Conflitti

Kosovo, i serbi del nord temono i negoziati di Dačić

05/02/2013 -  Tatjana Lazarević Mitrovica

Il negoziato tra Kosovo e Serbia ha fatto negli ultimi mesi molti passi in avanti. I serbi del Kosovo settentrionale, area "pomo della discordia" tra Pristina e Belgrado guardano però con preoccupazione all'accelerazione data alle trattative. Diffuso il timore che nonostante la retorica, il governo socialista sia disposto ad "abbandonare" il nord per raggiungere altri obiettivi strategici

Armenia-Azerbaijan: sconfinamenti al tempo del “cessate il fuoco”

31/01/2013 -  Arzu Geybullayeva Baku

Il conflitto tra Armenia e Azerbaijan è aspro, il dialogo difficile, ma c'è ancora chi oltrepassa il confine. La storia di un giornalista azero in Armenia

Albania: la rinascita nazionalista

29/01/2013 -  Marjola Rukaj

Per la prima volta nella storia recente dell'Albania il nazionalismo estremo ha una sua rappresentanza politica: l'Alleanza Rossonera. Un'intervista all'antropologa Armanda Kodra

Mostar 28 gennaio 1994: uccisi tre inviati Rai

28/01/2013 -  Nicole Corritore

Nel gennaio del 1994 Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota vengono uccisi a Mostar da una granata. I tre inviati RAI dovevano realizzare uno speciale sui bambini vittime della guerra in ex-Jugoslavia. Un'intervista a Daniela Schifani, moglie di Marco

La cravatta di zio Stipo

25/01/2013 -  Božidar Stanišić

Il 27 gennaio la giornata della memoria. Pubblichiamo il ricordo della scomparsa degli ebrei sarajevesi attraverso le pagine del racconto di Ivo Andrić, Buffet Titanik

Cecenia: la guerra, il male, la memoria

25/01/2013 -  Agnese Riva

Majnat Kurbanova è una giornalista e scrittrice cecena che da anni collabora con Osservatorio. Agnese Riva le ha dedicato un'appassionata tesi di laurea, con lunghe interviste e traduzioni dei suoi scritti. Estratto di una conversazione con l'autrice sui grandi temi della guerra

Preševo, rimosso il monumento della discordia

21/01/2013

Alla fine, il monumento è andato giù. Anzi su. Ieri mattina, alle prime luci di una livida alba d'inverno, la pala del bulldozer l'ha sollevato di peso, depositando la grossa stele di marmo su un camion parcheggiato pochi metri più in là. Intorno, in un silenzio quasi irreale, decine di agenti della gendarmeria serba armati fino ai denti, e alcune troupe di giornalisti. Il camion è poi partito, uscendo dalla città, destinazione ignota.

Serbia e Kosovo, dialogo obbligato in sala d’aspetto

16/01/2013 -  Paolo Bergamaschi*

Il cammino di Belgrado e Pristina verso Bruxelles è segnato, ma il sogno ha perso di intensità e l'Europa sta rinunciando ai propri valori. Note sullo stato del dialogo tra Serbia e Kosovo a margine di un viaggio nella regione

Missili in viaggio

10/01/2013

Il comando delle forze NATO ha annunciato che le manovre per il dispiegamento delle batterie di missili Patriot in Turchia hanno avuto inizio. Stati Uniti, Germania e Olanda stanno avviando il trasporto dei contingenti per via aerea e marittima.

