Approvata il 21 luglio scorso la riforma della giustizia, sotto forti pressioni di USA e UE. Riforma che modifica ben 45 articoli della Costituzione albanese. I cittadini però ne sanno ancora poco
Giovedì 21 luglio il parlamento albanese voterà le modifiche costituzionali riguardanti la riforma della giustizia volte a frenare la dilagante corruzione. In gioco non vi è solo l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue, ma anche il futuro del paese.
La missione EULEX rimane sul campo in Kosovo fino al 2018, ma con responsabilità largamente ridotte. Per le istituzioni locali il passo indietro dell'UE è un'opportunità e una sfida
Uno studio del Parlamento europeo analizza cinque casi di conflitti irrisolti nel Vicinato orientale dell'Ue e le relative conseguenze sulla condizione dei diritti umani
L'attualità politica in Albania ruota attorno alla riforma della giustizia. Ma non solo. A tenere banco anche le lotte intestine in seno ai principali partiti, che già si preparano alle elezioni del giugno 2017
Oggi nelle strade di Prijedor, ma anche in altre città del paese, si commemora la Giornata delle fasce bianche. In memoria delle migliaia di civili non-serbi deportati e uccisi nei primi mesi di guerra dopo che vennero obbligati, a partire dal 31 maggio del 1992, a portare una fascia bianca al braccio.
Domenica 29 maggio, in occasione dell'anniversario dell'uccisione di tre volontari di Brescia e Cremona avvenuta in Bosnia centrale nel 1993, l'Associazione per l'Ambasciata della democrazia locale a Zavidovići onlus (ADL Zavidovići) organizza un evento pubblico dal titolo "Le attualità di un eccidio. Le ragioni per continuare l'impegno di solidarietà".
Il 18 maggio a Trento, il Forum trentino per la pace e i diritti umani e l'Associazione 46° parallelo organizzano l'incontro "Bosnia ed Erzegovina: Karadžić e le sabbie mobili"
Nel 2016 dovrebbe partire all'Aja la Corte speciale sui presunti crimini dell'UÇK. Prevedibili forti ripercussioni sulla vita politica a Pristina, col neo-presidente Hashim Thaçi nella lista dei possibili imputati
L'ex portavoce della procuratrice Carla Del Ponte, Florence Hartmann, condannata nel 2009 dal TPI per aver rivelato notizie confidenziali, è stata obbligata a sette giorni di reclusione. Un'intervista
Francesca Rolandi di OBC parla delle relazioni tra Croazia e Serbia, incrinate dalla sentenza di assoluzione di Šešelj, nella trasmissione "EstOvest" curata da Giovanni Stefani (17 aprile 2016)
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La sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale dell'Aja ha lasciato l'amaro in bocca a molti, anche in Serbia c'è chi parla di revisionismo della storia degli anni novanta. Un commento
Un'artista di Sarajevo racconta di come ha vissuto la sentenza di assoluzione di Vojislav Šešelj: la rabbia, lo sdegno, le lacrime e una raffica di domande caustiche al Tribunale dell'Aja per la ex Jugoslavia
La sentenza di assoluzione di Vojislav Šešelj non contribuisce alla distensioni delle relazioni tra Croazia e Serbia, rendendo più difficile superare ciò che è accaduto negli anni '90
La giudice italiana Flavia Lattanzi, uno dei tre componenti del collegio giudicante nel processo a Vojislav Šešelj, spiega la sua contrarietà alla sentenza. Intervista
In diretta su Radio Capodistria Luka Zanoni di Obc commenta la sentenza di assoluzione del leader del Partito radicale serbo Vojislav Šešelj, emessa dal Tribunale dell'Aja (1 aprile 2016)
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Oltre 100 organizzazioni, singoli giornalisti e attivisti per i diritti umani hanno firmato una petizione che richiede l'immediata liberazione di Florence Hartmann, arrestata dagli agenti del Tribunale Penale per l'ex Jugoslavia (TPJ) giovedì scorso all'Aja.
Radovan Karadžić è stato condannato a 40 anni di reclusione dal TPI per persecuzione, sterminio, omicidio, deportazione, terrore e per il genocidio di Srebrenica. Andrea Oskari Rossini di OBC in diretta da Sarajevo su Radio Onda d'Urto (24 marzo 2016)
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Il commento di Andrea Oskari Rossini, da Sarajevo, sulle reazioni in Bosnia Erzegovina alla sentenza a carico di Radovan Karadžić per persecuzione, sterminio, deportazione, terrore e per il genocidio di Srebrenica, su Radio Radicale (25 marzo 2016)
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Genocidio, persecuzione, sterminio: Radovan Karadžić è stato riconosciuto colpevole e condannato a 40 anni. La sentenza conferma gran parte dell'impianto accusatorio ma delude le vittime
Radovan Karadžić è stato condannato in primo appello dal TPI a 40 anni di reclusione per persecuzione, sterminio, omicidio, deportazione, terrore e per il genocidio di Srebrenica. In diretta da Sarajevo Andrea Oskari Rossini di OBC su Radio Popolare (24 marzo 2016)
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Alle ore 14.00 di oggi i giudici del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia leggeranno la sentenza di primo grado a carico di Radovan Karadžić. Il commento di Andrea Oskari Rossini da Sarajevo, in Bosnia Erzegovina (24 marzo 2016)
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Domani pomeriggio i giudici del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia leggeranno la sentenza di primo grado a carico di Radovan Karadžić
Con la sentenza sul "caso AUK", EULEX ha risparmiato al bilancio del Kosovo una perdita di 18 milioni di Euro. Purtroppo, in questi anni, è spesso mancata un'azione così efficace. Un commento sulle due facce della missione UE
Maggioranza e opposizione a fine anno hanno trovato l’accordo per approvare una legge sull’incandidabilità, la quale introduce limitazioni all’accesso alle cariche pubbliche per persone con condanne alle spalle. Una rassegna
L'Albania non ha mai fatto i conti con il proprio passato autoritario. Non contribuirà a farlo l'ennesimo provvedimento legislativo, pensato per porre rimedio a onorificenze assegnate nel 2014 a collaboratori del regime
Khadija Ismayilova, incarcerata da oltre un anno per il suo lavoro di giornalista investigativa, sarà difesa da Amal Alamuddin, avvocato esperto di diritti umani
La Corte europea dei diritti umani ha condannato l'Azerbaijan per trattamenti inumani e degradanti e mancanza di indagini effettive nel caso di Hilal Mammadov (no. 81553/12), giornalista maltrattato dalla polizia durante la detenzione in attesa di giudizio.