Una vita e un'opera profondamente segnata dall'esperienza personale e dalla riflessione artistica sulla contrapposizione tra Bene e Male: è quella dello sceneggiatore e scrittore Filip David, recentemente scomparso a Belgrado. Il ricordo di Božidar Stanišić
In Georgia continua il giro di vite contro l'opposizione: molti rappresentanti dei partiti avversi al Sogno georgiano vengono convocati da una controversa commissione parlamentare, mentre altri denunciano abusi delle forze dell'ordine durante la loro detenzione
Nonostante la moratoria del 2016, in Albania il disboscamento illegale prosegue, alimentato da corruzione, scarsa applicazione delle leggi e domanda europea, soprattutto dall’Italia. Le nuove regole UE, pensate per contrastare il fenomeno, rischiano però di spingere le piccole imprese verso le mafie del legname
La quinta edizione del concorso europeo di CASE premia gli aficionados delle SLAPP, i potenti di turno che non possono fare a meno di ricorrere alle molestie legali per mettere a tacere le critiche nei loro confronti: Tra i vincitori il sindaco di Belgrado Aleksandar Šapić, ENI e la compagnia romena Clean Tech International
“La comunità accademica deve farsi sentire sulle questioni più pressanti del nostro tempo in uno spazio pubblico e mediatico segnato da ignoranza, faziosità e pregiudizi”. Così Gordan Jelenić, prorettore dell’Università di Fiume, recentemente multato per aver sventolato la bandiera palestinese
Quando gli interessi economici prendono il sopravvento sui principi democratici, l'UE mostra il suo volto più inquietante nei Paesi terzi. Intervista all'eurodeputato sloveno Vladimir Prebelič (Verdi/ALE), uno dei più attivi sulla questione del rapporto tra Stato di diritto e sfruttamento delle risorse minerarie nei Balcani
Con pesanti accuse, dal favoreggiamento al terrorismo, è stato arrestato in Turchia Ekrem İmamoğlu, sindaco di Istanbul e principale avversario di Erdoğan alle prossime elezioni presidenziali. Una mossa che approfondisce il carattere autocratico del sistema politico turco
"Un movimento di liberazione di natura costituente. Un movimento sorprendente, eterogeneo, con numeri che fanno la differenza e che diventano qualità". Michele Nardelli era a Belgrado tra le centinaia di migliaia di persone che il 15 marzo hanno dato vita alla più grande manifestazione di sempre in Serbia
Nell’autobiografia di “uno dei tanti arrivati coi barconi”, Italia e Albania si possono guardare dall’esterno, chiedendosi chi sono stati e cosa stanno diventando. Definendosi “extra-terrone”, Renald Hysi non fa sconti a nessuno e racconta di una migrazione ormai dimenticata
Ogni anno decine di pedoni vengono investiti sulle strade in Macedonia del nord. La recente morte di una studentessa a Skopje ha messo in moto forti proteste di piazza, che chiedono norme in grado di rendere le strade del paese più sicure
Col memorandum d’intesa sul litio del 2024 col governo di Belgrado, l’UE espone il fianco alle accuse di dare “priorità all'avidità e al profitto" rispetto "a stato di diritto, democrazia e sostenibilità ecologica”. Intervista al presidente del Partito della Sinistra Europea, Walter Baier
La manifestazione di sabato 15 marzo a Belgrado è stata la più grande manifestazione di protesta della storia serba. Centinaia di migliaia di studenti e cittadini si sono ritrovati nella capitale per manifestare pacificamente. Non sono mancati però incidenti e provocazioni
Quella del 15 marzo a Belgrado è stata una manifestazione oceanica. Le proteste organizzate dagli studenti da più di quattro mesi, che man mano stano coinvolgendo diverse fasce della popolazione, non si fermeranno. Il racconto della manifestazione, per voce del corrispondente di OBCT Massimo Moratti (17 marzo 2025)
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Il racconto della protesta organizzata a Belgrado dai plenum degli studenti di diverse città della Serbia, per voce del corrispondente di OBCT Massimo Moratti alla trasmissione "Caterpillar" di Rai Radio2 (17 marzo 2025)
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La protesta del 15 marzo, organizzata dai plenum degli studenti di diverse città della Serbia, ha portato nelle piazze e nelle strade di Belgrado centinaia di migliaia di studenti e cittadini. Viene considerata la più grande protesta della storia del paese. Foto di Massimo Moratti
