Il presidente dell'Unione di Serbia e Montenegro prosegue nella serie di scuse per il male commesso durante la guerra degli anni '90, dopo la Croazia e la Bosnia ora è il momento della comprensione in casa
Secondo i sondaggi, il voto di domenica prossima non permetterà né alla destra (Hdz) né alla sinistra (Sdp) di governare da soli. Il Partito Croato dei Contadini (Hss) è pronto a coalizzarsi con entrambi gli schieramenti. Chi offre di più?
Nonostante il candidato ultranazionalista abbia ottenuto il maggior numero di voti alle presidenziali e nonostante sia atteso il suo buon risultato anche nelle elezioni politiche di dicembre, non c'è pericolo di un ritorno al regime di Milošević.
Nelle cruciali giornate a ridosso del voto, i socialdemocratici si rivolgono a cantanti e atleti dalle dubbie inclinazioni politiche per aumentare i propri indici di gradimento. Per i sondaggi l'Hdz è in lieve vantaggio.
A due settimane dal voto, Sdp e Hdz procedono fianco a fianco nei sondaggi. Anche i temi delle rispettive campagne elettorali si sono avvicinati, mentre cresce la insofferenza verso i partiti minori. I possibili scenari del dopo elezioni
Domani a Roma i ministri di sette paesi dell'europa Sud orientale si incontreranno per definire la conclusione dell'Accordo sul libero scambio, ulteriore passo verso la membership dell'Unione
"Il mio cuore è con Racan". Sono le parole pronunciate a Zagabria da Schroeder dopo l'incontro con il leader socialdemocratico croato. Secondo Sanader, della Unione Democratica Croata (Hdz), Berlusconi tiferebbe invece per loro. Come anche gli Stati Uniti.
La nostra corrispondente a Sofia, Tanya Mangalakova, ci riporta alcune reazioni alla pubblicazione, da parte della Commissione europea, delle relazioni sull'andamento del processo di intergazione di Bulgaria e Romania.
Sono passate due settimane dalla morte di Alija Izetbegovic, il primo presidente della nuova Bosnia ed Erzegovina. La vita va avanti, ricordi e memorie restano divisi.
Il premier messo alle corde dai nuovi scandali di corruzione, dalle proteste dei lavoratori, dalle incerte votazioni sulla fiducia al governo e dalle recenti richieste degli alleati politici dovrà indire le elezioni anticipate cui a lungo si era opposto
Tudjman e Milosevic avevano piani precisi per dividere la Bosnia Erzegovina tra Serbia e Croazia. Lo ha confermato Ante Markovic in una testimonianza resa di fronte al Tribunale dell'Aja.
In Albania arriva un carico di mais e soia geneticamente modificati, donati dagli USA. Per il Governo è tutto a posto ma protestano le associazioni ambientaliste.
Una delle vicende più controverse del panorama politico del Montenegro riguarda il trafficking e nella fattispecie il caso della ragazza moldava S.C.. Di seguito ulteriori aggiornamenti su una vicenda non ancora conclusa
Manette ai polsi di Agim Ceku, a capo del TMK. Arrestato in Slovenia in base ad un mandato di cattura internazionale emesso da una corte serba. Ceku è stato poi rilasciato su forti pressioni UNMIK.
I mega centri commerciali sono i maggiori rivali della influente Chiesa croata. Per assecondarla, nell'imminenza delle elezioni, il governo di centro sinistra decide di vietarne la apertura domenicale. Ma il 70% del clero croato è per l'HDZ.
I nuovi dettagli sull'omicidio del premier serbo dischiudono la possibilità che il potere di Belgrado non abbia interesse a rivelare tutti i dettagli sull'attentato a Ðinđić
Scelto nei giorni scorsi il primo ombudsman montenegrino. Reazioni tra le fila dell'opposizione e tra alcune ONG che hanno partecipato alla candidatura e al processo di scelta
La notizia della morte dell'ex presidente bosniaco ha avuto grande eco sui media croati. In primo piano ricordato il rapporto conflittuale e di "collaborazione strategica" con Franjo Tudjman. Il presidente Mesic scrive un elogio funebre.
Le accuse contro i quattro generali serbi, sia della polizia che dell'esercito, mosse dal Tribunale de L'Aja hanno, con ogni probabilità, conferito l'ultimo colpo al già indebolito governo della Serbia
Dal sistema strutturale organizzato dall'HDZ alla illegalità diffusa di oggi, il problema della corruzione resta uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo del Paese. Riflessioni a margine della pubblicazione di un rapporto globale sul fenomeno.