Conflitti

Un nuovo nome per il nemico: quando e come è arrivato “l’Occidente collettivo” nella retorica ufficiale del Cremlino

15/03/2023

Sempre più frequentemente negli ultimi mesi capita di sentire nei media russi e nei discorsi del presidente Vladimir Putin l’espressione “Occidente collettivo” per indicare in sostanza gli stessi paesi che fino a qualche tempo fa lo stesso Putin chiamava “i nostri partner occidentali”. Questa novità terminologica riflette una dinamica in corso ormai da anni, nel corso dei quali sempre più l’Occidente è caratterizzato come un attore esplicitamente ostile.

Il Kosovo e la liberalizzazione dei visti

23/11/2022

Sembrava cosa fatta o quasi, la presidenza di turno dell’Ue in capo alla Repubblica Ceca pensava di mettere all’ordine del giorno di oggi 23 novembre la questione della liberalizzazione dei visti per il Kosovo. Nei giorni scorsi era stato detto che durante l’odierna riunione degli ambasciatori UE, tecnicamente il Comitato dei rappresentanti permanenti (COREPER), si sarebbe persino adottato un testo per l’accordo sulla liberalizzazione dei visti per il Kosovo.

Alexander Langer cittadino onorario di Tuzla

23/08/2022

Il 22 agosto il consiglio municipale di Tuzla ha votato per assegnare ad Alexander Langer la cittadinanza onoraria post-mortem e ha proposto di dedicare spazio alla memoria del suo impegno per la pace, nell’ambito della iniziative relative agli anni 1992-1995.

Vittime dell'Operazione Tempesta dimenticate

05/08/2022

Il "FHP - Fond za humanitarno pravo" (Centro per il diritto umanitario) di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia in un comunicato stampa che a distanza di 27 anni non è stata ancora riconosciuta giustizia alle vittime.

Gli animali soccorsi in Ucraina

18/05/2022

L’invasione russa in Ucraina ha conseguenze devastanti sulla popolazione civile, ma coinvolge anche gli animali presenti nelle aree toccate dal conflitto.

Il fuggi fuggi dell'ITech dalla Russia

06/04/2022

Il 5 aprile anche Intel ha chiuso definitivamente le proprie attività con la Russia.

L’esercito russo occupa la centrale di Černobyl

25/02/2022

Il racconto di Piergiorgio Pescali da Černobyl: L’esercito russo ha occupato la centrale nucleare di Černobyl e ha assunto il controllo di tutti i 2.600 km dell’Area di evacuazione. La situazione sembra ora si sia stabilizzata, ma prima di evacuare gli ultimi stranieri presenti nella zona, ai dipendenti sono stati consegnati dei caschi militari.

Kosovo, le ferite nascoste della guerra

08/02/2022

Nel 2018, Vasfije Krasniqi-Goodman – oggi parlamentare nelle fila del movimento Vetëvendosje – è stata la prima donna in Kosovo a parlare apertamente della terribile esperienza del suo stupro, subito da parte di un poliziotto serbo nell'aprile del 1999.

Il presidente degli Stati Uniti riconosce il genocidio armeno

26/04/2021

Il presidente statunitense Joe Biden il 24 aprile scorso ha riconosciuto il genocidio del popolo armeno.

EUnaltroPodcast, dieci anni di dialogo Kosovo - Serbia

19/04/2021

Dieci anni fa partivano i negoziati per la normalizzazione dei rapporti tra Kosovo e Serbia, facilitati dall'Unione europea. Cos'è cambiato in questo intenso e difficile decennio?

La miniera d’oro della discordia

03/12/2020

Il cessate il fuoco in Nagorno Karabakh firmato tra Armenia, Azerbaijan e Russia il 9 novembre scorso ha stabilito che l'Armenia deve cedere anche la regione del Kelbajar. In quel territorio si trova un’importante miniera d’oro ora divisa dal confine: una parte si trova in Azerbaijan, l'altra in Armenia.

Nuovo cessate il fuoco in Nagorno Karabakh

26/10/2020

Un nuovo accordo per una tregua umanitaria nella zona di conflitto del Nagorno Karabakh è entrato in vigore oggi alle 07.00, ora di Mosca.

