Diplomazia e conflitti

Quale destino per la Moldavia?

03/11/2005 -  Mihaela Iordache

Rapporti difficili tra la Moldavia e la autoproclamatasi Repubblica di Transnistria. Nemmeno il recente tavolo negoziale, al quale hanno partecipato pure USA e UE, è riuscito ad allentare la tensione. Prevista a breve la presenza nell'area di osservatori dell'Unione europea

Romania e Ungheria, la stagione del dialogo

28/10/2005 -  Mihaela Iordache

Sembrano appianarsi le non facili relazioni di vicinato tra Ungheria e Romania. Politici rumeni e ungheresi dicono di ispirarsi al modello franco-tedesco, e al loro riavvicinamento dopo la seconda guerra mondiale

Turchia: a che punto la questione curda?

27/10/2005 -  Fabio Salomoni

Mesut Yegen insegna sociologia alla Middle East Technical University di Ankara. Con lui tentiamo un bilancio dello stato della questione curda a quasi due mesi dal viaggio di Erdogan a Diyarbakir. Un'intervista

Il Kosovo della discordia

26/10/2005 -  Franco Juri

Gelo tra Belgrado e Lubiana dopo le affermazioni del Presidente sloveno secondo il quale in 5 anni il Kosovo dovrà divenire indipendente. Un nuovo protagonismo della diplomazia slovena che vuole porsi come mediazione tra USA e UE per smuovere il »pantano balcanico«?

Ginevra, infinita speranza

25/10/2005 -  Andrea Rossini

La seconda giornata della conferenza internazionale "Dieci anni da Dayton e oltre". Gli interventi di Ashdown, Dizdarevic, Divjak, Todorovic, Finci, Terselic, Tokaca, Del Ponte, Kandic e altri. Dalla delusione momentanea all'infinita speranza. Nostra sintesi

Wolfgang Petritsch: la Bosnia dalla dipendenza alla sovranità

25/10/2005 -  Andrea Rossini

Ex Alto Rappresentante, attuale Ambasciatore dell'Austria alle Nazioni Unite, Wolfgang Petritsch presiede il Comitato Scientifico dell'Associazione BiH 2005. Una conversazione sul futuro della Bosnia in occasione della conferenza di Ginevra su "Dieci anni da Dayton e oltre"

Colazione da Paddy

24/10/2005 -  Andrea Rossini Ginevra

Un incontro a Ginevra con l'Alto Rappresentante della comunità internazionale in Bosnia Erzegovina. Paddy Ashdown annuncia che lascerà il proprio incarico il 31 gennaio prossimo, segnando simbolicamente la transizione dalla Bosnia di Dayton a quella di Bruxelles. Conversazione e nostra intervista

Kosovo: intervista al premier

21/10/2005 -  Alma Lama

Come si sta preparando il governo kosovaro per i negoziati sullo status finale? Alma Lama, la nostra corrispondente da Pristina, ha incontrato il primo ministro del Kosovo Bajram Kosumi

Dieci anni di Dayton e oltre

20/10/2005 -  Andrea Rossini Ginevra

Aperta a Ginevra la conferenza "Dieci anni di Dayton e oltre". Politici, diplomatici, ricercatori e artisti a convegno per discutere sul futuro della Bosnia Erzegovina. Olli Rehn, commissario europeo all'allargamento, annuncia l'avvio entro l'anno dei negoziati per la firma di un Accordo di Associazione e Stabilizzazione con l'Unione Europea. E' iniziato il futuro? La prima giornata

Alla conquista di Delo

18/10/2005 -  Franco Juri

Settimane fa un risicato esito referendario conferiva al governo il controllo sulla RTV, televisione di stato. Ora tocca all'influente quotidiano Delo, baluardo dell'informazione laica ed indipendente, finire sotto stretto controllo governativo

