Voci pacate, stanche e quasi spezzate. Sono le voci che provengono dalle associazioni delle donne bosniache che in questi anni hanno continuato a lottare per la verità e la giustizia per i crimini degli anni '90. I commenti alla notizia dell'arresto di Ratko Mladić
Decine di migliaia di persone nei Balcani stanno firmando per sostenere il progetto della Rekom, un'iniziativa regionale volta ad accertare i fatti avvenuti durante i dieci anni di guerre in ex Jugoslavia. Un passo concreto verso la riconciliazione. Il progetto nella voce di alcuni dei suoi protagonisti
Sono passati ormai sette anni dalla tragedia della scuola di Beslan, Ossezia del Nord. Oltre 300 le vittime, per la maggior parte bambini. Ella Kesaeva, presidente di un'associazione di parenti delle vittime, ritiene che l'allora presidente Vladimir Putin sia il principale responsabile dell'accaduto. Un'intervista
Il conflitto con l'Armenia influenza la politica interna ed estera azera. Il “fattore armeno” è usato per manipolare l'opinione pubblica, giustificare provvedimenti impopolari in politica interna e omogeneizzare messaggio e agenda della diaspora. Con conseguenze negative sul processo di risoluzione del conflitto stesso. Un'analisi
Da quest'anno anche l'Armenia partecipa al programma internazionale dei Collegi del Mondo Unito. Dopo una fase di selezione condotta a Yerevan, presso i locali dell'Ambasciata d'Italia, dal prossimo settembre inizieranno i corsi per gli studenti armeni a Maastricht e al Collegio dell’Adriatico di Trieste
Le recenti iniziative della società civile in Republika Srpska, mentre il dibattito pubblico è monopolizzato dalla richiesta di referendum sulla comunità internazionale e le istituzioni giuridiche statali. “Rumore”, gli “Zero pungenti” e la “Voce del Popolo”
Sei anni fa si svolgeva la prima edizione del Queer Beograd Festival, organizzato dal collettivo Queer Beograd. Ripercorrendone la storia, parliamo di linguaggio, avventure e immaginario dei movimenti LGBT e queer in Serbia
L'iniziativa di un pacifista armeno per trovare una soluzione al conflitto del Nagorno Karabakh partendo dal basso. A fronte dello stallo della diplomazia ufficiale, Georgi Vanyan ha riunito organizzazioni della società civile della regione in un piccolo villaggio georgiano, a pochi chilometri da Armenia e Azerbaijan, per sperimentare direttamente percorsi di pace e di diplomazia popolare. Il resoconto del nostro inviato
La società russa oggi teme i ceceni, proprio come li temeva nel 1999 quando è cominciata la seconda guerra cecena. L'inconsistenza delle politiche del Cremlino nel Caucaso, il “nichilismo della legalità” che domina nella regione, il ruolo della donna in Cecenia oggi in quest'intervista a Oksana Chelysheva
Nato in un campo profughi nel ’48, figlio di genitori fiumani fuggiti dall’Istria, lo scrittore Diego Zandel racconta la sua personale esperienza nel nuovo romanzo “I testimoni muti”. Vittime delle pratiche repressive dei nazionalismi del Novecento. Nostra intervista
La centrale nucleare di Metsamor, i nuovi progetti atomici e l'intensa industria estrattiva sono i principali responsabili dei rischi per l'ambiente e la popolazione del Paese. La posizione degli ambientalisti e quella del governo, il monito dell'Unione europea
C’è aria di caccia alle streghe in Turchia. Nelle ultime settimane sono stati arrestati numerosi giornalisti. L'accusa? Far parte dell'organizzazione eversiva e ultranazionalista Ergenekon. Ma secondo i colleghi e le organizzazioni di categoria questi arresti sono una seria minaccia alla libertà di stampa
Da più di 40 giorni, 300 migranti in Grecia sono in sciopero della fame per chiedere regolarizzazione e accesso a diritti fondamentali. Il governo di Atene, però, agita lo spettro dell'arrivo in massa dalle coste nord-africane. Uno stallo che si fa ogni giorno più gravido di rischi
La Croazia è scossa dalle proteste di piazza. Manifestano i giovani che si organizzano tramite Facebook e manifestano anche i veterani di guerra. I primi chiedono le dimissioni del governo di Jadranka Kosor, i secondi che si mantenga “la dignità della guerra patriottica”
