Diritti umani

Accordo Meloni-Rama sui migranti ratificato dal parlamento

16/02/2024

Il 15 febbraio in Senato, con 93 voti favorevoli e 61 contrari, è stato approvato definitivamente il ddl di convalida del protocollo stipulato tra il primo ministro albanese Edi Rama e la sua omologa Giorgia Meloni a Roma lo scorso novembre, in base al quale l’Italia creerà a proprie spese centri di “accoglienza” per migranti e procedure di rimpatrio in Albania. Secondo Amnesty, una ratifica "vergognosa e pericolosa".

Bosnia Erzegovina: "Non una di più"

11/10/2023

Oggi, a Sarajevo, Banja Luka, Mostar, Tuzla, Gradačac, Zenica Lukavac e Bijeljina, cittadine e cittadini scenderanno in piazza a protestare e dire “Basta!” ai femminicidi, alla violenza sulle donne e sulle minori, e chiedere alle istituzioni misure concrete a tutela delle vittime.

Migrazioni, in Bulgaria aumentano arrivi e push-back

08/09/2023

Nel 2022, secondo il Comitato Helsinki bulgaro, sul confine bulgaro-turco sono stati registrati almeno 5270 “push-back”, respingimenti illegali di migranti che tentavano di entrare in Bulgaria dalla vicina Turchia.

Lettera degli ex deportati di Bosnia al ministro serbo Dačić

04/08/2023

All'annunciato arrivo a Prijedor di autorità della Serbia - Aleksandar Vučić in testaoggi 4 agosto, per commemorare le vittime serbe dell’operazione militare croata “Tempesta” del 1995, l’Unione degli ex deportati nei lager di Bosnia Erzegovina ha inviato una lettera aperta al ministro degli Esteri Ivica Dačić: venite e vi porteremo a visitare lager e fosse comuni.

La Bulgaria in piazza contro la violenza domestica

03/08/2023

Decine di migliaia di persone in piazza, a Sofia e nelle maggiori città bulgare, per urlare “Non una di più”, e protestare contro la passività delle istituzioni per combattere, prevenire e punire la violenza domestica e di genere nel paese.

La fuga delle ragazze del Caucaso del Nord

23/06/2023

La BBC, nel suo canale Youtube russo, ha recentemente pubblicato un documentario dal titolo "Когда я сбежала" (Quando sono fuggita)" che racconta le storie di ragazze provenienti dalla Cecenia, dall'Inguscezia e dal Daghestan fuggite dalle proprie famiglie a causa di violenza domestica, matrimoni forzati e minacce di morte.

Kosovo, finalmente la liberalizzazione dei visti

18/04/2023

Martedì 18 aprile, il Parlamento europeo (PE) ha adottato la decisione sulla liberalizzazione dei visti per il Kosovo, ponendo fine a tutte le relative procedure decisionali.

Donne in Nero di Belgrado: trent'anni di minacce

09/08/2022

Dal 1991 le Donne in Nero di Belgrado sono state, e continuano ad essere, minacciate da fascisti, ex paramilitari, leader politici come Vojislav Šešelj, condannato per crimini di guerra nel 2018 dal Tribunale dell'Aja. Sotto attacco perché attive contro la guerra, perché denunciano i crimini perpetrati e la mancanza di giustizia per le vittime civili. Contro l’emarginazione delle minoranze e ogni violazione dei diritti umani, le Donne in Nero hanno organizzato in trent’anni più di 2.500 proteste.

Vittime dell'Operazione Tempesta dimenticate

05/08/2022

Il "FHP - Fond za humanitarno pravo" (Centro per il diritto umanitario) di Belgrado, nell'anniversario dell'Operazione militare Oluja (Tempesta) avvenuta nell'agosto del 1995, denuncia in un comunicato stampa che a distanza di 27 anni non è stata ancora riconosciuta giustizia alle vittime.

