Il settimanale belgradese "Vreme" ripercorre le tappe recenti dei negoziati sul Kosovo, prendendo in esame l'analisi di tre modelli comparati, Honk Kong, Isole Aland, autonomia sostanziale del Kosovo, quest'ultima presentata dal team serbo. Nostra traduzione
Revoca dello stato d'emergenza e avvicendamento alla guida del governo in Georgia. Dopo le proteste di piazza il Presidente promette un nuovo orientamento e riforme sociali
Nonostante le tensioni interne la Turchia sta preparando una nuova costituzione che vada a sostituire quella in vigore, redatta nel 1982 sotto forte influenza militare. Ce ne parla il Prof. Ergun Özbudun, alla guida del team di giuristi incaricati di preparare la proposta di una nuova carta costituzionale
Behgjet Pacolli, uno degli uomini più ricchi del Kosovo, dopo aver creato un impero delle costruzioni in alcune Repubbliche ex-sovietiche e in Russia, oggi è a capo della terza forza politica kosovara, l'Akr. Il nostro inviato lo ha incontrato dopo il voto di sabato
L'Albania e le sue istituzioni si fanno sempre più blu, simbolo del PD di Sali Berisha. Dopo la nomina di Banimir Topi alla Presidenza della Repubblica, il premier in carica ha avviato una procedura per destituire il procuratore generale Sollaku
Domenica scorsa la sua coalizione è uscita sconfitta dalle elezioni presidenziali. Il premier sloveno Jansa chiede la fiducia e nell'arringa in parlamento attacca alleati, opposizione e soprattutto giornalisti. In un clima plumbeo s'avvicina la presidenza slovena dell'Ue
Il nostro corrispondente ha intervistato Hasan Cemal, giornalista del quotidiano turco "Milliyet" e uno dei più prestigiosi commentatori politici turchi, tornato da poco da un reportage in Iraq. Un punto di vista critico sulla questione curda
Per la prima volta dopo Dayton in Bosnia Erzegovina si nomina la guerra. Nei negozi iniziano a scarseggiare la farina, lo zucchero e l'olio. La vera novità è che Bruxelles ufficialmente e severamente ha invitato Belgrado e Mosca a non immischiarsi negli affari interni della BiH
Sabato si è votato in Kosovo. Secondo i dati ufficiosi ha vinto il Pdk di Hashim Thaci. Crollo dell'Ldk, orfano di Rugova, che aveva vinto tutte le elezioni dal dopoguerra. Molto bassa l'affluenza alle urne e la comunità serba boicotta in massa i seggi. La cronaca del nostro inviato
La partecipazione politica, lo status, la società kosovara, la transizione degli anni '90, i rapporti con l'Albania. Un'intervista a tutto campo all'intellettuale Shkelzen Maliqi, che ha scelto di candidarsi per il partito Ora
Sempre più vicina la data delle elezioni politiche in Croazia. La campagna elettorale si colora con il conflitto aperto tra il presidente della repubblica, Stjepan Mesic, e i vertici della Chiesa cattolica, sospettati di favorire il partito di governo, HDZ
Sarà revocato stasera lo stato di emergenza e la popolazione georgiana sta cercando di ritornare alla normalità. La politica è in fermento e la campagna elettorale è aperta
Sabato si vota in Kosovo, sia per le politiche che per le amministrative. 96 soggetti politici in campo, in rappresentanza quasi esclusiva della comunità albanese. La maggior parte dei serbi infatti seguirà l'invito di Belgrado al boicottaggio. Un articolo della nostra corrispondente
Il 17 novembre gli elettori kosovari avranno la possibilità di indicare, oltre il partito, anche i nomi dei candidati che vogliono eleggere all'Assemblea Parlamentare. Punti di forza e limitazioni del nuovo sistema in un'intervista con Ilir Dugolli, noto analista del think-tank Kipred
I sondaggi lo davano favorito. E non sono stati smentiti. Danilo Türk, centro-sinistra, è il nuovo presidente sloveno. Nonostante la retorica denigratoria impugnata dalla destra e dal governo per recuperare il consenso degli elettori
La stampa kosovara si muove in acque agitate, stretta tra legami politici, pressioni del governo e della comunità internazionale e una fragile cornice economica. Ne parliamo con Berat Buzhala, caporedattore del quotidiano "Express"
Settimane di litigi, sfociati in una vera e propria crisi politica della coalizione di governo. Poi i leader dei tre principali partiti della coalizione hanno raggiunto un accordo di massima sulla tenuta delle elezioni presidenziali
In Croazia è ufficialmente partita la campagna elettorale per le politiche del 25 novembre. Secondo i sondaggi i due maggiori partiti, la destra dell'HDZ e la sinistra dell'SDP, sono alla pari. Il presidente Mesic annuncia la possibilità di una grande coalizione alla tedesca
In Bosnia Erzegovina è in corso la più grossa crisi politica dalla fine della guerra. Una crisi creata da forze interne ed esterne al paese. Forse è giunto il momento di mettere finalmente in questione una situazione da tempo insostenibile
Tbilisi sta vivendo la più grande manifestazione di protesta che si sia avuta nel Paese dalla Rivoluzione delle Rose del novembre 2003. I dimostranti chiedono le dimissioni del presidente Saakashvili
Romeni e italiani. I legami che da sempre avvicinano questi due popoli rischiano di essere messi in discussione da episodi di cronaca simili a quello di Tor di Quinto e dalle reazioni delle istituzioni italiane. Uno sguardo dalla Romania
Badri Patarkatsishvili è uno degli uomini più ricchi della Georgia, tra i finanziatori dell'opposizione nella campagna per le prossime elezioni presidenziali
In Croazia si avvicina la data delle elezioni e il premier Sanader, a caccia di voti preziosi, rispolvera la costruzione del ponte che collega la penisola di Peljesac. Un progetto ampiamente discusso e causa di un contenzioso con la vicina Bosnia Erzegovina
La corruzione e lo scontro tra istituzioni rimangono indiscussi protagonisti del dibattito politico in Romania. La TV pubblica trasmette le immagini del ministro per l'Agricoltura che intasca una mazzetta e quest'ultimo è costretto alle dimissioni
Vittoria per Borisov, sconfitta per il partito socialista. In Bulgaria le amministrative del 28 ottobre, segnate dalla compravendita di voti dal "turismo elettorale", e importanti per gestire i fondi europei, sembrano indicare la strada per possibili elezioni anticipate in primavera
I politici albanesi, il governo serbo e la comunità internazionale devono agire per fare in modo che la vicenda del Kosovo non destabilizzi la vicina Vallata di Presevo. La traduzione dell'introduzione di un nuovo report dell'International Crisis Group
Secondo il leader religioso dei musulmani bosniaci la politica di Belgrado si sarebbe immischiata nelle questioni della Comunità islamica del Sangiaccato. Quali sono i retroscena della vicenda?
Nell'attuale parlamento del Kosovo le donne rappresentano il 30%, una "quota rosa" imposta dall'OSCE all'epoca delle prime elezioni dopo la guerra. Però la loro influenza reale sulla scena politica è modesta. Qualcosa cambierà col voto del prossimo 17 novembre?