Si è conclusa la sera del 15 marzo la protesta nazionale organizzata dai plenum degli studenti di diverse città del paese. Viene considerata la più grande protesta della storia del paese, con più di 300mila persone in piazza. Il racconto di Massimo Moratti, corrispondente da Belgrado, al GR delle 8.30 di Radio Popolare (16 marzo 2025)
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Migliaia di studenti di diverse città della Serbia sono arrivati a piedi a Belgrado la sera di sabato 14 marzo, attesi nelle strade da quasi 30mila cittadini, per la manifestazione nazionale di protesta di domenica. L'intervento del corrispondente di OBCT da Belgrado, Massimo Moratti, al GR delle 13.00 di Radio Popolare (15 marzo 2025)
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A più di dieci anni di distanza, le proteste di Gezi Park a Istanbul continuano ad aleggiare sulla Turchia. Alcune nuove assoluzioni ai manifestanti di allora fanno sperare in una magistratura non ancora del tutto prona ai voleri del regime politico di Recep Tayyip Erdoğan
Cinque attivisti, tra cui l'artista e scrittore Dejan Atanacković, sono stati arrestati dopo l'ennesima manifestazione in difesa del vecchio ponte sul fiume Sava, un patrimonio storico unico di valore europeo, che il regime ha deciso di cancellare. Un incontro
Qual è il ruolo del sindacato degli insegnanti e il ruolo dei docenti nelle attuali proteste studentesche? Perché sempre più persone diffidano del sindacato? A colloquio con Dušan Kokot presidente del Sindacato indipendente degli insegnanti della Serbia (NSPRS)
Sono dodici anni che il presidente serbo Aleksandar Vučić invoca una non ben definita lotta alla corruzione. Fino a poche settimane fa si trattava di una vuota retorica. Ora, per calmare l'impeto delle proteste, sono scattati alcuni arresti ma restano poco convincenti e le proteste non si placano
Sono passati dieci anni da quando la rotta balcanica è salita all'onore delle cronache con immagini che sarebbero dovute rimanere indelebili. A che punto siamo ora? Il "Festival della rotta balcanica", che si tiene a Venezia dal 13 al 22 marzo, attraverso incontri, proiezioni, laboratori, formazioni, musica e dibattiti cercherà di rispondere a questa domanda
Dal 19 al 29 marzo Milano ospita un'esposizione internazionale dedicata ai cittadini russi incarcerati per aver scelto di esercitare la libertà di denunciare. La mostra mette in luce il sacrificio di centinaia di persone – giornalisti, attivisti, scienziati, studenti, artisti e cittadini comuni – che hanno scelto di opporsi apertamente alla repressione e alla guerra in Ucraina
Le proteste iniziate a novembre in Serbia per decisione degli studenti, si sono poi svolte con marce spostandosi da una città e l'altra del paese. Una mobilitazione pacifica di dimensioni enormi che coinvolge ora altre fasce della popolazione. L'analisi di Massimo Moratti per Radio Fujiko (8 marzo 2025)
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Dopo mesi di proteste organizzate in Serbia dagli studenti, la diaspora serba ha deciso di dar vita ad un "parlamento" virtuale, per sostenere gli studenti in Serbia con riunioni, scambio di informazioni e organizzazione di eventi nei paesi dove oggi vivono. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono ormai cento i giorni di manifestazioni ininterrotte in Georgia: dallo scorso autunno numerose categorie di manifestanti non hanno mai smesso di protestare contro le leggi adottate dal governo e contro la decisione di allontanarsi dall’UE. Un'analisi
Sabato 1 marzo a Niš si è tenuta la terza grande manifestazione studentesca. Decine di migliaia di cittadini di tutto il paese hanno protestato per 18 ore filate nella principale città della Serbia meridionale. Ne è uscito una sorta di documento programmatico chiamato Editto degli studenti
Non si placano le proteste degli studenti in Serbia. Il primo marzo si sono radunati a Niš, nella Serbia sudorientale, da lì hanno emanato un “Editto degli studenti” che riportiamo qui nella traduzione integrale
Enormi manifestazioni sono previste per oggi in tutta la Grecia in occasione dell’anniversario del grave incidente ferroviario di Tempi. Le risposte date da politica e giustizia sono ritenute insufficienti da chi scende in piazza
Il 22 febbraio scorso si è svolta a Venezia una manifestazione a sostegno degli studenti che in Serbia protestano da mesi contro la corruzione del governo. Organizzata da studenti serbi che studiano a Venezia, vi hanno partecipato anche studenti e cittadine e cittadini della diaspora di Padova, Milano, Trieste e Bologna. Testo di Aleksandra Ivić, foto di Malena Janković