Scontro Turchia – Grecia, una chance alla diplomazia

17/09/2020

Una sosta in porto “per lavori di manutenzione” che potrebbe allungarsi strategicamente per dare un'opportunità alla diplomazia di dipanare – almeno in parte – i nodi dello scontro in atto tra Atene ed Ankara, divise da opposte rivendicazioni sullo sfruttamento delle risorse energetiche sui fondali del Mediterraneo orientale.

In memoria di Milan Levar, a 20 anni dall’omicidio

28/08/2020

Nel 1997 Milan Levar aveva volontariamente testimoniato al Tribunale dell’Aja contro il proprio esercito, quello croato, su crimini commessi nei confronti di cittadini serbi e croati e prigionieri di guerra in Krajina. Dopo la sua testimonianza, il TPI aveva chiesto al governo croato di metterlo sotto protezione, invano. Più volte minacciato, il 28 agosto del 2000 veniva ucciso. Oggi si terrà la commemorazione

L’appello del processo a Mladić

25/08/2020

Due volte rimandato, si tiene oggi e domani 26 agosto il processo d’appello di Ratko Mladić, condannato all’ergastolo in primo grado nel novembre del 2017 per genocidio e complicità in genocidio per i fatti di Srebrenica, crimini contro l'umanità, deportazione, persecuzione nel conflitto 1992-1995 in Bosnia Erzegovina.

La Apple, il Kosovo e le mappe geografiche

03/08/2020

Una “ferita dolorosa per i nostri cittadini” e “un insulto per il nostro stato”. Sono parole pesanti quelle con cui la ministra degli Esteri kosovara Meliza Haradinaj si è rivolta nei giorni scorsi alla compagnia americana Apple Inc., attraverso una lettera ufficiale riportata interamente sul suo profilo Twitter .

Porrajmos nello spazio europeo della memoria

31/07/2020

Anche quest’anno, il 2 agosto, si ricorderanno i 2.897 prigionieri rom del campo di concentramento di Auschwitz portati alle camere a gas di Birkenau in quel giorno d’estate del 1944. Nel 2015, la data venne proposta come European Roma Holocaust Memorial Day dal Parlamento Europeo, riconoscendo la giornata internazionale di commemorazione promossa nel 2009 dal Roma National Congress e dall’International Romani Union.

Nuove tracce di Selma Musić, scomparsa a Srebrenica nel 1995

23/07/2020

Selma Musić scomparve nel 1995 durante la presa di Srebrenica, all’età di 7 anni. Il 12 luglio, la madre era a Potočari davanti alla base dei Caschi blu, in cerca di salvezza assieme a centinaia di altri civili. Con quattro figli piccoli in mezzo alla folla perse di vista Selma. Per 25 anni non ne seppe più nulla, fino all’apparizione di una foto nel 2019, scattata in territorio libero nel Cantone di Tuzla. Ora emerge un’altra prova, trovata da Tv Živinice.

Siniša Glavašević: racconti da Vukovar

18/11/2019

Siniša Glavašević, giornalista di Radio Vukovar, rimase in città durante tutto l’assedio iniziato a giugno 1991 per mano dell’esercito federale e delle milizie serbe, continuando a fare il suo lavoro. Con la caduta della città il 18 novembre, assieme ad altre decine di persone che avevano trovato rifugio nell’ospedale fu deportato in un hangar a Ovčara. Il suo corpo fu scoperto solo cinque anni dopo, assieme ad altri in una fossa comune, e finalmente tumulato il 14 marzo 1997 al cimitero Mirogoj di Zagabria.

Massacro di Markale, 24 anni dopo

28/08/2019

Il 28 agosto del 1995 l’ultimo di cinque colpi di mortaio sul mercato di Markale a Sarajevo causa la morte di 43 civili e il ferimento di 84. Si tratterà del secondo attacco, il primo avvenuto a febbraio 1994 che aveva causato 200 vittime tra morti e feriti. Amerisa Ahmetović, una delle persone ferite, non ha mai dimenticato e oggi per la prima volta ha partecipato alle commemorazioni.

Appello di Dunja Mijatović: si istituisca la Giornata in memoria di Srebrenica

01/07/2019

Il 26 giugno scorso la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa , Dunja Mijatović, nell'ambito della sessione estiva dell'Assemblea parlamentare tenutasi a Strasburgo, ha presentato la mostra “Srebrenica – Mothers’ long fight for justice”, accanto alle rappresentanti dell'Associazione delle Madri di Srebrenica e Žepa (Udruženje Pokret Majke enklave Srebrenica i Žepa ) e a Thomas Hammarberg, ex Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa.

