Il settore delle energie rinnovabili in Croazia va bene. Troppo bene. Minicentrali sorgono come funghi grazie a generosi contributi pubblici ma senza analisi serie di impatto ambientale
4,17 milioni visitatori nel 2016, +9,5% rispetto al 2015. La Slovenia si propone come destinazione verde e sofisticata per distinguersi dai suoi due vicini, Italia e Croazia, pesi massimi del settore
In una decina di giorni uno dei maggiori laghi artificiali della Bosnia Erzegovina si è completamente prosciugato. Le associazioni locali denunciano: è una catastrofe ambientale
Molti agricoltori e proprietari di terreni in Albania si sentono messi da parte dalla corsa europea al gas: il TAP, una storia di confische e soprusi. Un reportage
Nell'estate 2016 un gruppo di persone del CAI di Perugia hanno preso parte ad un trekking in Bosnia Erzegovina lungo il "percorso bianco" della Via Dinarica. Un diario di viaggio
La tragica morte di un ragazzo in una discarica disvela una situazione di ampia illegalità nella gestione dei rifiuti nella capitale albanese. E i media tacciono
In Bosnia Erzegovina, la vendita a cittadini stranieri di terreni e immobili porta pochi benefici al paese e desta preoccupazione per la corruzione crescente che vi è legata. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Era stata una delle prime iniziative politiche del governo Rama: bloccare l'importazione dall'estero di rifiuti. Ora, riapre, tra le critiche di opposizione e ambientalisti
Skopje è stata colpita prima da alluvioni devastanti, poi dal terremoto. Nel paese infuriano oggi le polemiche sulla (mancata) prevenzione, nonostante i numerosi avvertimenti del passato
1968, alcuni giorni trascorsi nella valle del fiume Rama, poco prima che venga sommersa a causa della costruzione di una centrale idroelettrica. La prima di due puntate
La Serbia secondo la normativa europea dovrebbe investire in energia rinnovabile, nel frattempo però rilancia con un nuovo blocco della centrale a carbone di Kostolac
Un recente rapporto mette in luce i rischi della costruzione della tratta albanese del cosiddetto Trans Adriatic Pipeline. Un'intervista ad una delle autrici, Elena Gerebizza
Nonostante gli impegni previsti dall’Energy Community Treaty, nei Balcani occidentali gli investimenti sulle fonti di energia sono ancora indirizzati al carbone
Un quartiere dimenticato dalle autorità, reso vivo e stimolante dai cittadini e ripreso a forza dalle autorità per costruirvi il faraonico progetto di “Belgrado sull’acqua”. Un reportage
In Croazia si stima vi siano ancora oltre 46.000 mine. E gli sminatori - dopo l'ennesima morte di un collega - scendono in piazza per denunciare le precarie condizioni di lavoro
Parte il progetto BorN – Borderless Nature di cooperazione transfrontaliera tra Kosovo e Montenegro per la gestione delle aree protette e lo sviluppo economico nei settori agro-alimentari e del turismo
Il 26 aprile 1986 scoppiava il reattore numero quattro della centrale atomica di Chernobyl’, nell’Ucraina sovietica. È stato il più grande disastro nucleare della storia. Oggi, trent’anni dopo, la città fantasma è una tragica attrazione turistica
Serbia e Bosnia Erzegovina negli ultimi sette anni e mezzo hanno sprecato più di 47 milioni di euro in penali su crediti non utilizzati per importanti progetti infrastrutturali mai realizzati
Si parte a fine maggio, per dieci giorni attraverso uno dei paesaggi montani più incontaminati d'Europa. Per chi ama il trekking, un'esperienza da fare
Coltivazioni orientate all'autosufficienza famigliare, bioedilizia, permacultura. Seppur ancora timidamente, in Moldavia si stanno sviluppando numerose idee per vivere l'ambiente e la terra in modo sostenibile
Quello di Ohrid, in Macedonia, è il più antico lago d'Europa. Oasi di ricchezza e diversità ambientale e culturale, il lago è oggi minacciato dai programmi di urbanizzazione voluti dal governo di Skopje
Segnata da mezzo secolo di industrializzazione forzata ai tempi del comunismo, la Romania oggi figura tra i buoni allievi nella lotta al cambiamento climatico. Tra il 1989 e il 2013, Bucarest ha ridotto le emissioni di gas serra del 65%. Una riduzione dovuta più ad un processo di deindustrializzazione che ad una politica ambientale deliberata
I Monti Šar (Šar Planina) rappresentano uno dei patrimoni naturali più preziosi dei Balcani, ma in Macedonia non sono protetti a sufficienza. Ora, però, rinasce la speranza di creare un parco nazionale
Luogo d'incontro e scambio, che muta e si trasforma per restare se stesso. Il mercato di Şile, in Turchia, affronta opportunità e sfide lanciate dalla vicinanza della megalopoli Istanbul
Intervista a Francesco Martino di OBC nella trasmissione "estOvest" di Radio Rai1 sulle campagne che si spopolano in Bulgaria, Romania e Serbia mettendo a rischio la produzione di prodotti tipici (20 dicembre 2015)
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Nelle montagne della Strandzha, al confine tra Bulgaria e Turchia, produttori testardi e orgogliosi portano avanti la produzione di "kiselo mlyako" (latte acido) simbolo e frutto di tradizioni millenarie