Conflitti

Verdetto Mladić: l'Europa non permetta un'altra Srebrenica

23/11/2017 -  Wolfgang Petritsch

Wolfgang Petritsch è stato Alto Rappresentante in Bosnia Erzegovina fra il 1999 e il 2002. Un suo commento sulla condanna in primo grado all'Aja di Ratko Mladić

Ergastolo a Mladić: reazioni divise e conseguenze in Bosnia

23/11/2017

Alfredo Sasso, collaboratore di OBCT e da Srebrenica l'operatrice dell'Ong Cesvi Azra Ibrahimović, analizzano la sentenza a carico di Ratko Mladić, tra reazioni divise e possibili conseguenze in Bosnia Erzegovina (22 novembre 2017)

L'attesa sentenza: ergastolo a Mladić

23/11/2017

L'ex comandante delle truppe serbo-bosniache, Ratko Mladić, è stato condannato dal TPI all'ergastolo. Il commento di Alfredo Sasso, collaboratore di OBCT, andato in onda su Radio Onda d’Urto (22 novembre 2017)

Ergastolo a Ratko Mladić

23/11/2017

La sentenza di condanna all'ergastolo del generale serbo-bosniaco Ratko Mladić emessa dal TPI, nel servizio del collaboratore di OBCT Alfredo Sasso andato in onda nel GR di Radio Inblu (23 novembre 2017)

Ergastolo per Ratko Mladić

22/11/2017

Condanna all'ergastolo per l'ex comandante dell'esercito serbo bosniaco, colpevole di genocidio e complicità in genocidio per i fatti di Srebrenica, crimini contro l'umanità, deportazione, persecuzione. E' la sentenza di primo grado pronunciata oggi, 22 novembre, dalla Corte del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja presieduta dal giudice Alphons Orie.

Oliver Frljić, acutamente provocatorio

22/11/2017 -  Francesca Rolandi Fiume

Un regista teatrale, direttore artistico del Teatro nazionale croato di Fiume, radicale e provocatorio, senza peli sulla lingua e decisamente antifascista. Nostra intervista con Oliver Frljić

Sentenza Mladić: dettagli e prime reazioni

22/11/2017

Il Tribunale Internazionale dell'Aja ha condannato all'ergastolo l'ex comandante delle truppe serbo-bosniache. La sentenza nei dettagli e le prime reazioni in Bosnia, con Dragan Petrović, corrispondente Ansa da Belgrado, e Alfredo Sasso di OBCT (22 novembre 2017)

Massima condanna a Ratko Mladić

22/11/2017

Alfredo Sasso, collaboratore di OBCT, ha riassunto il significato della sentenza all’ergastolo a carico dell’ex comandante delle truppe serbo-bosniache, Ratko Mladić, alla trasmissione “Pomeriggio InBlu” (22 novembre 2017)

Manuale d'esilio in trentacinque lezioni

16/11/2017 -  Diego Zandel

Una sorta di diario della propria vita di rifugiato squattrinato, diviso tra la sua forte ambizione di affermarsi come scrittore e la precarietà della sua condizione. E' nelle librerie italiane l'ultimo libro di Velibor Čolić

Europa e Balcani: testimonianza, verità, politica

15/11/2017

Arrivano a Trento, a partire dal 17 novembre, diversi eventi organizzati nell'ambito del progetto "The Testimony - Truth or Politics", realizzato da OBC Transeuropa con realtà culturali di diversi paesi europei, su coordinamento del Centro per la Decontaminazione Culturale di Belgrado

Accordi di associazione UE-Ucraina: 4 anni dopo

14/11/2017 -  Oleksiy Bondarenko

Quasi quattro anni fa la mancata firma degli Accordi di associazione Ue-Ucraina segnò un punto di non ritorno. Poi gli accordi sono stati firmati, ma sarebbe un errore pensare che il paese è saldamente ancorato al treno europeo. Un'analisi

Rifugiati siriani in Armenia: non c'è ritorno

13/11/2017 -  Armine Avetisyan

Sono 17.000 i siriani della comunità armena ad aver cercato rifugio in Armenia. Molti di loro non hanno intenzione di tornare nel paese d'origine. Un reportage

I Balcani tra negazionismo e buio mediatico

10/11/2017

Alla trasmissione "Fermenti a Nor Est" di Rai Radio1, dedicata al negazionismo nei Balcani e al buio mediatico in Serbia, sono intervenuti Marco Abram di OBCT, il giornalista Dragan Petrović e lo storico Bojan Mitrović (9 novembre 2017)

Quel 9 novembre a Mostar

09/11/2017

Il 9 novembre del 1993 il Ponte Vecchio di Mostar veniva abbattuto a suon di cannonate dalle truppe croato-bosniache. La sua ricostruzione, conclusa nel 2004, non è riuscita a colmare il vuoto della sua distruzione

Mostar, memoria di un ponte

Il 9 novembre 1993 il Ponte Vecchio di Mostar venne bombardato dalle milizie croato-bosniache dell'HVO. Una galleria fotografica del fotoreporter Giacomo Scattolini dedicata a Mostar: dalle macerie del 1996, all'inaugurazione del "nuovo" ponte nel 2004

Balcani, Europa, violenza, politica, memoria

09/11/2017 -  Marco Abram

Una recente pubblicazione accademica esplora i rapporti tra i Balcani e l’Europa, il ruolo dei conflitti e della politica internazionale, le dinamiche della memoria

Mostar 1996-1997

09/11/2017

Lo "Stari Most", il Ponte Vecchio di Mostar, è stato bombardato il 9 novembre del 1993 dalle milizie croate (HVO) della autoproclamata Repubblica di Herceg Bosna. Ci sono voluti dieci anni per la sua ricostruzione, realizzata grazie a diversi donatori internazionali.

