Conflitti

Prijedor, non si può restare indifferenti

30/05/2018 -  Edvard Cucek

Il 31 maggio si ricorda in decine di città in tutt'Europa la tragedia della pulizia etnica in Bosnia Erzegovina. Una riflessione. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Romania: la corsa verso Gerusalemme

14/05/2018 -  Mihaela Iordache

Come gli Stati Uniti di Donald Trump anche il governo romeno vorrebbe spostare al più presto la propria ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme. Ma il presidente Iohannis - e l'Ue - dissentono

Istanbul: fiabe vicine

07/05/2018 -  Emanuela Pergolizzi

Progetti che vogliono essere ponte tra i nuovi residenti ed i cittadini di Istanbul. Tra questi anche un libro dove vengono raccolte fiabe dalla Siria, dall’Iran, dall’Iraq e dalla Turchia

Nikol Pashinyan: un uomo, una causa e una t-shirt

04/05/2018 -  Monica Ellena

Nikol Pashinyan, ex giornalista e leader di un piccolo partito di opposizione, in poche settimane è diventato l’icona di un’Armenia che vuole chiudere il conto con il torpore post-sovietico e voltare pagina. E che l’8 maggio potrebbe diventare il nuovo primo ministro del paese

Stati de facto post-sovietici: il sostegno russo

30/04/2018 -  Giorgio Comai

Le autorità de facto di territori contesi quali Transnistria, Abkhazia e Ossezia del Sud offrono servizi alla popolazione in buona parte grazie all’aiuto economico di Mosca. Un contributo all’Atlante Geopolitico Treccani 2018

Macedonia: nomi nuovi, vecchie discussioni

27/04/2018 -  Ivana Kostovska

Quale nome per la Macedonia? Una diatriba che si trascina dai primi anni '90 ed ha bloccato il percorso euro-atlantico del paese. Si è ora vicini alla soluzione?

Dalla Milizia Nazionale a C14, l’estrema destra in Ucraina

26/04/2018 -  Oleksiy Bondarenko

Rinforzati dal contesto del conflitto del Donbass i movimenti di estrema destra in Ucraina hanno raccolto poco in politica ma continuano a pesare sulla società. E a pattugliare le strade del paese

Armenia: spazio di libertà

24/04/2018 -  Inna Mkhitaryan

Le proteste di questi giorni in Armenia contro la nomina di Serzh Sargsyan a primo ministro e sfociate nelle sue dimissioni hanno come loro luogo ideale e simbolico la Piazza della Libertà di Yerevan. La storia e il presente di questa piazza

Georgia, Russia, Abkhazia e Ossezia del sud: 10 anni dopo

19/04/2018 -  Marilisa Lorusso

A dieci anni dalla guerra tra Georgia e Russia dell'agosto 2008 cosa ne è dei cosiddetti conflitti congelati di Abkhazia e Ossezia del sud?

Un monumento alle donne di Sarajevo

18/04/2018 -  Edvard Cucek

L'ong “L'istruzione costruisce la Bosnia Erzegovina” ha proposto un memoriale alle donne di Sarajevo, eroine misconosciute dell'assedio 92-95

Vojislav Šešelj, orgoglioso dei crimini per cui è stato condannato

17/04/2018 -  Antonela Riha Belgrado

Condannato in appello presso il Tribunale internazionale dell’Aja per i crimini nella ex Jugoslavia, il leader del Partito radicale serbo si vanta dei crimini commessi e occupa un seggio in parlamento. Nonostante la legge non lo consenta

Slobodan Milošević è pericoloso anche da morto

12/04/2018 -  Jacopo Zanchini

Jacopo Zanchini, vicedirettore di Internazionale, decostruisce la bufala dell'assoluzione di Slobodan Milošević e una serie di luoghi comuni sulle guerre jugoslave degli anni Novanta

40 anni di separazione

12/04/2018 -  Diego Zandel

"Il suo nome quel giorno", di Pietro Spirito, narra la vicenda di una madre e una figlia che si ritrovano dopo quarant'anni di separazione. Sullo sfondo i campi profughi e la vicenda dell'esodo della comunità italiana dalla Jugoslavia titina

Verità e giustizia per Andrea Rocchelli

09/04/2018

Si aprirà a breve il processo a Vitaly Markiv, combattente delle milizie ucraine arrestato nel giugno scorso a Bologna e accusato dell'uccisione in Ucraina del giornalista Andrea Rocchelli. Per mantenere alta l'attenzione sul caso, la FNSI organizza un’iniziativa pubblica a Pavia

I veterani della Bosnia Erzegovina e la pace ibrida

04/04/2018 -  Irene Baraldi

In Bosnia Erzegovina la pace attuale tende a riprodurre dinamiche del recente conflitto. E i veterani di guerra sono uno dei gruppi sociali più strumentalizzati. Una tesi di master

Belgrado-Pristina, gelida primavera

30/03/2018 -  Dragan Janjić Belgrado

Sale la tensione in Kosovo dopo l’arresto del capo dell’Ufficio per il Kosovo del governo serbo. Tensione la cui responsabilità sta nei rispettivi governi che ora cercano di sfruttarla a proprio vantaggio

Crimea: come sono andate le presidenziali russe?

