Nell’ambito del progetto Media Freedom Rapid Response viene lanciato il nuovo bando di concorso del programma "Journalists in Residence" aperto a giornalisti e professionisti dei media sottoposti a pressioni, minacce, intimidazioni
Si sono aperte il primo di marzo le iscrizioni alle proposte per l’estate 2023 promosse dall'Associazione BIR, organizzazione di volontariato fondata nel 1999 a Milano da Don Gino Rigoldi. Accanto ai campi di volontariato in Romania e in Repubblica Moldova, si aggiungono quest’anno anche i campi in Georgia
La libertà di stampa in Italia ha subito un nuovo serio attacco volto a mettere a tacere il giornalismo indipendente. La vicenda del sottosegretario Durigon e del quotidiano Domani
Dopo tre anni di silenzio forzato, a Torino, dal 17 al 23 marzo, torna "Slavika Festival": tre giorni di incontri, laboratori e attività dedicati al mondo slavo, organizzati dall’Associazione Culturale Polski Kot
Dal 5 al 10 aprile Viaggiare i Balcani organizza un viaggio in Bosnia Erzegovina, terra carica di Storia, impreziosita da genti di fedi religiose diverse e da culture e tradizioni che s’incontrano, si combinano e talvolta si scontrano
A un anno dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il consorzio MFRR rinnova la propria solidarietà e il sostegno ai giornalisti impegnati nelle zone di conflitto
Collaborazione Italia-Kosovo e buone pratiche nei servizi educativi per la prima infanzia. A Pristina lo scorso 3 febbraio si è tenuto l’evento conclusivo del progetto triennale Pedakos
Sabato 28 gennaio, accanto a tutti gli altri premi è stato assegnato il premio "OBC Transeuropa" a uno dei documentari in concorso al Film Festival di Trieste, il più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale giunto alla 34esima edizione
In occasione della seconda visita in poche settimane del ministro Matteo Piantedosi a Trieste, la rete RiVolti ai Balcani esprime forte preoccupazione per l’annunciata riattivazione dei cosiddetti “respingimenti informali” dei migranti in Slovenia. Pratiche già dichiarate illegittime dal Tribunale di Roma e che rappresentano una gravissima violazione dei diritti umani
La Corte dei conti europea analizzerà le misure adottate dalla Commissione per far sì che i paesi ricevano i finanziamenti dalle casse dell’UE solo se rispettano lo Stato di diritto. Ci si concentrerà sui finanziamenti a titolo della politica di coesione dell’UE e della ripresa dalla pandemia di COVID-19 e riguarderà un campione di sei paesi: Bulgaria, Grecia, Italia, Ungheria, Polonia e Romania