Poco spazio per compromessi che possano portare alla risoluzione del conflitto nel Donbass e nei prossimi mesi l'intransigenza negoziale delle parti potrebbe incrementare. È emerso questo dal recente incontro tra il presidente dell'Ucraina Zelenski e l'omologo russo Putin
La crisi dei migranti in Bosnia Erzegovina ha raggiunto livelli drammatici. Dunja Mijatović, Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, di recente è stata in BiH e ha rilasciato una conferenza stampa per denunciare la grave situazione sul campo
Un cittadino turco, residente in Bosnia Erzegovina da quindici anni, viene invitato a presentarsi nella stazione di polizia del cantone Una-Sava. Lì, in assenza di un avvocato, gli viene comunicato che il suo permesso di residenza è stato annullato, senza apparenti motivazioni. Segue trasferimento nel centro di detenzione di Lukovica e la probabile estradizione verso la Turchia.
In quest’ultimo periodo in Serbia si affastellano scandali su scandali che vedono coinvolti ministri del governo in carica. Il potere però cerca di minimizzarne la portata e di mettere a tacere i media che non controlla
L'ennesimo caso in Serbia di gogna mediatica. Sotto il mirino dei tabloid belgradesi, legati agli appartati di governo, è finito il giornalista della Tv N1 Miodrag Sovilj. La sua "colpa"? Aver fatto domande pertinenti al presidente Vučić
Il caso dell'Istituto per bambini e adolescenti con disturbi mentali di Pazarić ha sconvolto i cittadini della Bosnia Erzegovina. Le foto di bambini legati a termosifoni e letti hanno sollevato l'indignazione della popolazione che protesta e avverte: non è un caso isolato
Il drammatico terremoto in Albania, seguito da altre scosse importanti in Bosnia Erzegovina e Grecia, ci ricorda che la penisola balcanica è tra le zone più sismiche d'Europa
Secondo alcuni analisti il Montenegro sarebbe ormai un "paese prigioniero", ostaggio dell'élite al potere. La prova è il fatto che nonostante i grossi scandali di corruzione che hanno visto coinvolti alti funzionari dello stato nulla cambia e nessuno si dimette. E tra i cittadini regna ormai una sorta di apatia
A Parigi dall'11 al 13 novembre scorsi si è discusso della cosiddetta “mini-Schengen” tra i paesi dei Balcani occidentali. L'idea è stata promossa da Serbia, Albania e Macedonia del Nord. Molti i dubbi sull'utilità di tale iniziativa. Intanto Belgrado la sfrutta a fini di politica interna
Non convince ancora il candidato ungherese alla poltrona di commissario all’Allargamento. Olivér Várhelyi dovrà rispondere a domande scritte entro lunedì prossimo per poter superare l’esame della commissione esteri del PE
Il caso di Aleksandar Obradović, il whistleblower che ha denunciato il caso di corruzione e affari illeciti nella vendita di armi in Serbia, spiegato nei dettagli dal giornalista investigativo del settimanale NIN Vuk Cvijić
Martedì mattina gli abitanti del quartiere Astir a Tirana hanno tentato di impedire la demolizione di 33 edifici per far spazio alla contestata tangenziale. La polizia li ha repressi in modo violento
Un servizio tv mette alla gogna Islam Kadyrov, nipote del presidente Ramzan ed ex sindaco di Grozny oggi in disgrazia. Tra voci di possibili purghe nell'élite cecena, lo stato di diritto in Cecenia resta alla finestra
Una recente esercitazione militare tra Belgrado e Mosca ha portato in Serbia il sistema missilistico russo S-400, una mossa che ha destato una certa preoccupazione nei paesi della regione. Che intenzioni ha il presidente Vučić?
Cori razzisti, saluti romani, probabili sanzioni UEFA. Nella partita contro l'Inghilterra dello scorso 15 ottobre, la Bulgaria ha subito un'umiliante sconfitta sportiva e mostrato il lato intollerante della propria società, dove le discriminazioni restano un tema ancora poco dibattuto
Una recente protesta di piazza contro la decisione del tribunale di Zara di liberare dalla custodia cautelare cinque giovani accusati di aver violentato e ricattato una ragazzina di 15 anni ha riacceso l'attenzione sulle violenze di genere in Croazia
In Serbia è scoppiato lo scandalo del traffico di armi con cui si sarebbe danneggiata un’azienda statale a vantaggio di una privata che vede coinvolto il padre del ministro dell’Interno. Il whistleblower che lo ha rivelato è finito in carcere
Nerone ha bruciato Roma, Ceaușescu ha distrutto il centro storico di Bucarest e Aleksandar Vučić - che ha dichiarato che vuole trasformare Belgrado in una “grande metropoli moderna” - con il kitsch, l'incompetenza e la corruzione sta distruggendo l'identità della capitale serba
Come molti bosniaci, Irma Baralija, è emigrata. Avrebbe potuto costruire la sua vita all'estero, ma ha poi deciso di tornare. Oggi, come vicepresidente del partito multietnico Naša Stranka, è più impegnata che mai nella sua città, Mostar. Ritratto
All'indomani dell'operazione militare nel nord della Siria, chiamata dalle autorità Peace Spring, “Primavera di pace”, la Turchia stringe la morsa del controllo sui media e sull'opposizione. Una morsa che da qualche giorno colpisce giornalisti, emittenti, utenti dei social media e politici di opposizione.
Sono più di 700 giorni che il filantropo turco Osman Kavala è in carcere. Lo si accusa di colpo di stato e di aver finanziato le proteste di Gezi Park nel 2013. Senza portare però alcuna prova
È lo scandalo di questi giorni. Enver Zornić, membro del Partito socialdemocratico, è stato nominato direttore della municipalizzata Toplane. I giornalisti hanno scoperto però che è stato condannato per crimini di guerra
I sindaci eletti nelle fila del partito filo-curdo HDP sono stati sospesi dal governo turco con l'accusa di fiancheggiare il terrorismo, riducendo ulteriormente lo spazio per una soluzione politica alla questione curda
Un gruppo di studenti rinchiusi in rettorato per chiedere chiarezza sul supposto plagio del dottorato del ministro delle Finanze Siniša Mali, la rettrice che dopo alcuni giorni si schiera dalla loro parte e il governo che reagisce in modo veemente. In Serbia, autonomia universitaria sotto assedio
L'ungherese László Trócsányi è possibile divenga il prossimo Commissario europeo per l'allargamento proprio quando le relazioni tra Ungheria e Serbia sono ottime. Una vicinanza che nasconde grandi e piccoli interessi
Scritte minatorie sui muri, attacchi fisici e minacce. Reporters Sans Frontières esprime forte preoccupazione perché a suo avviso in Croazia è in atto un vero e proprio attacco ai giornalisti
Partecipazione numerosa, nessun incidente, manifestanti visibilmente commossi. E dal palco si dedica il primo Pride di Sarajevo a tutti gli oppressi della Bosnia Erzegovina
Una serie di attacchi contro membri della minoranza serba di Croazia destano preoccupazione. Sia l'opposizione che il partito della minoranza serba che appoggia il governo Plenković temono la situazione degeneri
È il suo terzo sciopero della fame nell’arco di un anno. Il motivo è sempre lo stesso: attirare l’attenzione sul pessimo stato in cui versano i media serbi, in particolare il suo Kanal 9, una delle prime emittenti private in Serbia