Kosovo: il ritorno

17/10/2005 -  Saša Stefanović

Ramush Haradinaj può ritornare, a determinate condizioni, alla vita politica attiva. E' un decisione importante (e controversa) quella presa la settimana scorsa dal Tribunale dell'Aia. Che certo influirà sul futuro prossimo del Kosovo

Vicino condizionato

13/10/2005 -  Alma Lama

Indipendenza condizionata? Si, è la soluzione ideale. Così la pensa il Ministro degli Esteri albanese che è stato però su questo duramente criticato sia in Albania che sopratutto a Pristina. Per molti infatti è ancora prematuro abbassare il livello di guardia e cedere rispetto all'ipotesi dell'indipendenza tout court

Kosovo: è tempo d'avviare i negoziati

10/10/2005 -  Anonymous User

'Non ci sarà mai un momento ideale per avviare i negoziati sul futuro del Kosovo, ma è tempo di passare a questa fase' ... Questa è la conclusione che Kofi Annan ha tratto dal rapporto del suo inviato speciale Kai Eide. Il quotidiano di Belgrado Danas ha presentato i punti essenziali di questo rapporto

Serbia e Montenegro, a che punto siamo?

06/10/2005 -  Jadranka Gilić Podgorica

Come procede l'Unione Serbia e Montenegro a distanza di alcuni mesi dell'approvazione dello Studio di fattibilità, che ha portato l'Unione statale alle trattative per la conclusione dell'Accordo di associazione e stabilizzazione? Il resoconto della nostra corrispondente

Kosovo, una settimana frenetica

26/09/2005 -  Saša Stefanović Pristina

I rappresentanti di Belgrado a New York, gli ambasciatori accreditati a Belgrado in viaggio in Kosovo per incontrare i politici kosovari. Il Rapporto di Eide non è ancora pronto ma in Kosovo sembra muoversi qualche cosa

Kosovo, pentola a pressione

20/09/2005 -  Saša Stefanović

E' un settembre caldo quello del Kosovo. L'annuncio della malattia di Rugova, la probabile consegna del rapporto sugli standard da parte di Kai Aide, i primi contatti a Vienna tra Belgrado e Pristina. Il tutto nel contesto di una situazione politica interna molto complessa. Ed è questo a preoccupare i kosovari

Macedonia: croce e diplomazia

31/08/2005 -  Risto Karajkov

Nel '67 si erano divise. Chiesa ortodossa macedone da una parte, serba dall'altra. In questi ultimi anni il rapporto tra le due istituzioni è peggiorato. E la vicenda di un sacerdote "ribelle" rischia ora di mettere in crisi addirittura i rapporti tra i due Paesi

La Serbia deve pagare

29/08/2005 -  Anonymous User

Indennizzi per i danni subiti durante le guerre degli anni '90. E' una questione del tutto aperta che vede contrapposte le Repubbliche nate dal disfacimento dell'ex Jugoslavia. In particolare per la Serbia richia di prospettarsi uno scenario da sudori freddi per un Paese gravato da pesanti problemi in ambito economico e finanziario

Gelo rovente in Adriatico

24/08/2005 -  Franco Juri

Torna il gelo tra Slovenia e Croazia. Sul tavolo ancora il contenzioso riguardante la frontiera di mare e la rissa questa volta non risparmia neppure l' Italia. 'Scoperto' che Roma e Zagabria stanno ormai da tempo coordinando bilateralmente la fascia epicontinentale adriatica Lubiana nei prossimi giorni proclamerà unilateralmente la propria fascia di acque territoriali

Serbi e albanesi in una terra senza stato

18/08/2005 -  Anonymous User

Una tesi sulla "questione Kosovo", con una valutazione dell'intervento internazionale e un'analisi critica delle diverse posizioni avanzate in sede regionale e internazionale sul futuro status. Di Daniele Senzanonna, facoltà di Scienze Politiche, Università di Roma

Il coraggio di dire 'curdi'