Kosovo, le ferite nascoste della guerra

08/02/2022

Nel 2018, Vasfije Krasniqi-Goodman – oggi parlamentare nelle fila del movimento Vetëvendosje – è stata la prima donna in Kosovo a parlare apertamente della terribile esperienza del suo stupro, subito da parte di un poliziotto serbo nell'aprile del 1999.

Impunità: rischio indifferenza in tutta Europa

03/11/2021

(originariamente pubblicato da Articolo21 )

In occasione del 2 novembre, giornata internazionale contro l'impunità dei crimini ai danni di giornalisti, abbiamo contribuito al dossier di Articolo 21 con una panoramica della situazione in Europa, sottolineando come vi sia il rischio impunità quando regni l'assuefazione agli attacchi contro giornalisti.

La sentenza della Corte europea sul caso Estemirova

02/09/2021

Lo scorso 31 agosto la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha dichiarato che la Russia "non è riuscita a indagare efficacemente" sul rapimento e l'omicidio nel 2009 dell'attivista cecena per i diritti umani Natalja Estemirova ma non ha ritenuto lo stato russo direttamente responsabile della sua morte.

I primi rifugiati afghani in Albania

27/08/2021

“Sono arrivati stamattina alle sette i primi cittadini afghani che attendevamo da giorni. Sono 121 e li abbiamo trasferiti in strutture alberghiere a Durazzo”. Così ci informa Bruno Prifti, coordinatore in Albania dell’organizzazione italiana Vento di Terra, dopo giorni di attesa snervante.

Slovenia: sostenete i profughi afghani!

26/08/2021

Con un appello pubblicato sulla propria pagina Facebook, Info Kolpa - iniziativa della società civile con sede a Lubiana e uno dei membri principali del Border Violence Monitoring Network - si unisce ai tanti appelli internazionali e chiede al governo di concedere subito la protezione internazionale ai profughi afghani.

La spyware Pegasus colpisce in Azerbaijan

28/07/2021

Giornalisti, attivisti politici e capi di stato sono stati sorvegliati dallo spyware Pegasus sviluppato dall'israeliana Nso Group. Da quando sono stati diffusi i dati dell’indagine The Pegasus Project, effettuata da oltre 80 giornalisti di 10 paesi e coordinata da Forbidden Stories con il supporto tecnico di Amnesty International, la lista di persone controllate dal software israeliano è diventata lunghissima, l’elenco comprenderebbe oltre 50.000 numeri di telefono appartenenti a “persone di interesse”.

Turchia: donne e giornaliste, la repressione raddoppia

14/05/2021

Un recente rapporto di Coalition for Women in Journalism evidenzia che la Turchia è al primo posto al mondo per attacchi e minacce contro le giornaliste. Tra gennaio e aprile 2021, 114 giornaliste ne sono state vittime, mentre 50 giornaliste sono state convocate in tribunale trovandosi a rispondere di accuse montate ad arte; 22 sono state aggredite sul posto di lavoro; quindici sono state vittime della violenza della polizia; quattordici imprigionate; tre condannate a pene detentive e altre tre espulse dal paese.

La Turchia esce dalla Convenzione di Istanbul

22/03/2021

Il 20 marzo la Turchia con un decreto presidenziale si è ritirata dalla Convenzione di Istanbul.

Il divario retributivo dei migranti

12/02/2021

In molti paesi ad alto reddito, i lavoratori immigrati, uomini e donne, rappresentano una quota significativa della forza lavoro e contribuiscono in modo importante alla società e all’economia, tuttavia guadagnano quasi il 13% in meno rispetto ai lavoratori nazionali e questo divario si sta allargando.

Kosovo: la presidente ad interim Vjosa Osmani vittima di attacchi sessisti

15/01/2021

Per sferrare un attacco politico a Vjosa Osmani, presidente ad interim del Kosovo, il ministro degli Interni Agim Veliu non ha lesinato insulti sul suo aspetto fisico. È accaduto in questi primi giorni di campagna elettorale in vista delle legislative anticipate previste per il prossimo 14 febbraio.

