Autismo, CUP transfrontaliero, percorsi per gestanti: tra Italia e Slovenia, partendo dalla salute dei cittadini, si è superata la frontiera. Un'intervista
Il ripetuto ricorso ai fondi strutturali da parte delle istituzioni UE per far fronte alle crisi rischia di ripercuotersi sull’obiettivo principale di rafforzamento della coesione territoriale delle regioni europee. Una relazione della Corte dei conti europea
Il regime dei visti UE ha portato i kosovari ad un insopportabile isolamento. A quindici anni dalla dichiarazione di indipendenza sono costretti a code interminabili, procedure umilianti e costi notevoli per ottenere un visto per i paesi UE. E non sempre ci riescono
Sono trascorsi quindici anni dal 17 febbraio 2008, giorno in cui Pristina dichiarò ufficialmente l'indipendenza dalla Serbia. Da allora il Kosovo è cresciuto e si è sviluppato, ma le relazioni con la Serbia hanno faticato a stabilizzarsi. Ora l'UE sembra forzare i due governi ad una soluzione condivisa
In Moldavia la prima ministra Natalia Gavrilița ha rassegnato, lo scorso 10 febbraio, le sue dimissioni in una situazione d’alta tensione per la Moldavia, ancora minacciata dalla guerra in Ucraina. Al suo posto nominato Dorin Recean, un esperto di questioni di difesa
Nonostante l'ampio programma di sminamento di questi anni - possibile anche grazie ai fondi della coesione dell'Ue - in Croazia le mine del conflitto degli anni '90 mietono ancora vittime
La Croazia è entrata in Schengen il primo gennaio 2023. Dopo i controlli e le multe comminate ai primi aumenti spropositati dei prezzi, l'adozione dell'euro ha visto un sensibile aumento del costo della vita. L'analisi in diretta di Giovanni Vale, corrispondente di OBCT da Zagabria, alla trasmissione "Caffè Europa" (4 febbraio 2023)
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Secondo Eurostat la Romania è il paese UE con i prezzi al consumo più bassi. Ma questo non significa migliore qualità della vita. Il dibattito nel paese
La Commissione europea vuole rafforzare i controlli al confine terrestre tra Bulgaria e Turchia con l'uso di droni. "Possiamo rafforzare le capacità di gestione del confine", ha dichiarato mercoledì primo febbraio la presidente della Commissione europea Von der Leyen agli eurodeputati. "Possiamo fornire infrastrutture e attrezzature come droni, radar e altri mezzi di sorveglianza".
La decisione di Parigi di inviare "carri armati leggeri" AMX 10 in Ucraina non cambierà certo le sorti della guerra, tuttavia ha creato un precedente e influenzato la posizione di altri stati riguardo all’invio di carri armati pesanti all’esercito ucraino
In continuo peggioramento la situazione umanitaria in Nagorno Karabakh, a seguito del blocco del corridoio di Lachin, che lo collega con l'Armenia, da parte dell'Azerbaijan. Gli organismi internazionali chiedono a Baku di riaprire il corridoio
L'Unione europea ha dato il via libera lo scorso 23 gennaio a una sua missione a lungo termine in Armenia (EUMA). Monitorerà il confine con l'Azerbaijan, impiegherà circa un centinaio di persone e sarà momentaneamente guidata da Stefano Tomat, alto funzionario del Servizio per l'azione esterna dell'UE
Nell’intero sud-est Europa i dati sullo spopolamento sono drammatici e impongono urgenti riflessioni. Nel resto d’Europa la tendenza è meno negativa, ma resta allarmante
Per il governo croato il 2022 è stato l'anno degli obiettivi raggiunti: ingresso in Schengen, la moneta unica e il ponte di Pelješac. Ma se le autorità croate festeggiano il triplete euro-Schengen-ponte, la popolazione guarda con preoccupazione all’arrivo della moneta unica
Le polemiche sull'inaugurazione di due circoli culturali bulgari in Macedonia del Nord, intestati a personaggi storici macchiatisi di collaborazionismo con il regime nazista, hanno radici profonde, almeno quanto la questione macedone stessa. La politicizzazione di argomenti storiografici espone il fianco a inquietanti esplosioni di violenza e nazionalismo