18/08/2005 -  Fabio Salomoni

Lo scorso 12 agosto il Primo ministro turco si è recato a Diyarbakir, nel sud est della Turchia. Abbandonando la prudenza del passato nel suo discorso ha apertamente riconosciuto l'esistenza di un problema curdo

Sorteggio di Champions

16/08/2005 -  Fabio Salomoni

I preliminari di Champions League hanno visto una sfida tra una squadra greco-cipriota ed una turca. L'andata è stata giocata proprio nel giorno in cui la Turchia doveva estendere l'Unione doganale ai nuovi Paesi membri dell'Ue, Cipro compresa. Quando calcio e politica internazionale s'intrecciano

Tempesta su rifugiati e sfollati

11/08/2005 -  Massimo Moratti

Oluja, la Tempesta. Un'altra di quelle occasioni nelle quali le opinioni pubbliche dei Balcani si dividono profondamente. Zagabria celebra, Belgrado commemora. Rimangono comunque i fatti. Oggi la Krajina è un'area desolata. Un commento

I senza status di Abdic

11/08/2005 -  Anonymous User

Agosto 1995, i serbi abbandonano la Krajina, in fuga. Ma vi è chi percorre la strada al contrario. E' la "gente di Fikret Abdic", ex numero uno dell'Agrokomerc, politico, demagogo, capo militare che aveva negoziato una pace privata con serbi e croati. Fuggono da una possibile vendetta dell'Armija di Sarajevo. L'8 agosto arrivano in una Kraijna deserta, ancor prima dell'esercito croato

La Turchia per la stabilità del Caucaso

10/08/2005 -  Anonymous User

La Turchia cerca di promuovere una risoluzione pacifica del conflitto del Nagorno Karabakh, che oppone i tradizionali amici azeri all'Armenia. Tra le motivazioni dello sforzo diplomatico turco verso una normalizzazione dei rapporti con i vicini c'è anche l'avvicinamento all'Europa

La Croazia riconosce i crimini della Tempesta

08/08/2005 -  Drago Hedl Osijek

Nel decennale di Oluja, Sanader, Mesic e Seks ribadiscono la legittimità dell'operazione militare ma allo stesso tempo aprono la strada al riconoscimento dei crimini commessi contro i Serbi. Le cifre dei civili uccisi e di quelli costretti all'esilio dalla Croazia nel 1995

Macedonia: decentralizzazione in corso

29/07/2005 -  Risto Karajkov

Avviato il processo di decentramento previsto dagli Accordi di Ohrid. La bandiera albanese sventolerà su 16 comuni macedoni. Un percorso lungo e arduo, ma anche una straordinaria opportunità per porre fine al conflitto che ha opposto Albanesi e Macedoni. L'analisi del nostro corrispondente

Le bombe della Turchia

28/07/2005 -  Fabio Salomoni Ankara

Escalation di violenze in Anatolia orientale negli scontri tra Pkk e esercito turco, mentre è ancora incerta la matrice dell'attentato terroristico nella località turistica di Kusadasi. Civili e attivisti curdi dissidenti nel mirino. Voci e smentite su di un possibile intervento turco nel nord Iraq

Kosovo: il concetto delle tre velocità

15/07/2005 -  Anonymous User

In vista dei negoziati che riguarderanno lo status del Kosovo, le tre forze presenti (comunità internazionale, Albanesi, Serbi) stanno lavorando, ma ciascuna ad un ritmo differente. Queste tre velocità sono compatibili tra di loro, e permetteranno di arrivare ad un accordo?

Mitrovica, il ponte che ancora divide

20/06/2005 -  Biserka Ivanović

All'inizio del mese il ponte di Mitrovica è passato dal controllo KFOR al controllo della polizia locale. Una scelta che alcuni hanno definito prematura, altri logica e necessaria conseguenza di mesi senza incidenti gravi. Resta l'amara constatazione che non è ancora un ponte che unisce