La Croazia è uno dei Paesi in transizione più centralisti. L'attuale ripartizione amministrativa, eredità dell'epoca Tudjman, è ora messa in discussione sia dagli standard europei che dagli amministratori locali. La situazione in Istria, le proposte del sindaco di Osijek, Zlatko Kramaric
Una grande sfida per i partiti albanesi, che questa volta si affidano ad agenzie straniere per la cura dell'immagine, ma anche un'ultima chance per dimostrare all'UE la capacità di tenere libere e democratiche elezioni. Così sono viste le prossime elezioni politiche in Albania
A quattro anni dal lancio dell'Appello "L'Europa oltre i confini" arrivano sintonie inaspettate a quanto allora espresso da Osservatorio e dalla società civile italiana. Un commento ad un articolo di Gianfranco Fini pubblicato recentemente sul Corriere della sera
Lo Stato bosniaco perde enormi somme di denaro per la corruzione, il riciclaggio, l'evasione fiscale e gli illeciti finanziari. I nazionalisti al governo e la comunità internazionale, tuttavia, rifiutano di approvare la legge anticorruzione voluta dalle opposizioni
Viaggio in un paese dall'identità complessa e la cui esistenza viene messa in dubbio dagli Stati confinanti. Un reportage di Paolo Bergamaschi, consulente del gruppo dei verdi presso il Parlamento europeo e vicino in questi anni all'attività di Osservatorio. Lo riprendiamo dalla Gazzetta di Mantova
I rapitori chiedono il ritiro dei militari rumeni dall'Iraq, il nuovo governo centrista non sembra disposto a concessioni, ed i rumeni scendono in piazza chiedendo il loro rilascio. Un mese di passione e di forti dibattiti: su pochi fatti certi e molte indiscrezioni
L'opinione pubblica turca ha seguito con grande attenzione l'elezione del nuovo Papa. I media si interrogano sull'atteggiamento che avrà Benedetto XVI rispetto al cammino europeo del Paese, ripercorrendo le posizioni espresse dal cardinale Ratzinger. Un articolo tratto dal quotidiano Zaman
E' uno dei Paesi che si è schierato con più convinzione al fianco degli USA in Iraq. La speranza quella di riuscire a recuperare crediti che la Bulgaria vantava nei confronti del regime di Saddam, partecipare alla ricostuzione e fare bella figura agli occhi dell'amministrazione Bush. Ma dagli USA continuano ad arrivare accuse di "legami pericolosi" tra la Bulgaria e l'ex regime di Bagdad
Dopo dieci anni, un conflitto può continuare sotto forma di memorie, e verità, parallele. Per comprendere il punto di vista della comunità serba, abbiamo incontrato Milos Milovanovic, segretario della sezione di Srebrenica dell'Associazione dei veterani della Republika Srpska
Il Partito di Azione Democratica (SDA) guida la amministrazione comunale di Srebrenica con lo slogan "Andiamo avanti". Il giovane sindaco, Abdurahman Malkic, ci spiega cosa significa progettare il futuro di una città europea che porta su di sè lo stigma del genocidio
Sabato scorso il puzzo d'esplosivo ha intriso nuovamente la politica kosovara. Una potente esplosione ha devastato il quartiere generale del movimento ORA. Fortunatamente senza vittime. Osservatorio ha incontrato Veton Surroi, animatore di ORA nonché intellettuale ed editore
Il quotidiano tedesco Die Welt intervista il presidente serbo Boris Tadic sulla situazione del Kosovo, sul recente studio di fattibilità approvato dall'UE, sulle consegne all'Aja dei generali serbi e sul lavoro dei Tribunale dell'Aja
Pubblicato il rapporto della Commissione Internazionale per i Balcani. Solo una rapida integrazione dei Paesi dell'area nell'Unione Europea può disinnescare i rischi per la stabilità del continente. Proposto un percorso concreto per la soluzione della questione del Kosovo
Rivelazioni choc del settimanale Feral Tribune mostrano come la latitanza del generale Gotovina sia stata favorita dalla polizia croata. Si chiudono ulteriormente le prospettive europee della Croazia, ma per Zagabria l'inchiesta dimostrerebbe proprio che il generale non è più nel Paese
Una radicale riforma del sistema radiotelevisivo pubblico. La sta portando avanti a colpi di maggioranza il governo di centrodestra guidato da Janez Janša. In vista meno potere alle sedi regionali ed un aumento drastico di quelli in mano al direttore generale. Contraria la maggioranza dei giornalisti sloveni