30/03/2018 -  Maria BaldovinLaura Luciani

Il giorno in cui sono state promosse le scorse elezioni presidenziali in Russia coincideva con l'anniversario dell'annessione della Crimea. Un'analisi

Migrazioni: le nuove rotte attraverso i Balcani

29/03/2018 -  Giovanni Vale

I muri non interrompono i flussi, li deviano. Così avviene anche per quanto riguarda la rotta balcanica e la fuga dalla guerra e dalla soppressione dei propri diritti di migliaia di profughi

Lingue ufficiali in Macedonia: nuova legge, vecchie ferite

27/03/2018 -  Vlatko ChalovskiNizdara Ahmetasevic

Dopo un lungo e contestato iter approvata in Macedonia una legge che prevede che l'albanese sia lingua ufficiale, al fianco del macedone, su tutto il territorio nazionale

La costituzione

23/03/2018 -  Nicola Falcinella

Esce il 5 aprile nelle sale cinematografiche italiane “The Constitution – Due insolite storie d'amore”, del regista croato Rajko Grlić. Un film intenso, che smonta il nazionalismo sovvertendo le posizioni e scavando dentro l'umanità dei suoi personaggi

Acque condivise

22/03/2018 -  Monica Ellena

Il bacino della Kura e dell'Araks abbraccia l'intero Caucaso del sud. Acque che raccontano delle comunità che vivono sulle loro sponde e dei conflitti delle terre che attraversano

Eroina nei tempi delle tenebre: Diana Obexer Budisavljević

21/03/2018 -  Edvard Cucek

Salvò migliaia di bambini dai campi del regime ustascia ma il suo nome rimase ai margini della memoria della Jugoslavia socialista per una biografia "non adeguata". La storia di Diana Obexer Budisavljević

Daghestan: tra instabilità e terrorismo

20/03/2018 -  Emanuele Cassano

Nonostante la dura repressione da parte della autorità moscovite continuano gli attentati di matrice islamista in Daghestan. Una rassegna

Turchia: rilasciati Ahmet Şık e Murat Sabuncu

12/03/2018 -  Fazıla Mat

Altri due giornalisti del quotidiano Cumhuriyet sono stati rilasciati, mentre resta ancora in prigione Akın Atalay, amministratore delegato dello storico quotidiano turco

Turchia: la figura del martire per rafforzare il nazionalismo

04/03/2018

La scena della bambina alla quale Erdoğan augura di morire martire per la patria, che ha fatto il giro del mondo, non fa che confermare il rafforzamento dell'ideologia nazionalista e militarista in Turchia. Ne parla Fazıla Mat di OBCT a Radio Capodistria (2 marzo 2018)

Guerra totale: la socialdemocrazia militarizzata del Karabakh

01/03/2018 -  Aleksey S. Antimonov

Con la sua flat-tax e tassi di crescita alle stelle, il Nagorno-Karabakh è stato descritto da alcuni come una tigre caucasica. Ma è un'economia pompata dall'esterno in una logica militaristica

Kosovo: perché l'amministrazione Clinton ha deciso di intervenire?

26/02/2018 -  Paola Lo Bue Oddo

In una tesi di laurea si analizza il processo che ha portato alla decisione Usa di intervenire militarmente sulla questione Kosovo. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Bosnia Erzegovina: il carnevale dell’etnopolitica

26/02/2018 -  Alfredo Sasso

In attesa delle elezioni di ottobre l'HDZ della Bosnia Erzegovina sta conducendo una politica sempre più aggressiva volta a rafforzare il principio etno-territoriale a favore della comunità croato-erzegovese

Turchia: arrestati per aver contestato l'intervento su Afrin

21/02/2018

Mentre le forze filo governative siriane fanno il loro ingresso nell’area di Afrin assediata dall’esercito turco, in Turchia viene arrestato chi contesta l'intervento militare. Dimitri Bettoni, corrispondente di OBCT da Istanbul, su Radio Popolare (20 febbraio 2018)

Attentato in Daghestan rivendicato dall'Isis

19/02/2018

Il 18 febbraio un uomo ha aperto il fuoco durate una celebrazione nella chiesa ortodossa di Kizlyar, in Daghestan, uccidendo cinque persone e ferendone altre quattro. L’uomo poi è stato ucciso dalle forze dell’ordine e identificato come il 22enne Khalil Khalilov. Questo è l’undicesimo attentato dal 2015 rivendicato dall'organizzazione Stato Islamico nella repubblica russa del Daghestan.