Gli studenti bosniaci seguono tre diversi curriculum scolastici. Le differenze maggiori sono nell'area delle cosiddette materie nazionali, che rappresentano il 30% dei programmi di studio. I dilemmi di un insegnante di storia, autore di manuali di testo per la scuola dell'obbligo
A Zenica, la città più inquinata della Bosnia Erzegovina, i cittadini sono scesi in piazza per difendere il proprio diritto ad un'aria pulita. Protestano contro l'acciaieria Arcelor Mittal, rea di superare i limiti delle emissioni nocive e di non introdurre filtri ai propri impianti. Possibile un'azione legale collettiva
L'iniziativa di un pacifista armeno per promuovere il dialogo con l'Azerbaijan, mentre l'International Crisis Group parla di rischi di una nuova guerra per il Nagorno Karabakh. La speranza di Tekalo, villaggio georgiano a pochi chilometri dal confine con i due Stati
Molti rumeni, davanti alle immagini tv che mostravano la rivolta in Egitto, sono tornati con la memoria al loro '89. Un parallelo forte, sottolineato dagli stessi media del Paese. Hosni Mubarak e Nicolae Ceauşescu, la vecchia nomenklatura che cerca di riciclarsi, i morti in piazza
Un recente rapporto dello European Center for Not-For-Profit Law propone una panoramica sulla legislazione relativa al settore del non-profit in Albania. Per avvicinarsi agli standard europei, il Paese deve operare una serie di riforme alle norme fiscali che continuano ad ostacolare le attività delle organizzazioni non-governative
La guerra tra Armenia e Azerbaijan per il Nagorno Karabakh ha causato circa 25.000 morti e quasi un milione di rifugiati da entrambe le parti. Nonostante il cessate il fuoco del 1994, continuano gli incidenti sul confine e le mine minacciano la vita degli abitanti. Il lavoro di HALO Trust
La posizione di alcuni intellettuali bosniaci sul processo di riconciliazione nel Paese a 15 anni dalla fine delle ostilità. Il ruolo dei media, la politica, la società civile
A quattro anni dalla morte di Hrant Dink, restano senza volto i mandanti dell'omicidio del giornalista. Le accuse degli avvocati, la sentenza della Corte di Strasburgo, il dibattito in Turchia
Nel decennio 2000-2010 la Romania è stata spesso sotto i riflettori dei media internazionali per eventi negativi. Gli scorsi dieci anni, però, hanno segnato per il paese non pochi sviluppi positivi e niente affatto scontati, sotto i profili economico, politico e sociale. Nostra analisi
Esplosione al Tribunale di Atene stamattina, per fortuna senza vittime. Resta alta la tensione in Grecia dopo l'ondata di plichi esplosivi alle ambasciate, con replica in dicembre a Roma, rivendicata da gruppi anarchici. E il pestaggio in diretta tv di un ex ministro. A gennaio il Paese tornerà in piazza contro l'austerity
I minori abbandonati sono una vera e propria piaga della Romania. Attualmente si parla di circa 70.000 minori che vivono al di fuori delle famiglie di origine. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo approfondimento sul tema della de-istituzionalizzazione
Emin e Adnan erano stati arrestati a Baku, Azerbaijan, nel luglio 2009, con dure reazioni di organizzazioni locali e internazionali. Secondo i documenti pubblicati da Wikileaks, la leadership USA avrebbe chiesto per loro al presidente dell'Azerbaijan un “rilascio senza clamore”
Non è un'Ong e nemmeno un'associazione, ma si sta sviluppando dal basso, spinta da tanta passione, un raro spirito imprenditoriale e un fortissimo senso civico. Scorpio è un'azienda privata, una cosiddetta società a responsabilità limitata, ma a forte vocazione comunitaria
Dure proteste impediscono ad una ong armena di realizzare un festival del cinema azero a Yerevan. L'opinione pubblica si divide, mentre continuano gli incidenti lungo la linea del cessate il fuoco in Nagorno Karbakh. Armenia e Azerbaijan stanno però negoziando e proseguono i colloqui a livello internazionale
Da oltre dieci anni Al'bus, Ong di Vladikavkaz (Ossezia del Nord), organizza concorsi di quiz a squadre tra giovani di varie nazionalità. La sua popolarità si trasforma in show televisivo e in occasione di incontro ideale per superare gli stereotipi e creare un clima di convivenza