L'Albania non rinuncia al suo progetto di offrire la cittadinanza a stranieri che investono nel progetto di porto turistico che gli Emirati Arabi costruiranno a Durazzo. Con il rischio di mettere in pericolo la liberalizzazione dei visti per l'area Schengen
Dal prossimo 1° gennaio la Croazia entrerà nella zona Schengen. Mentre la presidente della Commissione europea e il primo ministro croato pensano ai festeggiamenti, le organizzazioni umanitarie temono un aumento della violenza e dei respingimenti contro i migranti
A pochi mesi dalle urne, in Grecia conservatori e socialisti si scambiano accuse sul “Qatargate”, aprendo le porte a una possibile alleanza progressista
Come fare in modo che le città siano luogo di diritti e qualità della vita e non di divisione e emarginazione? Le istituzioni europee, tramite la politica di coesione, stanno cercando di trovare soluzioni
Lo scorso 15 dicembre il Consiglio europeo ha finalmente deciso di accogliere le raccomandazioni della Commissione europea e di concedere lo status di paese candidato alla Bosnia Erzegovina. Decisione che, secondo molti analisti, non comporterà grandi cambiamenti né vantaggi per i cittadini e l’economia della BiH. La strada verso l’UE è ancora tutta in salita
La crisi tra Belgrado e Pristina si è intensificata nelle ultime settimane nel nord del Kosovo con attacchi armati, arresti, erezione di barricate e la richiesta del presidente serbo Vučić di far tornare l'esercito e la polizia serbi in Kosovo dopo 23 anni
Era una decisione attesa ma non scontata. I ministri degli Esteri dell'Unione europea hanno dato il loro via libera alla concessione dello status di candidato alla Bosnia Erzegovina. Un gesto molto politico nei confronti dei Balcani occidentali, nel contesto della guerra in Ucraina.
Un accordo largamente osannato tra Baku e Bruxelles aveva lo scopo di liberare l'Europa dal gas russo. Ma se ora è l'Azerbaijan a importare gas russo per rispettare gli impegni presi nei confronti dell'Ue?
Il vertice annuale tra i 27 paesi Ue e i Balcani occidentali era fortemente simbolico: nel mezzo della guerra in Ucraina, si trattava di rafforzare i legami che erano stati indeboliti da troppe promesse non mantenute. L'UE ha tirato fuori il libretto degli assegni e ha ricordato ai partecipanti che l'integrazione è l'unica opzione per garantire la democrazia. Ma nessun vero passo in avanti
Oggi si apre a Tirana il vertice UE-Balcani. Un avvio movimentato: l’opposizione albanese ha dichiarato che manifesterà per le strade della capitale albanese per denunciare la deriva autoritaria e antieuropea del premier Edi Rama. Sarà presente anche il presidente serbo Vučić, nonostante avesse annunciato che avrebbe boicottato l'evento.
Il primo gennaio 2023 l'euro diventerà la valuta ufficiale della Croazia ed è prossima anche l'adesione all'area Schengen. Quale l’impatto sui giovani della città bosniaca di Mostar, molti dei quali lavorano oltreconfine?
Open Balkan è un'iniziativa economica regionale, sostenuta in particolare dal presidente della Serbia e dal primo ministro dell'Albania. Ad oggi però solo tre paesi dei Balcani occidentali vi hanno aderito. Il Montenegro non lo ha ancora fatto, ma il premier dimissionario Abazović vorrebbe che lo facesse
A fine novembre la Romania ha ospitato numerosi vertici internazionali, a conferma della sua centralità strategica a seguito del conflitto in Ucraina. Una rassegna
Il confronto di queste settimane tra il governo di Albin Kurti e Ue e Stati Uniti non è niente di nuovo. Vetëvendosje tra gli ostacoli alla sovranità del Kosovo ha sempre visto tanto la Serbia che i partner occidentali. Un commento