Redazione 30 gennaio 2023
The Hamlet Syndrome  - Trieste Film Festival 2023

Sabato 28 gennaio, accanto a tutti gli altri premi è stato assegnato il premio "OBC Transeuropa" a uno dei documentari in concorso al Film Festival di Trieste, il più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale giunto alla 34esima edizione

Dal 21 al 28 gennaio si è svolta la 34esima edizione del Trieste Film Festival . Diretto da Fabrizio Grosoli e Nicoletta Romeo, nato alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, il Trieste Film Festival è il primo e più importante appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro orientale: da trent’anni un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco noti – se non addirittura sconosciuti – al pubblico italiano, e più in generale a quello “occidentale”.

Nucleo centrale del programma i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari. Per l'ottavo anno è stato assegnato il premio OBC Transeuropa al miglior documentario. Quest'anno il Premio OBCT è stato assegnato a "La sindrome di Amleto / The Hamlet Syndrome " di Elwira Niewiera, Piotr RosołowskiPolonia – Germania / Poland – Germany2022.

Questa la motivazione:

Perché ci offre una riflessione profonda sul tema della scelta di come conciliare la prospettiva individuale e quella collettiva quando ad essere minacciata è l’esistenza di entrambe. Perché indaga il dilemma di come difendere il tuo paese possa diventare necessario per difendere la tua libertà di scegliere.

Perché mette al centro l’arte come strumento di denuncia ma anche come esperienza di superamento del trauma e luogo di incontro tra identità diverse.

Perché mentre ci offre un ritratto potente di una generazione appena passata attraverso l’orrore della guerra, tanto più tragicamente ci avvicina a ciò che sta vivendo oggi.

In anteprima italiana, il documentario è girato pochi mesi prima dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. Cinque giovani donne e uomini partecipano a una singolare produzione teatrale che mette in relazione le loro esperienze della guerra con l’Amleto di Shakespeare. Per ognuno di loro, il palcoscenico è una piattaforma per esprimere il proprio dolore e il trauma attraverso la famosa domanda “essere o non essere”…Slavik ha vissuto l’inferno della guerra e della prigionia come soldato, Katja cerca il perdono della madre per essersi arruolata nell’esercito, Rodion, che è fuggito dal Donbas, ora sta affrontando una crescente omofobia, Roman lotta con i ricordi traumatici da paramedico sul campo di battaglia, e Oksana combatte sul fronte artistico come attrice….Un potente ritratto di una generazione che affronta il trauma della guerra e che ora, dopo l’invasione russa, è il loro presente e il futuro.
Grand Prix alla Semaine de la Critique del Locarno FF 2022.

Ecco i vincitori del #TSFF34 :

Il Premio Trieste assegnato dalla giuria (Weronika Czołnowska, Beatrice Fiorentino, Stefan Ivančić) al miglior lungometraggio in concorso va a SONNE di KURDWIN AYUB (Austria, 2022).

La giuria ha inoltre attribuito due menzioni speciali:

SAFE PLACE di JURAJ LEROTIĆ (Croazia, 2022) e BLACK STONE di SPIROS JACOVIDES (Grecia, 2022).

Il Premio Alpe Adria Cinema assegnato dalla giuria (Rok Biček, Freddy Olsson, Julia Sinkevych) al miglior documentario in concorso (euro 2.500) va a SCENES WITH MY FATHER di BISERKA ŠURAN (Olanda, 2022)

La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a FRAGILE MEMORY di IHOR IVAN’KO (Ucraina-Slovacchia, 2022).

Il Premio TSFF Shorts offerto dalla Fondazione Osiride Brovedani assegnato dalla giuria (Doris Bauer, Bernd Buder, Giampiero Raganelli) al miglior cortometraggio in concorso va a PLIMA di EVA VIDAN (Croazia, Stati Uniti, 2022).

La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali a:

WHERE NO SHIPS GO di VLAD BUZĂIANU (Romania, 2022) e SHEETS di EVI GJONI (Albania, 2022).

I film dei tre concorsi sono stati “giudicati” anche dal pubblico e con il loro voto hanno decretato i vincitori dei Premi del Pubblico:

Miglior Lungometraggio: BLACK STONE di SPIROS JACOVIDES (Grecia, 2022)

Miglior Documentario:  THE HAMLET SYNDROME di ELWIRA NIEWIERA, PIOTR ROSOŁOWSKI (Polonia, Germania, 2022)

Miglior Cortometraggio: ex aequo NOT TOMORROW di AMERISSA BASTA (Grecia, Francia, 2022) e SHEETS di EVI GJONI (Albania, 2022)

Qui di seguito l’elenco degli altri premi assegnati.

Il Premio CEI (Central European Initiative) al film che meglio interpreta la realtà contemporanea e il dialogo tra le culture (euro 3.000) va a LOVE IS NOT AN ORANGE di OTILIA BABARA (Belgio, Paesi Bassi, Moldavia, Francia, 2022).

Il Premio Corso Salani 2023 (euro 2.000), assegnato dalla giuria (Ilaria Feole, Gregorio Paonessa, Cristina Piccino) al miglior film della sezione va a IL CERCHIO di SOPHIE CHIARELLO (Italia, 2022).

Il Premio Eastern Star 2023 che riconosce una personalità del mondo del cinema che con il suo lavoro ha contribuito, proprio come il Trieste Film Festival, a gettare un ponte tra l’Europa dell’est e dell’ovest, va a KRZYSZTOF ZANUSSI. Un altro speciale Eastern Star Award non cinematografico va a ZDENÊK ZEMAN.

Il Premio Cinema Warrior 2023 che riconosce l’ostinazione, il sacrificio e la follia di quei “guerrieri” – siano essi singoli, associazioni o festival – che lavorano (o meglio: combattono) dietro le quinte per il Cinema, va a FUORI ORARIO.

Il Premio Cineuropa al miglior lungometraggio in concorso va a BUTTERFLY VISION di MAKSYM NAKONECHNYI (Croazia, Repubblica Ceca, Svezia, Ucraina, 2022).

Il Premio Giuria PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, assegnato da una giuria di giovani tra i 18 e i 35 anni, rappresentanti di associazioni giovanili, al miglior cortometraggio in concorso va a NOT TOMORROW di AMERISSA BASTA (Grecia, Francia, 2022). La giuria ha assegnato anche una menzione speciale a AIRHOSTESS 737 di Thanasis Neofotistos (Grecia, 2022).

Il Premio SNCCI al Miglior film della critica 2022 va a GLI ORSI NON ESISTONO di JAFAR PANAHI (Iran, 2022), mentre il Miglior film della critica italiano 2022 va a PICCOLO CORPO di LAURA SAMANI (Italia, Francia, Slovenia, 2022)

Il Laser Film Award assegnato da una giuria internazionale (Remi Bigot, Vincenzo Bugno, Wouter Jensen, Giancarlo Chettal) va a alla co-produzione croato-italiano- slovena FIUME O MORTE! di IGOR BEZINOVIĆ.

L’HBO Europe Award assegnato da una giuria internazionale (Martina Droandi, Tereza Keilová, Freddy Olsson) va a A DAY, 365 HOURS, progetto turco/croato del regista EYLEM KAFTAN e produttore ZEYNEP KORAY (ZKF, Turchia e CAF, Turchia Croazia).