Attentato in Daghestan rivendicato dall'Isis

19 febbraio 2018

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Il 18 febbraio un uomo ha aperto il fuoco durate una celebrazione nella chiesa ortodossa di Kizlyar, in Daghestan, uccidendo cinque persone e ferendone altre quattro. L’uomo poi è stato ucciso dalle forze dell’ordine e identificato come il 22enne Khalil Khalilov. Questo è  l’undicesimo attentato dal 2015 rivendicato dall'organizzazione Stato Islamico nella repubblica russa del Daghestan.

Il Daghestan rimane una delle repubbliche più tormentate del Caucaso del Nord e sebbene il numero di incidenti armati in questi anni sia in diminuzione, i numeri rimangono comunque alti e confermano la grave insicurezza del paese. Come ricordano le statistiche raccolte da Caucasian Knot, nel 2017 ci sono stati 24 incidenti armati in cui 47 persone sono state uccise e otto sono rimaste ferite. Nel 2016 le vittime furono 136 e i feriti 61

Infografica Caucasian Knot


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