Sentenza d’appello: ergastolo a Radovan Karadžić

20/03/2019

Alle ore 15.00 di oggi la corte d’appello del Meccanismo residuale per i tribunali penali internazionali (MICT) ha dichiarato l'ex leader dei serbo-bosniaci durante il conflitto in Bosnia Erzegovina Radovan Karadžić colpevole di genocidio e crimini contro l'umanità condannandolo al carcere a vita. La sentenza è stata emessa da una corte formata da 5 giudici e presieduta da Vagn Prüsse Joensen.

Strage di Markale, 25 anni fa

05/02/2019

Nella città di Sarajevo sotto assedio da quasi due anni, il 5 febbraio 1994 morirono 68 persone e 142 rimasero ferite. Sono i numeri della prima strage di Markale, il mercato coperto del centro di Sarajevo.

Mostar: in memoria dei tre giornalisti Rai

25/01/2019

Il 28 gennaio 1994 tre giornalisti della Rai di Trieste, Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota erano arrivati Mostar est per realizzare un reportage sui bambini vittime della guerra in ex-Jugoslavia. Una granata li colpì davanti a un rifugio mentre intervenivano per salvare un bambino. Anche quest'anno si svolgerà a Mostar una commemorazione in loro ricordo.

Valle di Preševo, voglia di Kosovo

11/09/2018

Si fa sempre più forte la voglia di modifica dei confini tra Serbia e Kosovo, come possibile – seppur controversa - soluzione allo stallo diplomatico tra Belgrado e Pristina. A chiederla sono anche i rappresentanti dei comuni a maggioranza albanese della valle di Preševo, nel sud della Serbia, che ieri hanno incontrato a Pristina il presidente kosovaro Hashim Thaçi.

Operazione Tempesta: dopo 23 anni ancora battaglia

07/08/2018

Tra il 4 e il 5 agosto del 1995 iniziava l'azione militare “Oluja” (Tempesta) con cui l'esercito della Croazia riconquistava in due giorni le Krajine. Questo territorio era rimasto per quattro anni sotto controllo delle forze dei ribelli serbi. Un anniversario durante il quale prosegue una guerra con altri mezzi, a partire da celebrazioni e commemorazioni divise.

Attentato in Daghestan rivendicato dall'Isis

19/02/2018

Il 18 febbraio un uomo ha aperto il fuoco durate una celebrazione nella chiesa ortodossa di Kizlyar, in Daghestan, uccidendo cinque persone e ferendone altre quattro. L’uomo poi è stato ucciso dalle forze dell’ordine e identificato come il 22enne Khalil Khalilov. Questo è l’undicesimo attentato dal 2015 rivendicato dall'organizzazione Stato Islamico nella repubblica russa del Daghestan.

Ergastolo per Ratko Mladić

22/11/2017

Condanna all'ergastolo per l'ex comandante dell'esercito serbo bosniaco, colpevole di genocidio e complicità in genocidio per i fatti di Srebrenica, crimini contro l'umanità, deportazione, persecuzione. E' la sentenza di primo grado pronunciata oggi, 22 novembre, dalla Corte del Tribunale Penale Internazionale dell'Aja presieduta dal giudice Alphons Orie.

Ucraina: giustizia negata per l'omicidio di Pavel Sheremet

18/07/2017

A un anno dall'assassinio del giornalista Pavel Sheremet, le indagini giudiziarie sul caso languono, ma i colleghi della vittima non demordono.

Corte distrettuale dell'Aja: riconosciuto un risarcimento solo parziale alle vittime di Srebrenica

27/06/2017

Nel 2014 una Corte distrettuale dell'Aja aveva ritenuto responsabile lo stato olandese per la deportazione e la morte di 300 uomini e ragazzi bosniaci che si trovavano nella base Onu di Potočari, nei pressi di Srebrenica, quartier generale del battaglione olandese, avvenuta nel luglio del 1995. In appello, viene ora confermata la responsabilità dello stato ma decretato un risarcimento solo parziale ai parenti delle vittime.