Tra Siria e Turchia: il fattore curdo

10/01/2013 -  Alberto Tetta Ceylanpinar

Nel nord-est della Siria, regione a maggioranza curda, la guerra civile che devasta il paese diventa anche scontro tra Esercito siriano libero e autonomisti curdo-siriani del Partito dell’unione democratica (Pyd). Uno sviluppo seguito con estrema attenzione in Turchia. Un reportage dal confine turco-siriano del nostro corrispondente

Il collasso della giustizia transizionale nella ex Jugoslavia

04/01/2013 -  Mladen Ostojić

L'assoluzione di due generali croati da parte del Tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia mina le fondamenta stesse della teoria che i tribunali internazionali possano contribuire alla pace e alla riconciliazione in situazioni post-conflitto. Una nostra traduzione

Crimini di Oluja, test per la giustizia croata

06/12/2012 -  Drago Hedl Osijek

Dopo l’assoluzione al Tribunale internazionale dell’Aja dei generali Gotovina e Markač, la magistratura croata dovrà dimostrare di sapere giudicare i crimini compiuti da parte croata negli anni '90, senza quella disparità a sfavore degli accusati serbi, praticata fino ad ora

Thaçi e Dačić: un accordo, due interpretazioni

05/12/2012

Hashim Thaçi e Ivica Dačić, primi ministri di Serbia e Kosovo, si sono incontrati ieri a Bruxelles per la terza volta nell'ambito del dialogo bilaterale facilitato dall'Alto rappresentante europeo per la politica estera Catherine Ashton.

Turchia: stop allo sciopero della fame, nuovi negoziati col Pkk?

29/11/2012 -  Alberto Tetta Istanbul

Per due mesi, 700 detenuti curdi hanno partecipato ad uno sciopero della fame: chiedevano la fine dell’isolamento del leader del Pkk, Abdullah Öcalan, il diritto all’istruzione in curdo e il diritto di difendersi in tribunale nella propria lingua madre. Il 17 novembre, però, lo stesso Öcalan ha messo inaspettatamente fine alla protesta. Ankara e il Pkk tornano al tavolo negoziale?

Haradinaj: l'imputato è assolto

29/11/2012

Il Tribunale per i crimini nell'ex-Jugoslavia dell'Aja ha assolto Ramush Haradinaj, ex comandante dell'Esercito di liberazione del Kosovo (UCK) ed ex premier dalle accuse di violazione delle leggi e usanze di guerra. Assolti anche i coimputati Idriz Balaj e Lahi Brahimaj. Haradinaj può tornare in Kosovo da uomo libero

Italia e Stato Indipendente Croato (1941-1943)

27/11/2012 -  Giordano Merlicco

Le relazioni tra l’Italia fascista e il movimento ustascia croato durante la Seconda guerra mondiale. Un’analisi dettagliata dei documenti militari italiani in questo libro di Alberto Becherelli. Una recensione

I ministri e la guerra

14/11/2012

Il conflitto siriano rischia ogni giorno di sconfinare nei paesi vicini e in particolare in Israele e Turchia mentre la fuga dei civili oltreconfine è incessante. L'emergenza siriana e il problema dei profughi sono stati temi dell'incontro a Roma del 12 novembre tra il ministro degli Esteri turco Davutoğlu e l'omologo ministro Terzi.

L'esilio di Finci

12/11/2012 -  Božidar Stanišić

Sarajevo, la guerra, la pace e l'esilio nelle parole del filosofo bosniaco Predrag Finci, residente a Londra e recentemente ospite in Italia per un convegno

Turchia: il Pkk e la democratizzazione

08/11/2012 - 

La guerra nella vicina Siria acuisce la necessità in Turchia della risoluzione del conflitto armato con il Pkk e di un passo più accelerato nel processo di democratizzazione del paese. L'introduzione ad un rapporto dell'International Crisis Group

Abkhazia: io, preoccupato per la legge sulla lingua

06/11/2012 -  Giorgio Comai

La legge sulla lingua di stato approvata dalle autorità di Sukhumi rischia di esacerbare le relazioni interetniche in Abkhazia. Un terriorio che nonostante la pulizia etnica della guerra del 1992-1993 rimane multietnico. Un reportage del nostro inviato

