Martedì 19 novembre, nel corso di una seduta straordinaria della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina Milorad Dodik, Šefik Džaferović e Željko Komšić si sono infine messi d'accordo per nominare Zoran Tegeltija al posto di Primo ministro. Dopo più di un anno di blocco questa nomina apre la strada alla formazione di un governo.
In Romania successo al primo turno delle presidenziali del capo di Stato uscente, il conservatore Klaus Iohannis con il 36,6% dei voti. Al secondo posto la ex premier socialdemocratica Viorica Dăncilă alla quale è andato il 23,8% delle preferenze.
Migliaia di romeni sono scesi in strada domenica scorsa a Bucarest e altre città romene per protestare contro il disboscamento illegale in Romania e la mancanza di una reazione governativa.
Il consueto festival musicale Exit che si tiene ogni anno a luglio nell’incantevole fortezza di Petrovradin a Novi Sad, in Serbia, quest’anno ha fatto registrare il record di incassi e di indotto.
Il presidente francese Emmanuel Macron si è fortemente opposto ieri durante il Consiglio europeo sul via libera per Albania e Macedonia del Nord alle negoziazioni per l'ingresso nell'Ue. Alla fine ha prevalso su altri leader, tra cui il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e la cancelliera tedesca Angela Merkel, che invece erano favorevoli.
Il sisma di sabato 21 settembre ha provocato più di 100 feriti e oltre 600 edifici danneggiati. Nel frattempo, il ministero dell'Istruzione ha reso noto che oggi a Tirana, Elbasan e Durazzo, le scuole rimarranno chiuse.
OBCT, unico soggetto italiano, è tra i tredici firmatari di un appello che oggi, a Ginevra, è stato letto in occasione della 42esima sessione del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite, organo sussidiario dell'Assemblea generale composto da 47 Stati membri. La portavoce di Article 19, uno dei soggetti internazionali più attivi nella difesa della libertà di stampa, ha letto il testo sottoscritto da 13 organizzazioni impegnate in attività di ricerca, monitoraggio e supporto anche legale ai giornalisti minacciati, dalla Federazione Europea dei giornalisti a PEN, da Index on Censorship all'ECPMF, partner di OBCT in diversi progetti sulla libertà dei media. Ai delegati ONU è giunta quindi anche la voce di OBCT che da anni denuncia la difficile situazione dei diritti umani in Turchia.