Putin si congratula con Saakashvili per la sua rielezione e apre a sviluppi costruttivi nelle relazioni tra i due paesi ma rimangono ombre sulla trasparenza e legalità dell'ultima tornata elettorale
Bucarest ospiterà ad aprile il vertice NATO, la cui nutritissima agenda include sia l'Afghanistan che l'apertura dell'Alleanza a nuovi paesi. Si discute anche di sicurezza e spinte separatiste in Caucaso, con gli sguardi puntati sul Kosovo
Il nuovo Parlamento croato vieta il proseguimento della detenzione di Bramimir Glavas, accusato per crimini di guerra contro civili serbi. I paradossi di un sistema giudiziario sotto osservazione di Bruxelles nella delicata fase dei negoziati sull'adesione della Croazia all'Unione
All'indomani del primo turno delle elezioni presidenziali in Serbia il premier sloveno Jansa ostenta tranquillità. A suo avviso poco contano i risultati elettorali serbi sul futuro del Kosovo. Usa e Ue avrebbero già deciso
Per le presidenziali serbe si è votato anche in 23 comuni del Kosovo. Con un affluenza del 49,30%. In testa il radicale Nikolic, Molto più indietro il presidente uscente Tadic. Dati e percentuali dei seggi kosovari nella cronaca della nostra corrispondente
Diecimila persone hanno manifestato sabato ad Istanbul in ricordo di Hrant Dink, il giornalista armeno assassinato un anno fa in Turchia. I punti oscuri delle indagini, la richiesta di giustizia, le voci della giornata. Dal nostro corrispondente
La stampa russa non dedica prime pagine alla questione kosovara tuttavia la decisione sul Kosovo avrà carattere di precedente a livello internazionale sulle provincie di Abkhazia e Ossezia del Sud
Terminato il primo turno delle presidenziali la Serbia è spaccata in due, tanto da far apparire referendario il ballottaggio del secondo turno: la Serbia proseguirà lungo il percorso europeo o farà ritorno agli anni novanta?
Hanno pensato di cancellare Hrant uccidendolo, ma così Hrant è diventato mille, un milione di persone. Nel primo anniversario dell'omicidio a Istanbul del giornalista Hrant Dink, il commosso ricordo sul settimanale turco-armeno di cui lui era direttore. Nostra traduzione
Al primo turno delle presidenziali in Serbia in testa il candidato dei Radicali Tomislav Nikolic, 39.4%, contro il 35.4% del presidente uscente Boris Tadic. Saranno loro a sfidarsi al ballottaggio. Le reazioni sul campo raccolte dal nostro inviato
Il premier sloveno presenta a Strasburgo il programma della nuova presidenza dell'Unione. Apertura nei confronti del percorso europeo di Belgrado, monito sui rischi connessi ad una mancata soluzione per il Kosovo. Reazioni europee alle indiscrezioni sul cosiddetto piano di azione serbo
Proteste e contestazioni per l'inizio del secondo mandato di Saakashvili. Tra gli obiettivi: far entrare la Georgia nell'Alleanza Atlantica e nelle istituzioni europee
L'inserto del quotidiano Radikal dedicato all'Europa pubblica questo mese con grande evidenza un'intervista al ministro degli Esteri italiano Massimo D'Alema. La Turchia e l'Europa, la questione curda. Nostra traduzione
Il gioco a somma zero tra Dodik e Silajdzic nasce nel vuoto di potere determinato dal nuovo atteggiamento della comunità internazionale. La Bosnia Erzegovina si avvia a diventare un Paese normale, ma ha bisogno di nuovi politici per uscire dalla crisi. Nostro commento
La Zona di protezione ittico-ecologica, proclamata dalla Croazia in Adriatico ed entrata in vigore il primo gennaio scorso, potrebbe rallentare il percorso europeo di Zagabria. Primi problemi per il nuovo governo Sanader, che deve accontentare sia Bruxelles che i partner della propria coalizione
Il 19 febbraio l'Armenia sceglierà il nuovo presidente della Repubblica. I due principali candidati si dividono sulla questione del Karabakh e dei rapporti con Ankara e Baku. Un profilo
Dopo lunghe e faticose trattative, Pdk e Ldk danno vita al nuovo governo del Kosovo. Thaci corona il sogno di diventare premier quando l'indipendenza da Belgrado sembra imminente, mentre Seidju viene confermato alla presidenza. In molti, però, sembrano insoddisfatti
Slovenia nell'Ue, con l'euro e parte dell'area Schengen. L'ultima volta che Napolitano visitò la Slovenia fu 12 anni fa. Allora questi sembravano traguardi inimmaginabili. Ora Italia e Slovenia sono alla pari e nessun ''ricatto'' o condizionamento che riguardi il passato è ormai più possibile
17 anni fa combatteva per lasciare Belgrado. Oggi la Slovenia, a capo dell'Unione Europea, lavora per una rapida integrazione della Serbia e per la soluzione del rebus kosovaro. La questione dei criminali di guerra diviene più sfumata nell'Europa post-Del Ponte
In Georgia l'opposizione contesta il risultato elettorale nonostante il giudizio positivo espresso dagli osservatori internazionali e annuncia manifestazioni dal 13 al 18 gennaio
Lo scorso anno la Bosnia Erzegovina si è trovata a fare i conti con una delle più gravi crisi del dopoguerra. I leader politici locali e Bruxelles sono inclini all'ottimismo, ma non tutti la pensano così. Il commento del nostro corrispondente
Sul Kosovo sono emersi in questi anni tre possibili approcci: indipendenza, divisione del territorio, mantenimento dello status quo. La Slovenia disporrebbe di un piano che medierebbe tra tutti e tre
Un 2007 difficile per la Turchia, alle prese con un doppio appuntamento elettorale e con la ripresa della violenza nell'est del Paese. Si interrompe il processo riformatore, riemerge un nazionalismo rancoroso nei confronti di stranieri e minoranze. L'analisi del nostro corrispondente
La necessità di una rinnovata strategia di integrazione dei Balcani nell'Unione dopo gli accordi di Lisbona. Per rafforzare il ruolo dell'Europa nel Mediterraneo, Medio Oriente e Mar Nero. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La disputa sul nome di Macedonia potrebbe ostacolare il prossimo ingresso di Skopje nella Nato, nel delicato momento della definizione dello status del Kosovo. In questa seconda parte dell'analisi le posizioni di media e commentatori nella regione e quelle del mondo politico greco e macedone
L'opposizione clandestina cecena, divisa tra nazionalismo e fondamentalismo islamico, annuncia la creazione di un emirato caucasico, mentre Kadyrov prosegue la propria marcia sotto l'egida del Cremlino
Ad un mese dalla tornata elettorale in Croazia è praticamente sicuro che la carica di nuovo premier verrà ricoperta da Ivo Sanader, già premier e presidente del partito di centrodestra HDZ. La cronaca del nostro corrispondente
Riprendono le trasmissioni di Imedi Tv l'emittente privata considerata vicina all'opposizione chiusa il 7 novembre scorso dalle autorità georgiane, dopo la proclamazione dello stato di emergenza