Il Karabakh dopo Safarov

25/10/2012 -  Ilenia Santin Yerevan

La vicenda dell'azero Safarov, graziato in patria dopo aver ucciso un ufficiale armeno, sta provocando una delle più destabilizzanti crisi degli ultimi anni tra Yerevan e Baku. Le ripercussioni sul dialogo per il Nagorno Karabakh, i rischi di un'escalation

San Lazzaro il perseguitato

19/10/2012 -  Paolo Martino

"Tutti parlano della Siria, ma nessuno fa niente. Possibile che il mondo intero, vedendo le frustate che riceviamo, si sia messo a contarle invece che fermarle?", Ibrahim ha vent'anni, vive a Damasco e vuole una Siria diversa. L'ultima puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut", un intenso viaggio alla scoperta della diaspora armena mediorientale

Macedonia: sarà la Commissione europea a darle il nome?

18/10/2012 -  Risto Karajkov

Una boccata di ottimismo per la Macedonia, che vede ricomparire nel rapporto della Commissione europea l'aggettivo “macedone” e soprattutto, la proposta di avvio dei negoziati d'accesso prima della soluzione della disputa sul nome

“Georgian Dream” team (?)

18/10/2012

Il presidente georgiano Mikheil Saakashvili ieri ha ufficialmente dato l’incarico di formare il governo al vincitore delle recenti elezioni parlamentari Bidzina Ivanishvili. Tra i nomi, persone note nel proprio campo che potrebbero fare bene, ma anche qualche figura vicina a Ivanishvili sostanzialmente priva di esperienza rilevante per il nuovo incarico.

Karadžić: "Dovrei essere premiato"

17/10/2012

"Mi chiamo Radovan Karadžić, di professione sono medico, psichiatra, psicoterapeuta e letterato". In completo blu scuro, cravatta a righe azzurre-bianche e blu, camicia bianca, occhiali color corno e decisamente più in carne di quando venne arrestato, il 22 luglio del 2008 dopo 13 anni di latitanza.

Akçakale, dove la Turchia incontra la guerra civile siriana

15/10/2012 -  Alberto Tetta Akçakale

Akçakale, cittadina turca sulla frontiera con la Siria, dallo scorso 3 ottobre, quando colpi di mortaio provenienti dall'altra parte del confine hanno ucciso una madre e le sue figlie, è meta constante di politici e rappresentanti istituzionali di Ankara. La città, nonostante la paura, è divenuta simbolo della Turchia che non cede ed è pronta a reagire alle provocazioni siriane. Nostro reportage

Gli armeni di Siria

10/10/2012 -  Ilenia Santin Yerevan

Migliaia di armeni hanno abbandonato le città siriane per rifugiarsi in Armenia. La maggior parte di loro confida in un rapido ritorno in Siria, ma il protrarsi del conflitto rende sempre più incerto il loro futuro. Il sostegno ai profughi da parte del governo armeno e della diaspora, il punto di vista dell'UNHCR a Yerevan

Vent'anni fa, il Ponte telefonico

05/10/2012

ll 5 ottobre 1992 partì l’iniziativa Telefonski Most nella sede dell’Arci a Milano. Due telefoni e un mixer, un ponte telefonico italiano tra abitanti di Croazia e Serbia che non potevano più comunicare a causa della guerra.

Turista a Damasco

05/10/2012 -  Paolo Martino

Damasco. Quando l'autore ci arriva, nel dicembre del 2011, la rivolta contro Bashar Al Assad dura da dieci mesi. In città, sotto lo sguardo onnipresente del dittatore tutto sembra tranquillo, ma al tempo stesso assente e precario. Anche per la storica comunità armena, di nuovo preda del suo destino di cronica insicurezza. Tredicesima puntata del reportage "Dal Caucaso a Beirut"

Turchia Siria: scontri al confine

04/10/2012

Le forze armate turche, secondo l'annuncio del premier Recep Tayyip Erdoğan, hanno colpito alcuni obbiettivi in territorio siriano per rappresaglia contro il lancio di proiettili di mortaio che ha causato la morte di civili in territorio turco.