Da più di due mesi la popolazione del Nagorno Karabakh è isolata dal resto del mondo per il blocco azero del Corridoio di Lachin. Come vivono gli abitanti di Stepanakert
In continuo peggioramento la situazione umanitaria in Nagorno Karabakh, a seguito del blocco del corridoio di Lachin, che lo collega con l'Armenia, da parte dell'Azerbaijan. Gli organismi internazionali chiedono a Baku di riaprire il corridoio
È uscito in questi giorni per Il Mulino un eBook in cui la scrittrice Julia Yakovleva ha raccolto le parole di bambini e adolescenti russi sul conflitto in corso. Su OBCT l'introduzione al libro
Abbiamo incontrato due militari del "Reggimento Kalinoŭski" unità militare dell'esercito ucraino all'interno del quale sono confluiti esuli bielorussi. Il loro punto di vista sul conflitto
L'Unione europea ha dato il via libera lo scorso 23 gennaio a una sua missione a lungo termine in Armenia (EUMA). Monitorerà il confine con l'Azerbaijan, impiegherà circa un centinaio di persone e sarà momentaneamente guidata da Stefano Tomat, alto funzionario del Servizio per l'azione esterna dell'UE
Cinque anni fa veniva assassinato il politico serbo-kosovaro Oliver Ivanović, una figura molto importante per la comunità locale. Se il suo omicidio ha contribuito all’acuirsi delle tensioni in Kosovo, la sua soluzione potrebbe contribuire invece a migliorare le relazioni tra Pristina e Belgrado
Il perseguimento dei crimini di guerra in Serbia rispecchia gli sviluppi politici della società serba dell'ultimo decennio. La strategia che nel 2016 era stata adottata nel contesto del percorso di adesione all'UE non ha portato a cambiamenti significativi
Dall’inizio dell’invasione russa, il 24 febbraio, un canto tradizionale intitolato “Oh, il viburno rosso nel prato” (Oi u luzi chervona kalyna) è diventato il simbolo della resistenza ucraina
"Il nostro compito non è quello di 'correggere' le persone o quello di dire loro cosa devono pensare, piuttosto dovremmo essere capaci di offrire un'idea credibile di futuro insieme". Mykhailo Glubokyi è tra gli animatori dello spazio culturale Izolyatsia, fondato a Donetsk e poi trasferitosi a Kyiv. Lo abbiamo intervistato
Si protrae la crisi in Nagorno Karabakh sul corridoio di Lachin, importante via di collegamento tra l'Armenia e gli oltre centomila armeni karabakhi. Il blocco del corridoio messo in atto oltre un mese fa dall'Azerbaijan sta già avendo serie ripercussioni di carattere umanitario
Claudia Bettiol, collaboratrice di OBCT, racconta ai microfoni di Radio In Blu il ruolo cruciale delle reti ferroviarie fin dall'inizio della guerra: dall’evacuazione di milioni di persone, al trasporto di merci ed armamenti essenziali per la resistenza ucraina (13 gennaio 2023)
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La sezione educativa del Museo Storico Italiano della Guerra propone due incontri online di approfondimento e formazione per docenti, in occasione della mostra fotografica “Sarajevo 1992-1996. Il lungo assedio. Fotografie di Mario Boccia”, che è esposta fino a giugno 2023 a Rovereto, promossa dal Museo in collaborazione con OBC Transeuropa
Il recente acuirsi della situazione in Kosovo, prima con le barricate al nord, poi negli ultimi giorni con il ferimento di due ragazzi di nazionalità serba al sud, ha fatto emergere tutto il malcontento dei serbi del Kosovo per la condotta sia della leadership di Belgrado che di quella di Pristina
Mosaico Ucraina - edito da Bottega Errante - è una raccolta di reportage che esplora le storie di persone appartenenti a quattordici minoranze etniche che vivono entro i confini dell’attuale Ucraina. Un'intervista
Nella Georgia indipendente, da inizi anni '90 in poi, le discriminazioni nei confronti delle minoranze locali hanno portato in molti ad andarsene. Ciononostante qualcuno resiste. La storia di alcuni anziani nei villaggi di Chvebari e Gadamshi
È nelle librerie un libro scritto dai redattori, ricercatori e collaboratori di EastJournal. Una serie di domande sul conflitto in atto a cui vengono date quantomai necessarie risposte
Il mandato presidenziale di Borut Pahor è giunto al termine. Oggi Nataša Pirc Musar, la prima donna a salire sullo scanno presidenziale in Slovenia, giurerà davanti al parlamento. C'è una vicenda però che vale la pena ricordare: le medaglie delle onorificenze rifiutate da destinatari negli anni '90 e ora riconsegnate
La crisi tra Belgrado e Pristina si è intensificata nelle ultime settimane nel nord del Kosovo con attacchi armati, arresti, erezione di barricate e la richiesta del presidente serbo Vučić di far tornare l'esercito e la polizia serbi in Kosovo dopo 23 anni
Un recente rapporto della Missione OSCE in Bosnia Erzegovina evidenzia i ritardi nell'attuazione della strategia per il perseguimento dei crimini di guerra. Il rischio è che i processi - ostaggio delle tensioni politiche interne - si protraggano per anni
Il 12 dicembre scorso è mancata Latinka Perović, storica e politica serba, una delle più strenue voci critiche delle politiche nazionaliste degli anni Novanta. La ricordiamo con questa biografia pubblicata dal portale Peščanik
Nonostante i tentativi di mantenere vivi i negoziati di pace tra Armenia e Azerbaijan, la situazione sta precipitando. Baku, con un atto di forza che rischia di creare una situazione umanitaria insostenibile, ha tagliato il collegamento tra Armenia e Nagorno Karabakh
Il 12 dicembre di trent'anni fa, 500 attivisti della società civile italiana arrivarono a Sarajevo, città sotto assedio da mesi. Un'inziativa nonviolenta di un gruppo di persone, per usare le parole del fotogiornalista Mario Boccia qui intervistato, "unito sulla scelta di mettersi in gioco personalmente per fermare qualcosa di inaccettabile"
Intervista a Giorgio Comai di OBCT, sulla situazione in Ucraina: mentre la linea del fronte rimane statica, la guerra continua ad essere combattuta anche in inverno, e le parti si preparano a nuove offensive. Nel frattempo, in Lettonia le autorità hanno tolto la licenza all'unica TV russa indipendente e attivamente contro la guerra, trasferitasi a Riga dopo l'inizio dell'invasione (7 dicembre 2022)
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Quest'anno, rispetto all'anno scorso, 20.000 persone in meno hanno lasciato l'Armenia per lavorare in Russia. Anche il numero di lavoratori migranti che partono per la Russia dalla Georgia è leggermente diminuito. La ragione principale è la guerra
Sono trascorsi quasi 10 mesi dall'aggressione della Russia all'Ucraina. Un'analisi sulla situazione militare sul campo in ques'intervista agli autori di Takt.blog
A fine novembre la Romania ha ospitato numerosi vertici internazionali, a conferma della sua centralità strategica a seguito del conflitto in Ucraina. Una rassegna
Il confronto di queste settimane tra il governo di Albin Kurti e Ue e Stati Uniti non è niente di nuovo. Vetëvendosje tra gli ostacoli alla sovranità del Kosovo ha sempre visto tanto la Serbia che i partner occidentali. Un commento
L’Armenia è impegnata in una frenetica attività per garantire la propria sicurezza e integrità territoriale e lo fa in vario modo, dalle relazioni già consolidate con la Francia a quelle con l'Iran