Bosnia: brucia il campo per migranti Lipa, in centinaia per strada

23/12/2020

Crisi umanitaria nel Cantone di Una Sana senza soluzione. Centinaia di migranti vengono sfollati dall’accampamento di Lipa, a 30 km da Bihać, e mentre bruciano le tende alcuni gruppi di cittadini stanno preparando presidi per evitarne l’arrivo in città.

Azerbaijan: Yagublu ai domiciliari, sospende lo sciopero della fame

21/09/2020

La Corte di Appello di Baku ha ordinato venerdì scorso il trasferimento del leader dell'opposizione Tofig Yagublu agli arresti domiciliari. La conferma è arrivata dal suo avvocato.

Montenegro: al via unioni civili tra persone dello stesso sesso

02/07/2020

Il Montenegro ha approvato una legge che consente unioni civili tra persone dello stesso sesso. “Un passo verso la famiglia delle democrazie più sviluppate", ha commentato il presidente montenegrino Milo Đukanović.

La giornata delle fasce bianche

31/05/2020

Il 31 maggio 1992 le autorità serbo-bosniache di Prijedor imposero ai cittadini non-serbi di portare al braccio una fascia bianca. In migliaia vennero poi rinchiusi nei lager, più di 3 mila uccisi.

25 maggio 1995 a Tuzla: gioventù interrotta

25/05/2020

Venticinque anni fa poco prima del coprifuoco decine di ragazzi decisero di stare insieme, in un giorno qualsiasi, pur in mezzo alla guerra, presso la Tuzlanska kapija (portico di Tuzla), luogo del centro città da sempre punto di incontro dei giovani. Alle 20.55 l’esercito serbo-bosniaco lanciò granate sul gruppo uccidendo 71 ragazzi e ferendone 240. Oggi, viene aperto un memoriale.

Turchia: addio a İbrahim Gökçek, bassista del Grup Yorum

08/05/2020

İbrahim Gökçek, bassista del gruppo musicale Grup Yorum, il 5 maggio aveva interrotto il digiuno dopo 323 giorni, ma due giorni dopo è purtroppo venuto a mancare. Aveva iniziato lo sciopero della fame assieme alla cantante del gruppo Helin Bölek, morta lo scorso 3 aprile, per protestare contro il regime repressivo in Turchia.

Jasenovac: di nuovo insieme per ricordare le vittime

21/04/2020

Dopo quattro anni in cui la commemorazione delle vittime del campo di concentramento di Jasenovac si è tenuta divisa, tra comunità delle vittime e rappresentanze istituzionali, finalmente in Croazia si torna indietro.

Turchia: assoluzioni per Gezi Park, ma poi nuovi arresti

19/02/2020

Un fragoroso applauso ed esplosioni di gioia hanno salutato ieri il verdetto della Corte penale di Istanbul numero 30, che ha assolto nove dei sedici imputati nel processo Gezi, tra cui il filantropo Osman Kavala.

Turchia: terminato l’oscuramento di Wikipedia

16/01/2020

Dopo quasi tre anni, l’oscuramento di Wikipedia in Turchia, in vigore dal 29 aprile 2017, è terminato.

Femminicidio in Europa, due anni dopo

26/11/2019

Nel 2017 EDJNet faceva il punto sulla violenza di genere in Europa, ricercando e soppesando vari indicatori. Il primo ostacolo contro cui si scontrò l’analisi fu l’assenza di dati: alcuni paesi membri dell’Unione Europea non riconoscono il femminicidio come categoria di reato e, per questo, non raccolgono dati a riguardo.

Dopo l'offensiva di terra la Turchia fa piazza pulita delle voci critiche

14/10/2019

All'indomani dell'operazione militare nel nord della Siria, chiamata dalle autorità Peace Spring, “Primavera di pace”, la Turchia stringe la morsa del controllo sui media e sull'opposizione. Una morsa che da qualche giorno colpisce giornalisti, emittenti, utenti dei social media e politici di opposizione.