Kosovo sconvolto dall'omicidio di Enver Haradinaj, fratello minore dell'ex primo ministro, ora all'Aja. Tra le piste seguite quelle del tentativo di destabilizzare la Provincia o l'ennesimo atto di una faida famigliare. Un articolo della nostra corrispondente da Pristina
Sull'autostrada tra Pec e Decani resta sotto i colpi di sicari Enver Haradinaj, fratello dell'ex primo ministro del Kosovo. Un omicidio che lascia sconcertato il Kosovo. Dall'UNMIK inviti alla calma
Critiche di giornalisti e rappresentanti della società civile spingono il Premier Erdogan a rinviare l'entrata in vigore del nuovo Codice Penale e di Procedura Penale. La Turchia lascia la tradizione giuridica italiana - Codici Zanardelli e Rocco - per avvicinarsi a quella tedesca
Presentata a Sarajevo la conferenza internazionale sul decennale di Dayton. L'appuntamento, organizzato dalla Associazione BiH 2005, originale luogo di incontro di esperienze provenienti dal mondo della cultura, della politica e della società civile bosniaca ed europea, si terrà a Ginevra il prossimo ottobre
L'indipendenza non è l'unica soluzione possibile. Tutt'altro. Un editoriale sull'avvicinarsi, in Kosovo, dei negoziati che andranno a definire lo status finale della provincia. Un invito a trovare una soluzione che accolga, almeno in parte, le aspirazioni di tutte la parti in causa
Sono 1.370 i reduci suicidatisi in Croazia dalla fine della guerra. Il trauma, le difficoltà economiche, la frustrazione degli ideali tra le ragioni dell'epidemia di suicidi, che spesso avvengono in forma di aperta protesta. Tra strumentalizzazione politica e impostori, lo stato di un'emergenza nazionale
Un articolo a firma Osservatorio sui Balcani pubblicato nelle scorse settimane sul secondo numero di Communitas, mensile di approfondimento promosso da Vita. Tra le pieghe e le piaghe dell'umanitario ...
L'Unione delle due repubbliche ha finalmente sbloccato i lavori del parlamento, con l'approvazione dei nuovi emendamenti. Un ulteriore passo avanti verso lo studio di fattibilità. La UE però frena sul referendum per l'indipendenza del Montenegro
Un abuso di potere o un atto condivisibile e a favore della stabilità in Bosnia? La recente rimozione dal proprio incarico di Dragan Covic, membro croato della presidenza tripartita della Bosnia, da parte dell'Alto Rappresentante Paddy Ashdown sta causando un acceso dibattito. Si ritorna a parlare dei cosiddetti Bonn Powers e del loro utilizzo
Il 70% dei cittadini del Kosovo apprezza il suo lavoro. Ciononostante non è sicuro di restare. Dopo le dichiarazioni di Jessen-Petersen ritenute da alcuni troppo amichevoli nei confronti dell'ex Primo ministro Ramush Haradinaj si fanno insistenti le voci su una sua possibile partenza
Piramidi finanziarie. Una frode colossale attraverso la quale erano stati derubati, tra il 1996 ed il 1997, migliaia di risparmiatori albanesi. Ora, in seguito a nuovi elementi emersi, si ritorna a parlarne. All'orizzonte le elezioni parlamentari della prossima estate
Dal ruolo svolto nel riconoscimento dell'indipendenza della Croazia all'appello alla riconciliazione, pronunciato a Zagabria nel 1994. Papa Wojtyla ha avuto un'importanza cruciale nella storia recente del Paese, che ha visitato tre volte. I Croati piangono un padre
1981. Attentato al Papa. Emerge una pista bulgara, mai dimostrata. Nel 2002 lo stesso Pontefice, durante una visita a Sofia, nega vi siano connessioni tra l'attentato da lui subito e la Bulgaria. Ma non basta, e proprio in questi tragici giorni, la pista bulgara è emersa nuovamente. Le reazioni in Bulgaria
Due Stati collegati da un unico ponte fluviale e a lungo divisi da un muro di pregiudizio scoprono di avere più cose in comune di quanto immaginassero. Un reportage sullo stato dei rapporti tra i due vicini balcanici alla vigilia dell'ingresso nella UE
75 sindaci eletti, altri 9 pendenti a causa di ricorsi. Si è conclusa domenica scorsa la tornata elettorale delle amministrative in Macedonia. E le polemiche sulle irregolarità emerse al primo turno non si sono placate. Un brutto biglietto da visita per il cammino della Macedonia verso l'UE