News dai nostri Media Partner

Su procura, media e corruzione politica

02/02/2016

Editori e caporedattori del settimanale "Capital" e del quotidiano "Dnevnik" hanno protestato dopo che il procuratore generale Sotir Tsatsarov ha definito i due media come "brodaglia".

Mediapool: Vai all'articolo completo in bulgaro

Piece teatrale censurata: contiene testi di autore condannato per terrorismo

29/01/2016

L'art director del teatro nazionale ha censurato la piece “Nash’s equilibrium”. L'opera di Pigi Dimitrakopoulou è stata annullata dopo le forti proteste di chi lo accusa di insultare la memoria delle vittime del gruppo terroristico "17N".

Press Project: Vai all'articolo completo in greco

Hasanbegović licenzia gli esperti per i media non-profit

29/01/2016

Due giorni dopo essere entrato in carica, il nuovo ministro della Cultura Zlatko Hasanbegović ha licenziato la commisione di esperti per i media non-profit del Ministero. A quanto pare, Hasanbegović non ha perso tempo per saldare i conti con i "nemici" della sua base elettorale. Sarà HRT, la radio-televisione pubblica, il prossimo obbiettivo?

H-Alter:leggi l'articolo completo in croato

Chi controlla i media?

28/01/2016

I maggiori partiti politici macedoni non trovano un accordo sulla riforma dei media, uno dei punti chiave dell'accordo di Pržino, stipulato tra governo e opposizione. In attesa dell'esperto europeo Vanhaute, le forze politiche si scambiano accuse di volontà di controllo del sistema mediatico.

24Vesti: Vai all'articolo completo in macedone

Il rapinatore rapinato

28/01/2016

Velimir Bujanec, Marko Jurič e altri giornalisti vicini alle posizioni della destra in Croazia rispondono alle accuse di incitamento all'odio generando una nuova ondata di incitamento all'odio. Allo stesso tempo l'HDZ solleva la questione di irregolarità presunte durante la recente tornata elettorale. La confusione non è casuale perchè i media vicini alla destra sono determinati a dominare la scena post-elettorale convinti di essere stati zittiti dal precedente governo e non per via del loro radicalismo che si somma alla mancanza di professionalità.

H-Alter:leggi l'articolo completo in croato

Hasanbegović: riforme necessarie nel dipartimento dei media e nelle politiche dei mezzi d'informazione

28/01/2016

Il nuovo ministro della Cultura della Croazia, Zlatko Hasanbegović, ha dichiarato che negli ultimi tre anni il Ministero della Cultura ha assunto 30 persone con criteri non definiti e poco chiari. Non ha però spiegato per quali motivi i criteri fossero poco chiari e se intenda liberarsi delle 30 persone "non idonee" recentemente assunte. Oltretutto, non ha dato chiarimenti in merito alla dichiarazione secondo la quale "i media sono un peso per il Ministero della Cultura". Significa che non c'è spazio per la formulazione di una politica dei media da parte del Ministero della Cultura? Oppure che il settore dei media necessita di una profonda riforma?

H-Alter:leggi l'articolo completo in croato

Quando la politica influenza il giornalismo

28/01/2016

Sidonia Bogdan è una famosa giornalista rumena che ha condotto inchieste su casi di corruzione riguardanti l'ex primo ministro Gabriel Oprea e su vicende di plagio in cui erano coinvolti politici rumeni. In un' intervista rilasciata a "Dilema Veche", ha dichiarato che la maggior parte dei media mainstream in Romania promuove interessi politici.

Dilema Veche: vai all'articolo completo in rumeno

Il Resource Centre mira a combattere le intimidazioni contro i giornalisti europei

27/01/2016

Al fine di diffondere informazioni utili e contenuti riguardo alla libertà dei media in Europa, Osservatorio Balcani Caucaso ed il Centro Europeo per la libertà dei media hanno sviluppato una nuova piattaforma online: Il Resource Centre.

Media Centar: leggi l'articolo completo in Bosniaco

Giornalismo in Serbia: in fuga dalla professione

27/01/2016

Un recente studio sugli effetti del precariato sul giornalismo in Serbia ha rilevato come il 40% degli intervistati si dichiari rassegnato a lasciare la professione

Beta: leggi l'articolo completo in serbo

I giornalisti non si inginocchiano

27/01/2016

In seguito alla richiesta del ministro della Difesa di far inginocchiare di fronte a lui una giornalista per permettere al cameraman di filmare, i giornalisti serbi hanno manifestato con lo slogan "I giornalisti non si inginocchiano". Intervengono il giornalista Zoran Nikolić insieme a Stevan Vlajić e Zlatko Minić di Transperancy Serbia per discutere dello stato del giornalismo in Serbia.

Radio Student: vai alla trasmissione completa in sloveno