Per gentile concessione di Tullio Bugari, le immagini del Ponte e della città di Mostar girate tra il 1996 e il 1997.

Curdi in Turchia: la lotta delle donne fra giornalismo e jineologia

07/11/2017 -  Francesco Brusa

"Abbiamo sempre considerato la speranza più importante della vittoria. Ma ora, alcune nostre battaglie, le stiamo vincendo". Un'intervista a Ceren Karlıdaĝ, giornalista, femminista, tra le protagoniste dell'esperienza della rivista Sujin Gazete

I Balcani e la Prima guerra mondiale

30/10/2017 -  Arivist Çupi

Una rassegna sull'area balcanica durante il periodo della Prima guerra mondiale. Una tesi di laurea

Mobilitazione della società civile piemontese durante la guerra in Bosnia. Il caso del Comitato di accoglienza dei profughi di Torino

23/10/2017 -  Adna Camdzic

Durante la guerra che coinvolse i territori della ex Jugoslavia dal 1991 al 1995, si registrò un considerevole numero di sfollati, sia interni, sia verso l'estero. Per rispondere ai flussi migratori che premevano sui confini, gli Stati europei elaborarono nuove politiche in materia di asilo. In Italia venne introdotta la legge 390/92, che concedeva un permesso di soggiorno per motivi umanitari ai cittadini ex jugoslavi. D'altra parte, la società civile elaborò un nuovo modello di accoglienza, che in Piemonte confluì nel Comitato di Accoglienza per i Profughi della ex Jugoslavia di Torino. Nell'elaborato si indagano le caratteristiche di tale modello, evidenziando quegli aspetti che furono inglobati all'interno dell'attuale sistema di accoglienza italiano. Una tesi di laurea

Bosnia Erzegovina: se i Novanta si fanno fiction

06/10/2017 -  Đorđe Krajišnik Sarajevo

Una serie tv in fase di produzione dedicata ad Alija Izetbegović e un film annunciato ma ancora da realizzare su Radovan Karadžić. Ma la memoria in Bosnia Erzegovina può essere affidata alla TV?

Fama Collection: il museo virtuale sull'assedio di Sarajevo

30/09/2017

FAMA è un gruppo di artisti e intellettuali nato a Sarajevo durante il conflitto. Nel 2012 ha realizzato "FAMA Collection", Museo virtuale che contiene tutto il materiale raccolto in vent'anni - video, testimonianze scritte e registrate, documenti e reperti di ogni genere - relativo al periodo dell'assedio

Montenegro: monumento a un criminale di guerra?

14/09/2017 -  Veseljko Koprivica

Il Montenegro è un paese storicamente diviso tra chi è a favore e chi meno ai legami con la Serbia. Ora la proposta di erigere un monumento a Pavle Đurišić, comandante cetnico, rischia solo di acuire le fratture

Cecenia: il ritorno di mogli e figli dello Stato Islamico

13/09/2017 -  Aida Mirmaksumova

Quattro donne e otto bambini sono arrivati a Grozny la sera del 1 settembre dalla città irachena di Mosul. Rientravano dalla Siria dove erano al fianco dei mariti unitisi allo Stato Islamico, ed ora deceduti

Serbia: la memoria rimossa dei tedeschi del Danubio

30/08/2017 -  Jean-Arnault DérensLaurent GeslinSimon Rico

E' una delle tragedie dimenticate del XXmo secolo. Nel decennio successivo alla fine della Seconda guerra mondiale centinaia di migliaia di tedeschi vennero espulsi da Jugoslavia, Ungheria e Romania. Un reportage

La società civile europea contro il reato di solidarietà

29/08/2017 -  Luisa Chiodi

E’ la mancanza di solidarietà che viola regole e principi europei non la sua dimostrazione concreta e quanto mai necessaria. Lo scempio dell’eredità dell’esperienza degli anni ‘90, la necessità di agire come società civile europea

Disegnare la guerra: Bosnia 1992-1995

10/08/2017 -  Claudia Zini Sarajevo

Prima della guerra, Mevludin Ekmečić era un pittore dedito a ritratti, paesaggi e panorami. Nel 1992 divenne un artista di guerra per l'impulso di documentare la distruzione del suo paese

Fiume, la memoria degli anni ‘90

04/08/2017 -  Marco Abram

La rievocazione della memoria degli anni ‘90 attraverso le testimonianze dirette dei cooperanti, nella città croata che sarà Capitale europea della cultura nel 2020

Ucraina: giustizia negata per l'omicidio di Pavel Sheremet

18/07/2017

A un anno dall'assassinio del giornalista Pavel Sheremet, le indagini giudiziarie sul caso languono, ma i colleghi della vittima non demordono.

Nagorno Karabakh, lasciamo in pace i morti

18/07/2017 -  Emanuele Cassano

Quello del Nagorno Karabakh viene spesso definito un “conflitto congelato” ma continue sono le vittime militari da entrambe le parti in conflitto e periodicamente torna a infiammarsi colpendo la popolazione civile