scorso. Molti analisti politici però accusano l'Aja di non aver potuto scegliere momento peggiore per rendere pubblica l'incriminazione

Tiepida reazione del governo sloveno sulle foibe

10/03/2005 -  Anonymous User

Il giornalista sloveno Andrej Brstovsek (Dnevnik) descrive l'imbarazzo del governo di Ljubljana nell'affrontare la questione delle foibe, a seguito della messa in onda del controverso sceneggiato italiano "Il cuore nel pozzo". Riconciliazione simbolica tra Italia, Slovenia e Croazia?

Il danese ed il kosovaro, un sodalizio per il futuro del Kosovo

08/03/2005 -  Davide Sighele

Dal più alto funzionario UNMIK Jessen-Petersen arrivano parole di gratitudine nei confronti di Haradinaj. Mai un incriminato dell'Aja ha in passato ricevuto tale attestato di stima. Un segnale che il Kosovo reagirà a questa situazione drammatica con più maturità politica rispetto al passato o la moderazione di Haradinaj è solo di maniera?

Moldavia: vincono i comunisti filo-UE

08/03/2005 -  Mihaela Iordache

Alle recenti parlamentari vittoria del Partito comunista già al governo negli ultimi 4 anni. Uno scacco a Mosca. Se infatti 4 anni fa il Partito comunista era un fedele alleato di Putin ora gli ha voltato le spalle, guardando soprattutto all'UE ed all'Occidente.

Kosovo: Haradinaj incriminato all'Aja

08/03/2005 -  Anonymous User

Se ne parlava sin dall'anno scorso. Presso il Tribunale dell'Aja erano in atto indagini sul conto di Ramush Haradinaj, ritenuto colpevole di crimini commessi durante la guerra del 1999. Oggi se ne è avuta conferma, con la sua incriminazione ufficiale

17 marzo: Zagabria valuta le alternative

08/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

Giovedì la decisione sull'avvio dei negoziati di adesione alla UE. Una risposta negativa potrebbe rafforzare le posizioni radicali in Croazia, ma la ricerca di Gotovina diviene una sceneggiata. I socialdemocratici crescono nei sondaggi. Molti auspicano però che sia l'Hdz a chiudere il caso del generale

Transnistria: carta da poker di Putin?

08/03/2005 -  Anonymous User

Il suo futuro sembra essere incerto, compresso tra la rivoluzione arancione in Ucraina e la virata anti-russa delle autorità moldave. Ma il suo Ministro degli esteri Valeri Letskai ostenta sicurezza. "Siamo una delle carte migliori nelle mani di Putin". Un'intervista

Romania, sguardo fisso sul Mar Nero

07/03/2005 -  Anonymous User

La nuova politica estera rumena guarda ancor più agli USA e ad un ruolo imprescindibile nella regione del Mar Nero. Basescu, su questo, sembra trovare poche opposizioni. Alcuni analisti temono però che in questo modo si rischi di complicare il percorso rumeno verso l'UE

Il dominio assoluto dell'SDS bosniaco

02/03/2005 -  Anonymous User

Con la designazione del nuovo Primo Ministro della Republika Srpska, Pero Bukejlovic, il Partito Democratico Serbo (SDS) fondato da Karadzic torna ad occupare tutte le principali posizioni di governo dei Serbi in Bosnia Erzegovina. L'isolamento internazionale, le accuse di nepotismo, crimine e corruzione

L'Unione Europea e la Croazia si allontanano

01/03/2005 -  Drago Hedl Osijek

Bruxelles ribadisce le condizioni per l'avvio dei negoziati di adesione, mentre il latitante Gotovina resta irreperibile. Il premier Sanader cerca di mantenere l'obiettivo di ingresso nell'Unione, ma la maggioranza dei Croati, proprio per il caso Gotovina, diviene euroscettica

Il nazionalismo turco: conversazione con Tanil Bora

25/02/2005 -  Fabio Salomoni Ankara

L'intellettuale e giornalista turco si esprime sulle tendenze in atto all'interno del partito MHP (Lupi Grigi): dalle recenti minacce allo scrittore Orhan Pamuk, al recupero del nazionalismo etnico (turchismo) e alle riserve sul processo di adesione europea. Nostra intervista

Prijedor: assoluzioni scioccanti

25/02/2005 -  Anonymous User

Tutti prosciolti da una Corte della Republika Srpska gli 11 ufficiali incriminati per la morte del prete cattolico di Prijedor, Tomislav Matanovic, e della sua famiglia. L'ex capo della polizia Simo Drljaca sarebbe l'unico deus ex machina delle violenze nella cittadina. Le reazioni dei gruppi di difesa dei diritti umani

I confini che dividono gli Albanesi

24/02/2005 -  Indrit Maraku

La cosiddetta "questione albanese" nei Balcani pare non essere affatto un motivo di avvicinamento tra i politici albanesi dell'area. Tirana, Pristina, Skopje, numerose sono le divisioni e i differenti punti di vista, tali da imporsi come veri e propri confini divisori

Zagabria è ostaggio di un criminale?

23/02/2005 -  Drago Hedl Osijek

Se Gotovina non sarà all'Aja entro il 17 marzo, salteranno i negoziati di adesione all'UE. Preoccupazione in Croazia, mentre emerge il passato da criminale comune del generale, responsabile nel '95 delle operazioni militari nelle Krajine meridionali. Deve rispondere di crimini contro l'umanità

Tadic in Kosovo: il silenzio dei kosovari

22/02/2005 -  Alma Lama

Due giorni di visita, due giorni di grande esposizione mediatica. E poi il silenzio. La nostra corrispondente descrive le reazioni della comunità albanese - impegnata nella corsa ad ostacoli degli standard - alla visita del Presidente della Serbia in Kosovo.

La Croazia comincia a fare sul serio con Gotovina

21/02/2005 -  Drago Hedl Osijek

Bruxelles ha messo in chiaro che il generale deve essere catturato prima che i colloqui per l'adesione possano avere inizio. Il Primo Ministro Sanader rischia le elezioni anticipate e il fallimento del principale obiettivo di politica estera del proprio governo. Il giorno della verità è il 17 marzo

La Storia e la Fiction: intervista a Alberto Negrin

18/02/2005 -  Andrea Rossini

Il regista de "Il cuore nel pozzo" racconta ad Osservatorio sui Balcani il proprio film, replicando alle accuse rivoltegli. La politica è un'arma di distruzione di massa, noi raccontiamo le storie degli uomini. Se oggi potessi girarlo di nuovo, però, farei un'introduzione

Il presidente serbo Boris Tadic in Kosovo

17/02/2005 -  Francesco Martino Pristina

Per la prima volta in sette anni dalla fine del conflitto armato, un presidente serbo giunge in visita in Kosovo. Nella calda accoglienza riservatagli dalla comunità serba locale, Boris Tadic ribadisce l'inaccettabilità dell'indipendenza della provincia